18/01/2011 19:11 |
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| | | OFFLINE | | Post: 5.828 | Registrato il: 07/01/2008
| maestro tranviere | |
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non confondere l'angolo di deviata (che si misura in tangente) con l'armamento (che si misura in kg al metro)
le casse con il lato più corto parallelo ai binari e con una leggera discesella sul coperchio (mi pare di ricordare che fossero le FS-55) sono adatte sia all'armamento da 60 kg/m delle grandi linee, sia a quello da 50 kg/m che oggi viene utilizzato sulle linee secondarie.
quelle invece col lato lungo parallelo al binario vengono utilizzate sugli armamenti uguali o inferiori a 46 kg/m, che sono tipici di tutti i binari non di corretto tracciato.
quindi uno scambio che insiste sul tracciato corretto, anche se poi mena ad un binario morto arruginito e anche se ha una tangente che permette solo 30 kmh in deviata, richiede la cassa di manovra per armamento pesante
se invece lo scambio sta ad es. fra il III e il IV binario (dove il corretto tracciato è ad es il II) questo si trova su un percorso armato leggero e quindi verrà usata una cassa da 46 anche se lo scambio permette 60 kmh
questo in linea generale, perchè vi sono stazioni (ad es a roma ostiense) dove molti binari apparentemente secondari sono armati pesanti, al contrario vi sono linee (ad es le metropolitane) dove anche i binari di corsa sono armati a 46 kg/m, per cui tutte le casse sono del tipo leggero. |