CASALECCHIO - VIGNOLA

Avendo regalato il mio cellulare Nokia 3320 a mia moglie, che aveva rotto il suo, mi sono regalato il Nokia 6630.
Sono così passato da una piccola fotocamera 640x480 ad una più grande da un 1,3 MP.
Ieri mattina ero per lavoro sul territorio di Crespellano dove passa la ferrovia Bologna - Vignola e ho provato, fermo al passaggio a livello, a scattare qualche foto al treno in transito.
Regolato la fotocamera alla qualità più alta e impostato lo scatto nella modalità a raffica ho ottenuto a questo punto 5 immagini 1280x960 di circa 500 KB ciascuna:

Le foto sono discrete e accettabili, possono essere anche stampate senza problemi fino al formato 12x18 cm.
Conclusione: il telefonino non può certo essere considerato sostitutivo della fotocamera ma è anche vero che non si può sempre tutto il giorno girare con una macchina fotografica addosso a differenza invece del cellulare che abbiamo sempre con noi.
In caso di foto piacevole, in occasione improvvise da non perdere, può a questo punto essere considerato una buona alternativa. Probabilmente la qualità si eleverà col tempo sempre di più tenendo conto che sono già in commercio alcuni modelli da 2 MP

Proseguono i test sui nuovi treni elettrici della Bologna - Vignola: ai due treni Belgi ricostruiti di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi si è aggiunto da tempo questo nuovo Ansaldo che sembra però ancora bisognoso di modifiche.

Dopo aver visto le immagini delle tante novità riguardo alla FBV propongo ora una vecchia foto del 1993: siamo al capolinea di Vignola ed uno dei due Paperi OMS\TIBB del 1938 sta manovrando nel piazzale antistante la stazione.

La foto non è antichissima ma ci parla ormai di tante cose scomparse: i paperi sono stati radiati ed uno si trova oggi al Museo dei Trasporti di Bologna, l'armamento leggerissimo era quello originale con rotaie che recavano la data del 1915 e per le quali era ovviamente prescritto un limite di velocità, pure la linea aerea e la palificazione erano quelle classiche della FCV e che oggi è stata del tutto sostituita da quella più moderna, infine sulla sinistra si scorge ancora l'ultimo tratto dell'altrettanto gloriosa linea Sefta Modena - Vignola. Di quel tratto circa un Kilometro, per ragioni commerciali, sopravvisse fino a Confine ed era ancora utilizzato dai treni della FCV. Dopo Confine andando verso Modena non c'era più nulla dal 1972... un nome appropriato.

Si, la tratta Vigonola - Confine era riamsta attiva per via di una fabbrica di esplosivi. Cmq la Modena - Vignola fu stupidamente chiusa nel 1972, ma almeno fin al 1976 proseguì ad alimentare la linea FCV...Tutto quetso perchè l'unica SSE della FCV andò distrutta durante la guerra. Anche attualemnte mi sembra sia RFI, tramite la SSE di Casalecchio, ad alimentare la linea...in attesa che la SBV trovi i soldi per realizzare una SSE e terminare anche gli interventi sulla linea (manca ad esempio l'ACEI di Vignola)
Cfr: www.ilmondodeitreni.it/FCV.html

Augusto ha pubblicato nella discussione sul Museo Ferroviario di Pietrarsa una bella foto di un E 400 ex Casalecchio - Vignola.
Ne approfitto per inserire un'altra foto di questi ottimi locomotori, che venduti dalle FS in Valle D'Aosta, hanno lavorato per lunghi anni sulla linea Casalecchio - Vignola.
Ad eccezione di quello andato al museo di Pietrarsa sono tuttora presenti nella rimessa, assieme al superstite Papero, in attesa di decisioni.

Il locomotore L 904 ripreso nel 2003 alla nuova stazione Garibaldi a Casalecchio: mancano solo tre mesi alla riapertura della linea per Vignola che d'ora in poi sarà prolungata di altri 9 Km fino a Bologna Centrale.
Dietro all' E 400 il 626 089.

Ciao, qualcuno sa quando potremo vedere sfrecciare (si fa per dire, stiamo parlando della ferrovia più lenta del mondo...) i nuovo convogli finalmente trainati da elettromotrici?
Non vi sembra strano che per riattivare questa linea si sia optato per dei treni anziché per delle vetture tranviarie, come hanno fatto i francesi a Parigi per la linea T2?

Facendo un paragone un pò forzato, sarebbe come voler far circolare le biciclette in autostrada. Se una ferrovia è omologata come tale, trasformarla in tranvia diventa economicamente oneroso e burocraticamente complicato.

Il paragone è troppo forzato: la ferrovia in questione è paragonabile più a una strada di campagna che a un'autostrada, così come sta funzionandi oggi... 60 minuti da Bologna a Vignola: vanno più veloci le macchine... Anche la linea T2 di Parigi era in origine una ferrovia. Per quanto riguarda i costi, vista anche la carenza cronica di fondi, se si fosse optato fin dall'inizio per una tranvia si sarebbero risparmiate le spese per dotare la linea di passaggi a livello, segnali, etc. E poi chi esclude la possibilità per un tram di viaggiare su sede ferroviaria? Vedi l'esempio del tram-treno di Karlsruhe...

Tante cose lo impediscono, ad esempio tutta la normativa in materia, ad esempio che per una tranvia andava richiesta una nuova cocnessione, mentre la linea era già dell'ATC che l'aveva ereditata dalla Amministrazione Provinciale di Bologna. I lavori di ammodernamento erano necessari perchè dopo anni di solo servizio merci gli impianti erano abbastanza in abbandono...il problema è che i fondi erogati non sn stati sufficenti per completare tutto....ed i mezzi...caliamo un velo molto pietoso....Cmq se nn altro la linea ora arriva fino a Bologna....

Ciao, vogliamo commentare lo stato pietoso in cui versa la stazione Casalecchio Garibaldi, che ha le potenzialità per diventare una stazione di prima categoria dato che serve un quartiere molto popolato e molto frequentato per la presenza di importanti attività commerciali? Ascensori bloccati da sempre, mancanza di scale mobili (i portatori di handicap sono quindi impossibilitati a prendere il treno), treni della linea Bologna-Porretta che non fermano, mancanza di un tabellone unico per le due linee (Bologna-Marzabotto-Porretta e Bologna-Vignola), mancanza totale di integrazione fra le due linee (binari diversi per ognuna delle due linee, scollegati fra loro e separati da un campo dove cresce l'erba incolta).... Siamo in Emilia Romagna o in Emilia Ruanda?

Nei giorni scorsi mentre mi trovavo di passaggio a Crespellano ho notato da lontano lungo la Bazzanese due nuovi elettrotreni Ansaldo che accoppiati in multiplo effettuavano prove tecniche lungo la linea.
Ho quindi raggiunto la stazione di Crespellano e ho aspettato il passaggio del treno per riprenderlo con la digitale che porto sempre con me. Ho così potuto confezionare un piccolo video per gli appassionati di Mondotram: è forse una anteprima perchè non ricordo di avere visto in precedenza altre immagini in movimento di questi nuovi elettrotreni sulla gloriosa e centenaria linea per Vignola.

molto bella anche l'idea di inserire le foto nel filmato...

Stefano

Bellissimo video Roberto, mi ha quasi commosso. Ho vissuto quasi 4 anni a Crespellano, per me la soddisfazione di vedere finalmente le elettromotrici in marcia è davvero tanta, anche se oramai la novità non mi tocca più da vicino (penso di aver pazientato anche troppo...). Secondo te i nuovi treni aumenteranno la velocità commerciale della linea? Se si pensa che attualmente i diesel hanno a una velocità paragonabile a quella di una diligenza a cavalli...

Lieto che il piccolo video vi abbia interessato: l'inserimento delle foto dentro il video in effetti oltre che piacevole serve pure ad allungare un poco il " brodo " quando come in questo caso i minuti a disposizione non sono tanti. Pur avendo Video Studio dell' Ulead e anche Pinnacle, per realizzare questi lavoretti uso Windows Movie Maker che è già dentro XP: importa video, inserisce immagini, transizioni, dissolvenze, effetti vari, modifica del suono e inserimento di colonne sonore, titoli di testa e di coda, sottotitoli ecc. ecc. c'è proprio tutto, è facile da usare e salva in numerosi formati di varie estensioni, grandezza e compressione.

Anche io ho abitato a Crespellanno e ci sono molto affezionato: dal 1992 al 1994. Mia moglie ci abitava già dal 1987, ci conoscemmo nel 1989 e mi trasferii lì nel 1992. Avevo 35 allora e, pur avendo cambiato 4 case, non mi ero mai allontanato di un solo Km da Piazza Maggiore... credevo di morire ma per amore accettai di allontanarmi 18 Km da Piazza Maggiore... dopo 10 giorni mi ero perfettamente integrato, sono stato benissimo, ci prendemmo il cane ( che ci ha lasciato dopo 15 bellissimi anni passati assieme circa due mesi fa ) e vivemmo sereni in provincia. Allora non c'era lo stradone come oggi e raggiungere Crespellano, in quegli anni, nelle ore di punta era drammatico... c'erano pochissime persone e l'identità del luogo era quella del tipico paese un po' isolato ma accogliente. Ci conoscevamo tutti ma negli anni ha poi subito una notevolissima espansione edilizia abitativa... ora che mi sono nuovamente riavvicinato a Bologna due miei cari amici, che allora andavo a trovare a Bologna, si sono trasferiti a Crespellano così sono loro adesso a venire a trovare me a Casalecchio...
La stazione ferroviaria è profondamente cambiata... presto metterò in questa discussione alcune vedute di allora...

Crespellano, quanti ricordi... Io ci ho vissuto dal gennaio 2003 al dicembre 2006, e quante volte ho aspettato sulla banchina l'ansimante convoglio che col suo lento e snervante incedere mi avrebbe portato come tutte le mattine nel cuore del capoluogo emiliano... Una volta avevo persino le foto scattate il giorno dell'inaugurazione, settembre 2003, col comico Vito a salutare la folla dal finestrino, che ahimé, colpa di una dei primi modelli di macchina digitale, sono andate perdute a causa di una batteria scarica... 17 chilometri da Bologna a Crespellano percorribili in un tempo decente solo in automobile, grazie alla strada provinciale menzionata da Roberto, perché le distanze per chi vuole servirsi del mezzo pubblico appaiono incolmabili e poco stimolanti ad affrontare una trasferta in città... Cercherò anch'io foto interessanti nel mio archivio fotografico, ma non prometto nulla...
Per approfondimenti:
Servizio Ferroviario Metropolitano

[Modificato da Tramviere 08/06/2007 19.01]

Al vecchio deposito di Casalecchio sosta già da diversi giorni questo bel locomotore ricostruito E 640 anni '60 comprato dalla FER ( Ferrovie Emilia Romagna ) d'occasione assieme ad altri dalle ferrovie Slovene. Altre macchine dello stesso tipo sono in servizio pure a Milano sulle Nord.

Il locomotore, al traino di un carro a sponde basse, nei giorni scorsi giaceva sul fianco del deposito vicino ai binari FS per Porretta - Pistoia, mentre ieri era in bella vista proprio sul piazzale principale.

Il nostro locomotore con a fianco un TAF ( Treno Alta Frequentazione ) diretto a Bologna.
Il locomotore ex Sloveno pare sia stato noleggiato come agile macchina da manovra per gli infiniti lavori di risistemazione della linea e spostamenti di macchine; un tempo erano presenti tre bellissimi E 626 ex FS ma del tutto inadatti, per via della loro grande mole e peso, a questo tipo di linea.

Sembrerebbe che nei primi mesi 2008, ma io dico Pasqua, i Firema finalmente prenderanno servizio sulla linea... Ma qui entriamo in un campo spiacevole: ossia quello dell'immobilismo paludale che caratterizza ormai ovunque l'intero settore dei trasporti italiani. I Firema sono stati costosamente acquistati nel 1999 per una linea aperta al pubblico nel 2003 ma a sola trazione diesel. Nel frattempo le nuove normative subentrate ne hanno perfino richiesto modifiche varie e se davvero nel 2008 entreranno in servizio vorrà dire che, da nuovi, hanno atteso per 9 anni in deposito questo momento...
Ma non è finita: la nuova linea aerea elettrica, rispetto all'antica preesistente della FCV, non ha passato esami e collaudi per l'intera tratta che va da Bazzano a Vignola ed andrà, a dispetto dei tantissimi anni trascorsi a disposizione, quindi prossimamente rifatta.
I Firema quindi percorreranno in elettrico solo corse limitata da Bologna a Bazzano e chissà quanto ci vorrà ancora per arrivare finalmente a Vignola...
Non so se è un caso ma l' ATC ha già dichiarato la propria prossima dismissione dalla gestione della linea e quindi ci sarà presto da ridisegnarne l'intero assetto tecnico amministrativo.
Frattanto i due vecchi ex Belgi, ricostruiti e più belli dei Firema, che avete già visto in queste pagine sono stati noleggiati a Modena dall'ATCM per il servizio ferroviario verso Sassuolo. Le due macchine sono già giunte a Modena ed effettuato qualche corsa di prova: dovrebbero entrare in servizio alla fine della settimana prossima. Per telefono ho già detto all'amico Bedoni che mi piacerebbe, appena possibile, fare un salto a fotografarli lungo gli storici binari della vecchia e amata SEFTA.
...hanno atteso tanto tempo a Bologna e poi sono entrati in servizio a Modena...

La campagna elettorale bolognese si è arricchita di un ulteriore elemento: lotta al degrado dovuto agli scarabocchi dei Writers sui muri, sui palazzi, sui monumenti ed ovviamente anche autobus e treni... Fra i vari punti del proprio programma Flavio Del Bono ha inteso inserire anche questo e a me non può che fare piacere in quanto i graffiti sono tracciati su quanto maggiormente mi preme: le nostre città e i mezzi pubblici...

CLICCARE QUI PER LE MIE CONSIDERAZIONI SUL FENOMENO DEL " GRAFFITISMO "

Modena: treno ex SEFTA... Ho inserito qui la discussione per darle uno spazio ferroviario nel nostro Forum e perchè ci sono comunque alcune foto di treni fra cui quelli della Bologna-Vignola

ma non ho ben capito i due comlessi e126 ex modena son stati venduti alla benevento-cancello?e le e122sono state cedute alla sepsa o lo faranno una volta arrivati gli stadtler?ma poi sti e122 che problemi davano per non esser mai usati,non sono uguali ai colleghi napoletani?

ahò poi se proprio non sanno che farsene li passassero all'atac,per la tratta viterbo-c.castellana,sarebbero comodi col loro piano basso per il servizio suburbano viterbese....se non lo sopprimono!