Scritto da: Roberto Amori 07/06/2005 22.19
Le, orribili, nuove targhe spagnole sono già da tempo in circolazione: addio M Madrid, B Barcellona, ZA Saragozza, BI Bilbao e via così...SC Santiago de la Compostela...
Trovo incredibili che gli ultranazionalisti francesi abbandonino il perfino a loro mai amato sistema numerico per adeguarsi comunque agli altri: addio 75 Parigi...
Della Germania non sapevo proprio fossero in procinto di rivedere il sistema, abbiamo avuto parenti tedeschi a Bologna nei giorni scorsi che sono arrivati con la loro nuova Wolkswagen Touran targata come sempre: il loro sistema attuale è ineccepibile, un vero documento viaggiante. A sinistra la città che se è molto grande ha una sola lettera come B Berlino, se è di medie proporzioni due lettere come KS Kassel, se è piccola tre lettere come BOR Borken. Praticamente tutte le città in Germania sono targate, da noi con lo stesso criterio avrebbero una sigla certamente anche Imola, Senigallia, Orvieto...Nelle targhe tedesche proseguendo abbiamo due bolli circolari: nel primo viene punzonato il mese e l'anno della prossima revisione veicolare, nel secondo viene scritto in piccolo e per esteso il nome della città e del Land di appartenenza. Infine arriva il codice alfanumerico di riconoscimento personale. Insomma un perfetto e chiaro riconoscimento che a suo tempo il nuovo stato Croato ricopiò quasi pari .
Io ricordo anche un'altra particolarità delle targhe tedesche, almeno quelle di un tempo, prima dell'Unione Europea: le targhe automobilistiche seguivano il proprietario e non la vettura... ora non credo che questa norma sia ancora in vigore...