A Firenze si usa da sempre il maschile per indicare la linea.
Si dice: "pendo i'ddiciassette" per dire che che vado a prendere la linea 17. Questo perchè si considera il mezzo che reca la cartellatura e non la linea, e i mezzi sono sempre stati maschili:
L'ominibus,
IL tram,
IL filobus,
L'autobus, anche se, per un breve periodo, è esistita l'utoelettrica....
Perciò abbiamo:
"ho atteso il diciassette per 10 minuti"
per dire che:
"ho atteso l'autobus numero diciassette per 10 minuti"
Questa consuetudine è stata nel corso degli anni rafforzata anche dalla necessità (del resto comune ad altre città) di esercitare certe linee con certi tipi di autobus, per cui molti utenti potevano riconoscere la propria linea in arrivo semplicemente dal tipo di vettura che si presentava loro.
Oggi la giusta esigenza di uniformare il parco circolante per cercare di abbattere i costi di gestione ha fatto quasi del tutto scomparire questa caratteristica.
Resta il dubbio su come verranno chiamate le future tranvie fiorentine, visto che per il momento si parla al femminile, cioè di "Linea 1" e "Tramvia".
Come al solito saranno gli utenti, nell'utilizzo quotidiano, a decidere.
Stefano
Mal voluto un'è mai troppo