FILOBUS DI CAGLIARI

Esatto, siamo anche oltre il mero greenwashing: qua si parla solo di marketing.

Secondo alcuni, questa novità sarebbe dovuta al fatto che l'azienda ha intenzione di acquistare filobus snodati da 18 metri, che a Selargius non riuscirebbero a manovrare nelle strade centrali. Quindi hanno ben pensato (invece di potenziare il servizio), di trasformare le circolari 30 e 31 in linee non circolari, troncando l'anello di Quartu-Quartucciu-Selargius e facendo percorrere al 30 la tratta Cagliari-Selargius-Quartucciu-Quartu-Quartucciu-Selargius-Cagliari, invece che l'anello Cagliari-Selargius-Quartucciu-Quartu-Cagliari, mentre il 31 è stato trasformato in QEX, con percorso Cagliari-Quartu-Cagliari invece di Cagliari-Quartu-Quartucciu-Selargius-Cagliari. Entrambe le linee erano e restano filoviarie, senza aggiungere bifilare.

Le criticità di questo approccio sono due.
Nominale: il nome QEX non ha alcun senso, perché non è una linea espressa, è semplicemente una linea che all'andata fa il percorso del 31 e al ritorno il percorso del 30, senza escludere alcuna fermata lungo il percorso.
Pratico: viene imposta una rottura di carico per l'utenza che da Selargius e Quartucciu deve raggiungere il grosso centro commerciale del tratto quartese di Viale Marconi (Carrefour-Le Vele-Multisala), spesso frequentato anche da anziani che si recano lì per la spesa e altro genere di acquisti, costringendoli alla doppia attesa e alla doppia fatica salita-discesa.