FILOBUS DI CAGLIARI

Sabato 13 aprile “Sacra Passione di Cristo”. Deviazione linea 5

In concomitanza con “Rappresentazione della Sacra Passione di Cristo” prevista a Cagliari sabato 13 aprile, dalle ore 17.00 chiuderà al traffico un tratto di viale Bonaria (tra viale Cimitero e l’incrocio viale Bonaria – via Milano - via Ravenna). La linea 5 devierà il percorso come di seguito riportato:

LINEA 5

Direzione Cinquini
Gli autobus, giunti in via della Pineta, proseguiranno in via Pessina, via Dante e viale Bonaria da dove riprenderanno il percorso ordinario.

Direzione Vergine di Lluc
Gli autobus, giunti in viale Bonaria, proseguiranno in viale Cimitero, piazza Repubblica, via Pessina e via della Pineta da dove riprenderanno il percorso ordinario.

FERMATE
Si effettueranno, a richiesta, tutte le fermate presenti lungo la deviazione di percorso.

Fermate soppresse: viale Bonaria e via Milano.

@luciano.64
Bravo Luciano ! Purtroppo il sindaco dimissionario ha già provocato un danno enorme facendo tranciare i cavi. Un danno che secondo me rimarrà tale perché nessuno ci fa caso. Quel che allarma è anche l'indifferenza del CTM. Figuriamoci se possa prospettarsi l'eventualità di una nuova linea.

Sono pienamente d'accordo con te luciano.64.
Non avrebbero dovuto rimuovere anche i cavi già esistenti di via Pergolesi,Via Palestrina...
Ma dico, almeno non continuare a smantellare ciò che c'è!
Rivalutando quanto ancora è installato.

IL PROBLEMA, SAPETE QUALE E'?? SIAMO TUTTI INDIFFERENTI, IN CHE SENSO? IL SERVIZIO PUBBLICO NON FUNZIONA? LO RISOLVO IO, MI COMPRO LA SECONDA O LA TERZA MACCHINA, LO SCOOTER E QUINDI NON RISOLVEREMO UN PERFETTO NULLA.

Ieri ho nuovamente fatto questo sogno: un F140 sale nel Largo Carlo Felice ad aste abbassate (??!!): sarebbe, sempre secondo il mio inconscio " la nuova linea filoviaria 23 che utilizzerebbe tronconi di linea aerea abbandonati."
Poi vedo scendere due Fiat 668 ("rimessi in servizio") : attraverso la strada perché voglio fermarne uno (per vederne l'interno) però passa dritto.
Un sogno nitido che è l'esatta riproduzione di quelli precedenti, con qualche variante in meno: non ho visto i tram Tallero passare da e per Sant'Avendrace accanto ai nuovi modernissimi Skoda.
Fantasie che diverrebbero parzialmente realtà se solo si avesse sensibilità per l'ambiente e soprattutto la cultura.

Abbiamo tanto parlato che si sarebbe potuto lasciare in vita qualche mezzo di lunga data. Vero?
Qui di seguito possiamo vedere un esempio. ANM 8021
La nostra Città non ne ha approfittato.😡

https://www.youtube.com/watch?v=u7GsYnMdQCg

VI ricordate quando i nostri vecchi filobus in certe occasioni facevano questi cambi di corsia ?
C’era molta improvvisazione per risolvere situazioni complesse. Fantastico.
ANM 8021

https://www.youtube.com/watch?v=GPnr56eI9UE

Nel 1973 non si vedeva più nessun Fiat 668. Nel 1974 avevano già tranciato i cavi della filovia per Castello subito dopo l’uscita dal portico che conduce in Piazza Indipendenza (direzione Via Martini ): ma l’intera linea era pienamente recuperabile, tant’è che nel 1977 (e forse oltre) era pressoché integra.

Quando salivano i Fiat 668 in Viale Buoncammino, una volta entrati in Porta Cristina, per poter svoltare in Piazza Indipendenza (a destra) il conducente doveva spesso farsi aiutare dal bigliettaio in quanto quei mezzi avevano lo sterzo talmente pesante (non servoassistito)da richiedere l'energia di due persone nell'ipotesi di curve molto strette. Altri tempi. Certo è che si trattava di una filovia estremamente panoramica così come tale lo era la precedente tranvia dismessa nel 1952 la quale, com'è noto, saliva dalla parte opposta ossia Porta San Pancrazio-Viale Regina Elena.

CTM SpA era in diretta.

4 giugno alle ore 11:20 ·

Gisella Cozzo sulla linea 5

Ritorna 5ZE
Oggi 9 giugno torna il filobus 🚎 anche la domenica: com’è noto, la linea balneare per il Poetto. Con questo caldo improvviso hanno anticipato rispetto allo scorso anno.
Forse ci sarebbe speranza per un riallaccio della linea che passa per il Terrapieno: mancherebbe l’autorizzazione del Comune, stando a quanto mi riferiva un dipendente di mia conoscenza. Speriamo: ovviamente trovo assurda la stessa autorizzazione su una linea che già esiste. Solita dannosa burocrazia che spesso vanifica tutto: vogliamo forse riprendere il discorso sul tram 🚋 per Piazza Matteotti? Meglio di no. Tanto i bei tempi ( almeno per ora) non tornano.

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mancherebbe l’autorizzazione del Comune

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questa la vedo meno complicata rispetto a quella del collaudo Ustif, una volta completato il nuovo riallaccio e soprattutto la rotatoria.

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trovo assurda la stessa autorizzazione su una linea che già esiste

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no Tallero. qualsiasi modifica all'assetto di una infrastruttura, anche se esistente, deve avere l'autorizzazione (tecnica) del proprietario (cioè il comune) ed, ovviamente, la delibera di spesa...

poi ti ripropongo una domanda.
che linea urbana percorrerebbe quella tratta? e con quali filobus?

Trollino59: c’è un vago progetto che ruota intorno a nuovi presunti arrivi di mezzi filoviari e autobus elettrici. La filovia 🚎 di cui parlo era da ultimo utilizzata per l’entrata in servizio ed il rientro in deposito (circa 5 km di linea inutilizzata). Un tempo (fino al 1976) vi transitava la linea 7 :Via Sant’Alenixedda-Stazione FS ( servita negli ultimi tempi solo da Fiat 2405 Casaro Tubocar 2^serie 1961/62).

SI. dei nuovi acquisti ne abbiamo già parlato.
certo ripristinare la struttura solo per le percorrenze di servizio ha un costo che da solo non è più comveniente considerata la marcia autonoma. anche se intelligenza vorrebbe che è meglio investire qualche decina di migliaia di euro sulla linea che in gasolio per i motogeneratori.
dipende anche però dal percorso di entrata/uscita più favorevole che compiono i mezzi rispetto a tale lungo tragitto

quanto ad una nuova linea, come dissi tempo fa, deve per forza essere economicamente sostenibile, cioè introiti passeggeri che soddisfino almeno il 70% del costo/km
in ogni caso, l'istitituzione di una nuova linea (così come una modifica) deve essere richiesta dal comune ed inserita come appendice nel contratto di servizio con l'azienda

Avevo già espresso le mie idee sull'utilizzo di questo tratto di linea, della Via regina Elena e Margherita. Era quella di istituire una circolare che avrebbe attraversato il terrapieno poi con un' altra manciata di metri di cavi si collegava la Via bacaredda proseguendo - Via S. Benedetto - Via Dante - Viale Bonaria...ecc. Oppure in senso inverso. Diciamo che con qualche soldo e tanta buona volontà si possono realizzare le opere.

Quando i Filobus 5,7,11 passavano in questo punto ...😥

Il fatto è che il Terrapieno ha una densità abitativa quasi nulla (e un'utenza ancora minore dato che c'è solo qualche mega villa), per cui due linee che transitano lì sono forse eccessive e in ogni caso non caricherebbero tanto. Per gli abitanti di Castello è inutile perché già col 6 già possono andare sia verso via Dante bassa e Bonaria che verso via Dante alta, il mercato e piazza Giovanni. L'unica cosa che "rimprovero" al 6 (oltre a non essere filoviaria) è una frequenza un pochino bassa, ma basterebbero anche solo 2 mezzi in più per risolvere il problema.

Insomma quel bifilare sarebbe utile solo come linea di servizio (dato che di elettrificare il 6 ormai non se ne parlerà più quasi certamente).

La soluzione sarebbe dirottare l'autobus 6 in Piazza Matteotti e istituire una nuova filovia che partendo dalla Stazione (o da Via Nazario Sauro) colleghi Via Roma con Viale Regina Margherita, Terrapieno, La Vega, Via Bacaredda, Mercato San Benedetto.

In pratica ripristinare il vecchio 7 filoviario. Non verrà mai accettato (e mi vedrebbe anche personalmente fortemente contrario, benché desideri più linee filoviarie possibile), perché l'efficienza (sia del servizio che economica) passa per lo studio di linee che consentano il minor costo e soprattutto la minor "rottura di carico" nel trasporto passeggeri. Quindi o si elettrifica l'intera linea 6, oppure si lascia così, perché dividere il 6 in due linee complementari non è la soluzione (si costringerebbe fra l'altro tutti gli abitanti di Sant'Elia, San Bartolomeo e Genneruxi a prendere due linee per arrivare al mercato, mentre adesso ne basta una).

Allora, se si formalizzerà l'acquisto di ulteriori filobus a cosa serviranno?
mi è sembrato di capire che andranno ad aumentare non di poco la frequenza delle linee esistenti. e mi sembra giusto.

obietterei però una cosa fondamentale.
forse CTM si è resa conto che i 12 mt non bastano più per il carico di utenza.
l'ostracismo contro i 18 mt oggi giorno è assurdo.
stessa frequenza ma con disponibilità di posti del 50% maggiore, mantiene lo stesso costo di gestione, ma aiuta gli introiti, senza disaffezionare l'utenza a causa dei bus stracolmi...
ed alla lunga compensa il maggior costo dei mezzi