Ior366 io a Cagliari ci vivo, e (a costo di fare l'antipatico o il saccente) sono laureato in scienze della natura proprio a Cagliari e specializzato nella tutela degli ambienti costieri e di transizione (con riferimento soprattutto all'ambito GEO, ma abbiamo studiato fino alla nausea anche gli impatti e inoltre una mia collega nonché carissima amica si è occupata della rete ecologica della Città Metropolitana nella sua tesi). E so perfettamente che le rotte dei volatili nella zona riguardano certe aree e non altre, a certe altezze e non ad altre.
Io qua non ho con me una mappa e degli studi relativi all'avifauna del complesso Molentargius-Saline-Santa Gilla, ma con un po' di pazienza potre recuperare del materiale. Gli impatti sull'avifauna vanno studiati con molta attenzione a 360 gradi, esaminando rotte, quote delle rotte, spostamenti, altezze, problematicità delle forme degli oggetti (un filo è diverso da un pannello, per esempio), stagioni, clima, posizione nelle piramidi energetiche/trofiche, interazione con altre specie non solo avicole ma anche di altri phyla, più l'influenza dell'inquinamento (atmosferico, acustico, dei suoli, luminoso). Ecco perché dico che per fare confronti ed esempi serve avere cognizione di causa. Ma vabbe', per me può anche bastare così.
Voi avete ragione e io ho torto. E chiudiamola qui.
[Edited by Ro84 7/5/2020 2:51 PM]