Cagliari negli ultimi 20 anni è cambiata anche troppo, ma in peggio.
Non ha bisogno di aree fabbricabili, dal momento che le abitazioni che possiede saranno sfruttate si e no al 60% ma, al contrario, dovrebbe demolire tutti i palazzi che in molte aree non dovevano sorgere, lasciando il posto ad aree verdi, pedonali e di parcheggio.
Cagliari si deve liberare dalle "dinastie" che la sgovernano da mezzo secolo, continuando a sventolare la panacea del turismo come soluzione dei suoi mali.
La città si è spopolata perché tutte le giovani coppie non l'hanno trovata né conveniente, né accogliente, né umana.
Il guaio è che poi sono andate a sovraffollare Quartu, Pirri e centri vicini, creando degli orrendi cloni da cui si genera ogni giorno una chilometrica spola col capoluogo.
Cagliari è una piccola Milano che non produce nulla, solo caos e inquinamento!
Come si può pretendere che i turisti vi si fermino?
Cagliari ha bisogno di metro sotterranea?
Chissà, forse una parzialmente interrata riuscirebbe ad avere il giusto rapporto costo-convenienza-efficacia.
Ma facciamo un paragone con Zurigo, oggetto degli appunti di viaggio di Fiorenzo Pampolini, anche se morfologicamente diversa:
- 366.000 abitanti, 13 linee tramviarie che l'attraversano completamente ed un decoro delle strade cittadine che Cagliari non riuscirebbe ad ottenere in decine di anni.
E non mi pare che abbia una metro sotterranea, né credo ne senta la necessità, forse perché gli amministratori e soprattutto i cittadini hanno usato, ed usano da tempo, il cervello.
Cagliari non è vivibile, non ci si può passeggiare o respirare, è rumorosa e si rischia il cancro alle vie respiratorie!
Il maestrale non la salverà per sempre.
Cagliari ha 11 chilometri di splendida spiaggia che ad ogni manifestazione di un certo livello, o semplicemente durante la stagione estiva, si intasa di decine di migliaia di auto.
Uno spettacolo deprimente che si poteva evitare, ricostruendo una moderna tranvia che oggi viaggerebbe a pieno carico in tutte le stagioni, se si spingesse anche solo fino a Quartu.
Credo che il tanto deprecato "anello", in questo caso, sarebbe stato molto utile.
Forse meritava anche la precedenza sulla Cagliari-Monserrato, che era comunque un'opportunità irrinunciabile in vista dei futuri sviluppi della rete.
[Modificato da BLINKY73 02/10/2006 0.53]