Cityrailways è poco convinto, se non contrario, al trans (nome in breve) e prerirebbe il tram tradizionale, ma c'è un piccolo errore che giustamente CAT740B ha messo in evidenza: la normativa italiana è piuttosto arretrata, a mio sommesso parere, rispetto ai paesi d'oltralpe(Germania e Francia). Occorre anche dire che sono presenti anche i binari della rete portuale i quali sono raccordi ferroviari di proprietà della ERF. Diventerebbe piuttosto complicato gestire una convenzione tra la ERF e la PMV per un esercizio tram treno che, solo in questo caso, escluderebbe RFI.
Cosa ne pensate?