FUNICOLARE DI CHIAIA, NAPOLI

I due convogli della funicolare di Chiaja sono in fase di riverniciatura, la quale deve necessariamente avvenire "a pezzi" per non interrompere il servizio. I treni stanno cambiando colore: dall'arancione (più scuro di quello ministeriale) si sta passando ai colori Metronapoli bianco-blu con porte gialle.

Io nel frattempo ho qui a portata di monitor queste due immagini:



Nella prima si intravede alle spalle della funicolare una seconda vettura fuori dalla sua sede, non ricordo se accantonata o se di riserva.

...a me sembra la stazione superiore della funicolare centrale...

Ti dirò caro Augusto che avevo un qualche dubbio già ieri ma sulla busta dei negativi avevo scritto Chiaia. Un Lapsus di 25 anni fa..comunque sono interessanti ugualmente spero

Se Augusto non fosse nato umano, sarebbe stato sicuramente un ottimo cane da tartufo....

La stazione è proprio quella della Centrale in piazza Fuga. Infatti riconosco lo "slargo" sulla sinistra della galleria dove vi sono ora le vecchie vetture.

L'amico Monocar (al secolo Rosario Saccone) mi invia quest'immagine di uno dei convogli nella nuova livrea, che il sottoscritto, frequentatore quasi giornaliero di questa linea, apaticamente non aveva ancora immortalato.

Inserisco in formato CLICCAQQUÀ la foto di monocar menzionata da Augusto.

Per Ingrandire L'Immagine CLICCAQQUÀ

Ho da poco finito di leggere il libr(icin)o "L'antica Funicolare da Chiaia al Vomero" di Antonio La Gala, un libro davver molto molto piacevole da leggere che mi ha insegnato un sacco di cose che non sapevo sulla F2, pieno di belle foto, ecc

Lo consiglio a tutti ma che voi sappiate ne esiste uno simile e analogamente recente (2004) per le altre funicolari? o uno in generale per tutt'e quattro?

Dove magari si parla pure della dismessa teleferica di Posillipo?

Ditemi pure DOVE trovare questi libri per piacere.

Non mi risultano, prova su internet, magari al sito www.tulliopironti.it

Come già detto nel thread "Quando la metropolitana incontra la storia", per completezza inserisco anche qui questa nota di colore....
Nel piazzale antistante la funicolare di Chiaia a via del parco Margherita c'è questa targa, ormai un pò offesa dal tempo passato, che ricorda come le funicolari vomeresi un tempo fossero gestite da una concessionaria di trasporto pubblico ben diversa dall'attuale...

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E per finire ecco una foto dei nuovi monitor installati all'interno della Stazione Parco Margherita della Funicolare di Chiaia e che proietta le immagini di VideoMetrò.

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Volevo porre due domande agli amici più "esperti" del forum. La Funicolare di Chiaia era dotata di una cremagliera? Da una foto d'epoca che ho prelevato dal nuovo sito internet Metronapoli si vede quella che sembra essere una cremagliera.

Inoltre per quale motivo la Stazione superiore di Via Cimarosa era composta da due binari?

Tutta la linea, fino al 1976, aveva due binari, ciascuno al servizio di un convoglio. Il sistema adottato, infatti, era quello a dentiera ABT. Con la ricostruzione del 1976 si adottò l'attuale sistema Agudio, a binario unico con raddoppio e la fune traente che scorre all'interno delle pulegge fra le rotaie.

Quindi era un sistema misto a fune e cremagliera oppure era soltanto a cremagliera?

Se ci fai caso sul binario di destra la fune si vede, l'altra no perchè è davanti alla vettura (ma qui si vede la puleggia posta lateralmente alla dentiera)...

Hai ragione, non l'avevo vista.

che io sappia, la cremagliera era il sistema più sicuro per la frenatura di emergenza, nel malaugurato caso che si rompesse la fune...
Non dimentichiamo che si trattava di impianti nati alla fine 800 e, a parte la sostituzione della macchina a vapore con quella elettrica, non hanno subito modifiche fino agli anni 70 (che musica gli scricchiolii delle carrozze di legno e i continui sobbalzi ad ogni giunto, guagliù, ma che ne sapite...)
Dagli anni 30 il freno di emergenza utilizza una ganascia che serra il fungo, quindi centrale e mergellina sono nate senza cremagliera.
Vittorio Paliotti nel suo "napoletani si nasceva" racconta tante belle cose sulle quattro funicolari e su tante curiosità della napoli di una volta