Il mio amico Gianfranco Cacozza, grandissimo appassionato assieme ai suoi due fratelli di faccende ferrotramviarie e coautore assieme a me e Bondi del libro " Quando a Bologna c'erano i tram ", mi ha portato alcune belle immagini sugli avanzamenti dei lavori a Bergamo.
Per ora la penetrazione urbana, non molta peraltro, è caratterizzata da attraversamenti a raso di alcune via cittadine tramite urbane a gola Phoenix. Con molta intelligenza c'era chi ipotizzava un raggiungimento della funicolare per la città alta ma forse gli attestamenti dei tram extraurbani, ancorchè bidirezionali, avrebbero messo in crisi la viabilità ordinaria qualora non si trovasse una sede adeguata.