FILOBUS DI ROMA

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ROMATRAM: ma coma caspita è fatto l'incorcio con le linee tranivarie? chi ha il tratto neutro?

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Questo è un incrocio ad alta velocità Kummler & Matter, a Bologna sono diffusissimi così come pure a Napoli.
Gli elementi di incrocio sono di materiale isolante, dipende dai fili sovrastanti a quelli di contatto fare scendere, tramite i piedini di congiunzione, i poli + o - a seconda di dove servono senza che vengano a contatto. Per il tram ad es. c'è un solo brevissimo tratto inerte ovvero quello che taglia in due il bifilare filoviario.

Quello che dice Roberto è giustissimo , ma vale solo per gli incroci a 90°. Per quelli "trasversali", invece, non c'è alcun tratto neutro. Nella foto grande (Napoli: incrocio via Marina/Vespucci-Corso Garibaldi) ho cerchiato in azzurro l'incrocio tram-filobus



di cui poi ho riportato il dettaglio,



colorando di azzurro il percorso tranviario, di rosso quello filoviario, e di giallo il filo tranviario che arriva all'incrocio, il quale viene "alzato" al di sopra di tutto ed esso stesso funge da corda portante (tornando giù dopo l'incrocio e riprendendo la sua funzione di contatto con lo strisciante del pantografo) per le slitte rigide che sono sagomate in maniera che lo strisciante del pantografo non perda mai contatto con la linea, neanche al culmine dell'incrocio col bifilare filoviario. Le aste del filobus, in questo caso, hanno i propri striscianti sempre al di sotto dei fili, senza incontrare alcuna interruzione.

[Modificato da August1 23/09/2005 23.50]

Ottime e dettagliata spiegazione Augusto.


Ecco una identica situazione a qualche Km di distanza da Napoli: Innsbruck



Peccato che entro il 2007 il sistema filoviario di Innsbruck sarà, se non ci ripenseranno, soppresso. Si dice che qualche politico sia contrario, che l'azienda non sia del tutto convinta, forse potrebbero limitarsi a sopprimere una delle due circolari e ridurre i mezzi...

Sono appena andato a sbirciare nel sito dell'ATAC il percorso di queste due linee che dovrebbero essere le prossime ad essere convertite.
Ho però notato che, contrariamente al 90, tagliano il centro della città penetrando nel cuore del centro storico:
il 60 attraversa piazza Venezia i Fori Imperiali per poi dirigersi verso Ostiense passando davanti al Colosseo e il Circo Massimo.
Mi domando se hanno intenzione di fargli fare più di metà percorso in marcia autonoma!

Sapete qualcosa di più a proposito?

In zona Fori Imperiali sicuramente in marcia autonoma.

Peccato che le batterie dei trollini non abbiano queste grandi prestazioni...mi chiedo perchè nn han preso filobus ibridi a Metano....

Il percorso del 60 filobus non sarà in marcia autonoma in via dei Fori ma andrà da largo Sergio Pugliese a piazza Venezia transitando in Nomentana, XX Settembre, Nazionale. Al suo posro l'80 Express da piazza Ottaviano Vimercati a piazzale dei Partigiani. Gln

Gianluca, e x Via XX Settembre cosa fate? Sparate al sovrintendente? Sbaglio o non vi hanno fatto manco montare un anello davanti Porta Pia e ve siete inventati quella sottospecie di obbrobrio...(fare il punto di innalzamento/abbassamento aste in fermata pareva brutto, eh?)
PS
Noto cn paicere che ogni tnt si cita il mio sito...grassie, grassie, grassie....se vi interessa ho il filmato dell'inaugurazione del 90 express....devo solo risitemarlo!!Cmq posso ben dirlo...io c'ero alla prima corsa ufficiale...(la cosa bella di inaugurazioni e conferenze stampa son i rifnreschi...peccato che a ritorno a momenti restiamo fermi x...batterie scariche...la cosa più bella sarebbe stato piantarsi in Via Volturno sotto le finestre degli uffici ATAC...ihihihih)
PPS
Gianlù, hai capito qualcosa di quella mail che ti ho girato?

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Scritto da: RomaTram 19/10/2005 22.24
Gianluca, e x Via XX Settembre cosa fate? Sparate al sovrintendente? Sbaglio o non vi hanno fatto manco montare un anello davanti Porta Pia e ve siete inventati quella sottospecie di obbrobrio...(fare il punto di innalzamento/abbassamento aste in fermata pareva brutto, eh?)
PS
Noto cn paicere che ogni tnt si cita il mio sito...grassie, grassie, grassie....se vi interessa ho il filmato dell'inaugurazione del 90 express....devo solo risitemarlo!!Cmq posso ben dirlo...io c'ero alla prima corsa ufficiale...(la cosa bella di inaugurazioni e conferenze stampa son i rifnreschi...peccato che a ritorno a momenti restiamo fermi x...batterie scariche...la cosa più bella sarebbe stato piantarsi in Via Volturno sotto le finestre degli uffici ATAC...ihihihih)
PPS
Gianlù, hai capito qualcosa di quella mail che ti ho girato?

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Lasciamo perdere il 90 express , che se vi fosse un antidoto all' antibifiliarità nel centro storico di Roma , lo donerei a tutti quelli che osteggiano la presenza della rete aerea filoviaria.
La tanto declamata aria condizionata , ridotta al minimo , la
sosta tra Porta Pia e viale Regina Margherita per il sollevamento del pantografo , scomodissima.
Sarebbe stato antiestetico installare i fili sulla facciata di via Volturno....
Identica sorte per 30 e 60?

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Scritto da: Roma alexander 01/01/2006 22.55
MODIFICA

Lasciamo perdere il 90 express , nato "zoppo" a causa della politica antibifiliare praticata nel centro storico di Roma.
Per non parlare della tanto declamata aria condizionata dei filobus , accesa solamente nel tratto elettrificato , con in più l'immancabile sosta tra Porta Pia e viale Regina Margherita , per permettere l'alimentazione tramite filo , bell' affare .
Certamente sarebbe stato antiestetico installarli sulla facciata di via Volturno , a pochi centimetri dalle finestre dei capi.
Toccherà pure al 30 e 60 ?

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Naaaaaaaa....te pare che i megadirigenti ATAC devono essere costretti a vedere dalle fienstre dei loro uffici l'orrido bifilare? Meglio tenersi quell'aborto di filobus...tra la'ltro mi sembra che i prossimi filobus che verranno ordianti x Roma saranno a metano...ma che strano...ma che strano....Cmq io parcheggerei sotto le finestre de Via Volturno uan decina de 418....altro che smog quelli.....bah...cmq la rete romana è in caduta libera.....e danno al colpa ai pochi soldi della finanziaria.....

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Scritto da: RomaTram 09/01/2006 22.39
Naaaaaaaa....te pare che i megadirigenti ATAC devono essere costretti a vedere dalle fienstre dei loro uffici l'orrido bifilare? Meglio tenersi quell'aborto di filobus...tra la'ltro mi sembra che i prossimi filobus che verranno ordianti x Roma saranno a metano...ma che strano...ma che strano....Cmq io parcheggerei sotto le finestre de Via Volturno uan decina de 418....altro che smog quelli.....bah...cmq la rete romana è in caduta libera.....e danno al colpa ai pochi soldi della finanziaria.....

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La tanto sospirata rete filoviaria andrà a farsi benedire , a dispetto di una città come Napoli che crede in questi mezzi , mah .
Acquisterà vetture da 18 metri ?

Già le precedenti esperienze di alimentazione ibrida non hanno avuto un gran che successo (tra l'altro sembra che i filobus con motore diesel si siano dimostrati rumorosi e lenti più dei bus a combustione, tanto che tali propulsori vengono utilizzati solo all'interno dei depositi in assenza di rete o in tratti di servizio) , penso solo ad immaginare dove ubicheranno le bombole (se con una antiestetica "gobba" sul tetto, o sotto il pianale, ma si può!?) , tra l'altro poi il metano viene addizionato con un composto a base di zolfo per rilevarne potenziali perdite (altrimenti in natura sarebbe incolore ed inodore). Certo, "visivamente" non scarica il particolato nero nell'aria, però anche con quell'additivo a base di zolfo lascio immaginare con le pioggie e l'umidità l'effetto sulle antiche vestigia e monumenti capitolini (per non parlare poi dell'influenza del gas in oggetto sull'effetto serra)...e poi cos'è questa storia dell'impatto del "bifilare" con gli ambienti storici? Ed allora i casi di Bologna, Modena e Parma? Ma stiamo scherzando? Sono forse meglio gli abnormi ed orrendi (quelli sì) cartelloni che fasciano parte dei monumenti romani con la scusa dei "restauri" Che con la scusa di questi, a volte dietro non si lavora e vengono lasciati mesi (o anni?) più della effettiva durata degli stessi! MA FATEMI IL PIACERE!

Durante la visita al restauro della due assi tramviaria 907 con gli amici Antonio Verde, Simopa e Paolo Muraro ho potuto finalmente viaggiare sui filobus articolati della nuova era filoviaria romana.

Com'è noto per discutibili ragioni artistico\politiche attualmente i bifilari non sono presenti nel breve tratto fra Termini e Porta Pia. Qui possiamo vedere alcuni dei Solaris Ganz " Trollino " al capolinea con le aste abbassate.

Un filobus, con le aste in presa, ripreso a circa metà del viaggio a Monte Sacro.

Il capolinea di Largo Labia raggiunto dopo il lungo viaggio lungo la Nomentana.

Il filobus è in attesa di ripartire per Roma centro, arrivato a Porta Pia abbasserà le aste per raggiungere nuovamente il capolinea centrale, alla stazione Termini, con l'ausilio delle batterie elettriche ricaricate, di volta in volta, lungo il percorso elettrificato.
Ho visto i filobus della prima grande rete romana, la più grande in Italia assieme a Palermo, e sono contento di avere ora potuto vedere questi: devo dire che l'azione di abbassamento e innalzamento automatica delle aste, nel nostro viaggio fatto nell'ora di punta di un sabato pomeriggio, è stata velocissima e priva di difficoltà. Speriamo che prossimamente possa essere attuata la successiva fase di elettrificazione delle linee, sempre Express, 30 e 60.

Ciao a tutti.
Molto belle, come sempre, le foto di Roberto (grazie).
Quanto ai Trollino, volevo sapere se hanno ragione di essere le tante perplessità sollevate in merito al lungo tracciato in marcia autonoma. Più di una persona sosteneva, al di là del dispiacere per il fatto che il bifilare sia considerato "osceno", che i tanti km in marcia autonoma fossero un problema tecnico non indifferente.
Si sono verificati problemi (es. scarsa durata delle batterie, prestazioni insufficienti) o va tutto bene, cosa che spero?
Ciao a tutti e grazie
7041

dallo stesso filmato da cui ho tratto i fotogrammi delle due assi postati nella sezione apposita...

come sempre, a voi i commenti...

Interessante questo fotogramma perchè ci troviamo in Via XX Settembre incrocio con Via Piave. Si vede sullo sfondo Porta Pia mentre in primo piano i binari diretti in Via Piave. In questo luogo oggi transitano i filobus Trollino della linea 90 Express. Naturalmente non avendo potuto istallare la linea area passano a marcia autonoma.
Saluti.

Grazie per avermi schiarito le idee... incredibile! Non mi ero reso conto che è proprio il posto in cui, via Piave, vengo almeno due volte all'anno per motivi familiari!!! La prossima volta cercherò di vedere se ci sono ancora i ganci sui palazzi...

Copio dal "Il Messaggero" un articolo interessante dove si parla dei filobus romani.

Il Messaggero

Giovedì 12 Gennaio 2006

Il bus prende una nuova linea. Verde

Sconto di 80€ sulla tessera annuale per giovani. E un sondaggio promuove il filobus

di LUCA BRUGNARA e FABIO ROSSI

Abbonamenti a prezzi scontati per giovani e studenti che scelgono di spostarsi con i mezzi pubblici e più corsie preferenziali per velocizzare i collegamenti. È la ricetta del Campidoglio per dare una spinta ulteriore al trasporto pubblico, uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione Veltroni. E intanto una buona notizia arriva da un sondaggio che rileva un alto gradimento degli utenti per il filobus, tornato in attività sugli 11 chilometri della linea 90 Express lo scorso 23 marzo.
Sconti per giovani. La giunta capitolina ieri ha deciso uno sconto di 80 euro sulla tessera annuale ai mezzi pubblici per i ragazzi fino a 20 anni e gli studenti universitari fino a 26. L’abbonamento Metrebus costerà 150 euro, fin da lunedì prossimo, contro i 230 di prima. Lo sconto interesserà potenzialmente un bacino d’utenza potenziale di 300 mila giovani, tra cui 120 mila universitari.
«L’obiettivo è spingere i ragazzi a prendere il mezzo pubblico e venire incontro a loro, e alle loro famiglie, dal punto di vista economico», sottolinea il sindaco Walter Veltroni. «È un’agevolazione di stato sociale cittadino - aggiunge l’assessore capitolino alla mobilità Mauro Calamante - che si aggiunge ad altre corpose agevolazioni già varate sia per i giovani che per gli anziani». Le stesse categorie di giovani ammesse all’agevolazione per la tessera annuale, infatti, hanno già diritto a uno sconto sull’abbonamento mensile: 18 euro invece di 30.
Corsie preferenziali. La giornata di ieri è stata dedicata anche alle corsie preferenziali, che nella Capitale ricoprono poco più di 100 chilometri. «È un livello simile a quello di altre città europee - spiega il presidente dell’Atac Fulvio Vento - ma Roma è una città unica, più antica, e quindi ne occorrono ancora di più. Sulle corsie preferenziali ci sono pareri differenti: cercheremo di favorirle, così come i corridoi della mobilità». Il Campidoglio, dal canto suo, sta promuovendo lo sviluppo di corsie riservate a bus e taxi. «L’assessore Calamante ha chiesto a ogni municipio di individuare almeno mezzo chilometro di nuove corsie preferenziali - aggiunge Vento - Spesso ci sono resistenze, ma è comunque un inizio. Sono inoltre in corso i lavori per il corridoio della mobilità in viale Palmiro Togliatti».
Filobus. E tra le linee che percorrono parte del percorso su corsia preferenziale c’è il filobus 90, che collega Termini con largo Labia e via Pampanini. «Il filobus piace all’89 per cento dei suoi passeggeri, tra cui il 68 per cento lo apprezza “abbastanza” e il 21 “molto” - sottolinea Nicola Piepoli, responsabile dell’omonimo istituto che ha condotto un sondaggio sul gradimento degli utenti per la linea - L’indice di soddisfazione è 0,73, in una scala che va da 0 a 1: un valore molto alto». Circa 45 passeggeri su cento lo utilizzano sin dalla sua istituzione e il 53 per cento lo fa tutti i giorni.
L’indagine è stata condotta su un campione di 323 passeggeri, tra il 16 e il 23 novembre 2005 (in tutta la settimana) tra le 7 e le 20. I fattori più apprezzati sono il rispetto per l’ambiente (70 per cento), la bassa rumorosità (31) e la frequenza (17), seguiti da comfort, velocità, pulizia, puntualità e la possibilità di acquistare il biglietto a bordo. La linea è utilizzata soprattutto da residenti in zona. Dal sondaggio emerge, poi, che l’86 per cento del campione sarebbe favorevole all’estensione del filobus ad altri collegamenti.
Questa trasformazione potrebbe coinvolgere, in futuro, le linee 30 e 60. «Sono stati svolti gli studi preliminari - sostiene Vento - ma occorrono, poi, le autorizzazioni delle sovrintendenze, oltre alle risorse. Nel 2006 non dovrebbero esserci novità». I costi sono elevati, circa 3 milioni a chilometro. «Roma - ha concluso l’amministratore delegato dell’Atac Gioacchino Gabbuti - ha già oggi la più grande flotta di bus elettrici in Europa».

Quindi anche se non son tutte rose e fiori, l'utenza "classica" approva a pieni voti il filobus

Luca Kaiblinger

Ciao a tutti!
Su "La Repubblica" di venerdì 19 maggio scorso, é stato pubblicato il seguente avviso di gara:

"ATAC s.p.a. intende realizzare un sistema di trasporto intermedio che utilizzi mezzi di trasporto filoviari ibridi aventi le seguenti caratteristiche:
*i veicoli devono essere dotati di una sorgente autonoma di energia atta ad alimentare il sistema elettrico di trazione basata su generatore asservito ad un sistema primario a basso impatto ambientale sia in relazione alle emissioni inquinanti, sia alle emissioni sonore con esclusione di soluzioni basate sull'utilizzo di batterie di accumulatori;
*la capacità di trasporto dei veicoli deve essere compatibile con quella di un veicolo dell'ordine dei 18 metri, non escludendo soluzioni diverse in termini di lunghezza;
*il pianale deve essere integralmente ribassato con la massima accessibilità e la possibilità di utilizzo contemporaneo da parte di almeno due persone diversamente abili;
*deve essere garantito il massimo confort, con ambiente climatizzato e caratterizzato dall'agevole movimentazione dei passeggeri favorita dalla disposizione degli spazi interni utili, in un contesto il più possibile innovativo.
Per il perseguimento di tale obiettivo, l'ATAC s.p.a. intende valutare le possibili soluzioni tecnico-economiche offerte dal mercato tra i soggeti che abbiano esperienza realizzative in essere e/o in corso di definizione con utilizzo di veicoli filoviari ibridi per un sistema di trasporto a capacità intermedia a completamento delle reti metropolitane."

La manifestazione di interesse dovrà pervenire ad ATAC entro il 30.6.2006 prossimo.

Che dite, é l'inizio di una campagna di "rifiloviarizzazioni" di linee oggi gestite con bus?

Daniele