Ey censi mi hai fatto ricordare che mio padre si lamento per anni per la enorme catella esattoriale delle tasse che gli arrivo per dimensioni che per cifra che mi pare di ricordare dopo una riduzione del 50% a seguito proteste fosse di oltre £ 300.000(non sono sicuro sicuro) ,considera che era un calzolaio e la cifra a occhio era un anno di stipendio di un operaio o un impiegato e dovette chiedere un prestito per riuscire a pagare e non rischiare il sequestro di macchina da cucire o finitrice.Nella stessa condizione furono tutti i commercianti di torino suppongo(qualcuno e' piu' sicuro della cifra forse).
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invece mio suocero mi disse che un giorno gli demolirono la baracca in quanto in quella zona fin verso il po' c'erano le case provvisorie di molti meridionali e veneti arrivati da poco a Torino per trovare lavoro.
Oggi secondo me e' peggio, come hai ricordato delle olimpiadi per opere temporanee che non hanno lasciato che spese anche per la demolizione come gianduiotti e piste di sci con neve costata in peso come ORO per i pochi giorni di uso.almeno qualche secolo fa'in occasione di eventi importanti restava almeno una chiesa un parco ,una fontana o qualche monumento ai posteri ,che oggi i turisti
visitano.oddio qualcosa e' restato come l'autostrada col pedaggio esoso per andare a sciare.
bb
[Modificato da BUBU56 17/03/2011 00:07]