Riesumo questo 3d (scoperto curiosando nei meandri di questo forum) per dare il mio contributo relativamente alle realizzazioni su ferro in Toscana. La maggior parte delle informazioni sono disponibili su Wikipedia ed in altri siti (ferroviari e non). Spero che questo mio contributo chiarisca alcune cose e quindi sia gradito.
GIUNCARICO - RIBOLLA, tratto Giunacarico - Montemassi
Tratto di ferrovia a singolo binario non elettrificato a scartamento ordinario, con innesto sulla ferrovia tirrenica a sud della stazione di Giuncarico, ancora oggi esistente a servizio della cava della Bartolina da dove RFI estrae pietrisco ed inerti per i suoi cantieri.
GIUNCARICO - RIBOLLA, tratto Montemassi - Ribolla
Tratto di ferrovia a singolo binario non elettrificato a scartamento ordinario, a servizio del distretto minierario di Ribolla, dismesso nel 1959 (per chiusura miniere) e smantellato negli anni successivi anche a seguito dell'alluvione del 1960, che danneggiò il ponte sul torrente Bruna.
A seguire per altri circa 4 Km è esistita una ferrovia a scartamento ridotto, attestata a Ribolla per il trasbordo del materiale estratto a nord di Ribolla.
PISA - TIRRENIA
Tramvia a vapore extraurbana che correva prevalentemente lungo la statale parallela all'Arno (tra Pisa e Marina di Pisa) ed al litorale (tra Marina di Pisa e Tirrenia), chiamata dai pisani trammino, esistita tra il 1892 ed il 1932, anno in cui venne inaugurata la prima tratta della parallela Ferrovia Elettrica (vedi prossimo paragrafo)
PISA - LIVORNO via Tirrenia
Ferrovia concessa a singolo binario elettrificato, a scartamento ordinario, in sede propria (arretrata nell'entroterra rispetto alla tramvia) e prolungata (rispetto alla precedente tramvia) fino a Livorno. Dismessa nel 1960, ad oggi ancora rintracciabile (fuori dalle aree urbane di Pisa e Livorno) anche grazie all'armamento ancora presente, alle stazioni (in alcuni casi architettonicamente notevoli), a parte della palificazione, ad opere d'arte (come il viadotto a Calambrone). I pisani lo continuarono a chiamare trammino, i livornesi trenino.
SALINE DI VOLTERRA - VOLTERRA
Ferrovia a singolo binario non elettrificato, a scartamento ordinario ed innestata direttamente alla ancora esistente (non si sa ancora per quanto...) Cecina - Saline, anche se la presenza di un lungo tratto a cremagliera (pendenza costante del 100 per mille) rendeva necessario il cambio locomotive a Saline per i servizi diretti, cioè che prosrguivano oltre la stazione di Saline. Come nel caso della ferrovia Poggibonsi - Colle Val d'Elsa, questa è nata (nel 1912) come "contentino" rispetto al mancato completamento della connessione Cecina - Poggibonsi (o Cecina - Pontedera, ma di ipotesi ne sorsero diverse altre), dismessa a fine 1958, oggi un sentiero sterrato.
AVENZA - CARRARA - Cave
Ferrovia Marmifera a singolo binario non elettrificato, innestata alla ferrovia tirrenica presso la stazione di Avenza, lato nord. Se siete nei pressi non fatevi ingannare dalla presenza dell'armamento e della palificazione elettrica, montati solo per pochi metri per il ricovero di rotabili. Poco oltre la linea (smantellata molto rapidamente subito dopo la chiusura avvenuta nel 1964), per quanto rintracciabile, inizia ad essere smembrata da proprietà private, tratti di strade vicinali e comunali, ecc. Ancora visibili alcune opere d'arte, in particolare alcuni ponti ad archi (ma di molti altri soppravvivono a mala pena le spalle) e il FV della stazione di Carrara San Martino, miracolosamente sopravissuto (in piedi ma in precarie condizioni) alla realizzazione del tribunale che lo sovrasta e circonda tramite le pertinenze stradali.
Il tratto cittadino di Carrara è stato soppresso dalla costruzione dell'ospedale e da altre urbanizzazioni, a nord il tratto montano (ricco di gallerie e ponti, famosi e belli quelli di Vara) è diventato strada usata dai camion che trasportano i materiali estratti.
SANT'ELLERO - SALTINO
Ferrovia concessa a singolo binario non elettrificato (a vapore), con cremagliera. Progettata da un ingegnere svizzero (ispirato dalle ferrovie della sua terra), questa linea collegava la stazione FS di Sant'Ellero (sulla LL FI-RM), a sud di Pontassieve, con la località Saltino a pochissimi chilometri da Vallombrosa.
FIRENZE - GREVE IN CHIANTI con diramazione per San Casciano in Val di Pesa
Tramvia extraurbana a vapore in sede prevalentemente promiscua (lungo l'attuale SR2 Cassia (da Firenze a San Casciano) e la SP3+SR222 Chiantigiana (da Falciani - bivio diramazione per San Casciano - a Greve), inaugurata nel 1893 e dismessa nel 1935. Oggi non ve ne più traccia, a parte il FV di Tavarnuzze (capolinea della linea extraurbana dal 1911) e la toponomastica popolare di San Casciano, dove si sente chiamare l'attuale piazza Zannoni "piazza della stazione", a memoria della sbuffante locomotiva che un tempo arrivava lì, arrancando lungo le tante curve della strada statale Cassia.
[Edited by trambusfi 2/5/2010 11:02 PM]