Faccio anche io alcune considerazioni, cercando di non generalizzare troppo:
A L'Aquila la politica ha fatto sempre e solo danni.
I cittadini Aquilani sono sempre stati riluttanti alle innovazioni.
I trasporti pubblici a L'Aquila fanno pena: la gente non li usa perchè sono scadenti,
e sono scadenti perchè la gente non li usa.
L'Università di L'Aquila conta circa 22mila studenti iscritti, potenziali utenti del TP.
Generano potenziali utenti del TP anche il turismo invernale, artistico ed ospedaliero.
Il tram tradizionale da noi non va bene: strade strette e in forte pendenza.
La metropolitana sotterranea non va bene: costi elevatissimi.
In questi ultimi anni la giunta comunale ha sbloccato e completato alcune grandi
opere incompiute clamorose, ferme da 20 anni circa.
La stessa giunta che ha progettato, avviato e attualmente manda avanti i lavori della tranvia.
[A dirla così sembrano tipi tosti, ma qualche casino l'hanno combinato anche loro...]
Riguardo la tranvia, la città si è divisa in contrari all'opera (pochi),
favorevoli all'opera ma contrari al percorso (molti), entusiasti (io e qualche altro malato).
[Evidentemente ho radici a Clermont...]
L'opera è purtroppo in forte ritardo rispetto al cronoprogramma.
Comunque i lavori proseguono a ritmo sostenuto.
Riguardo il Translohr, lo trovo veramente molto bello funzionale ed innovativo e penso sia
una delle soluzioni migliori nei casi in cui non si può utilizzare il tram tradizionale
o la metro sotterranea.
Credo che il Metrobus migliorerà molto la già buona vivibilità (checchè ne dica Legambiente) nella mia città,
e dicendo questo mi espongo spesso a dure critiche da parte dei miei concittadini, molti abituati
purtroppo ad usare l'auto anche per fare 100 metri, che quindi vedono nel "tram" solo un ostacolo
alla viabilità...