Scappare, ridendo come bimbi...
l' avidità di correre ti fa arrivare tra i primi.
Un amico, vedendoti, è allibito.
Tu, rossa in viso che il vento colorisce
Tua madre felice nel vederti
affaticata e fausta ridi con innocenti trastulli.
I detti dissennati intrattengono gli edotti
ameni momenti allontanano per poco i giusti studi di ogni anima.
Sogni la sposa e la madre
sogni gli angoli della tua casa
pervasa da colorati giochi
senti i pianti dei bimbi perchè fattisi male.
Ma tornando a casa piangi silenziosa.
Entri in casa e piangi silenziosa.
Ti chiudi in camera e piangi silenziosa.
Mi guardi taciturna.
I tuoi passi silenti e mesti...
I momenti ilari sono scaraventati giù
in un angoscioso baratro.
Per te taccio.
Le tue parole, come un freddo coltello nelle carni di un difeso agnello, squarciano il silenzio un tempo soffocato da grasse risate: "Dovrò incontrarlo!!"
Comprendo...
Vorrei essere il tuo scudo.
Comprendo...
dovrai essere sola...
Prego per te... Serena!!!
Alessandro