FILOBUS DI BARI

Francesco (Cicciobus)!!! Sono Alessandroch da Lecce (anche se per 3/4 mi sento napoletano) ti do il benvenuto in questo forum.
Mi farebbe piacere se volessi venire a Lecce x la futura filovia che stanno costruendo.
Ti ringrazio per le notizie che ci hai fornito sui bifilari ancora esistenti nella città di Bari. Credo che è un vero peccato vedere inutilizzati tanti km di bifilare.

Grazie e

grazie a voi per i saluti;
i bipiano sono in condizioni ignobili, per non parlare dei filobus alfa 910 di cui forse se ne salvano un paio;
le 412 ex napoletane ci sono tutte (salvo forse la 2012 che non ricordo di aver visto) più 2010 (stop over) e 2009; non c'è nemmeno più un 418, che era utile per gli incentivi rottamazione tranviari (un 418 contro un 490, peccato che questi ultimi furono finanziati dopo tre anni dall'ordine di demolizione dei 418); vado a bari fra due settimane, spero di darvi qualche notizia in più

Quindi non sei di Bari città?

sono di bari città, ma da un anno vivo a firenze, e a bari vengo una volta al mese

Immagino quindi che stia leggendo le diatribe sulla tranvia di Firenze

Andando in giro per Bari è possibile notare che sono tante le strade dotate di bifilare.

In centro i bifilari però sono completamente in stato di abbandono, addirittura seguendo la linea aerea per vedere dove arriva mi è capitato di giungere in punti dove questa si interrompeva bruscamente.
Ad eccezione dei bifilari presenti lungo Corso Cavour e via De Giosa gli altri sono tutti tronchi isolati più o meno lunghi, sconnessi fra loro e in condizioni disastrose.
Non esiste più nulla della filovia per la zona fieristica ad eccezione di un breve tronco nella parte iniziale di via Napoli.

La periferia sud-est della città è invece dotata di bifilari apparentemente in buone condizioni che penetrano con sufficiente capillarità il tessuto urbano.
Il collegamento urbano con via Petroni (attraverso le vie dei Mille, ReDavid, Meucci, Montello)e quello suburbano con Carbonara (attraverso le vie Croce e De Gasperi all'andata, Repubblica e unità d'Italia al ritorno) sono gli unici itinerari su cui è possibile sperare in un ripristino.
Queste linee giungono in centro attraverso via Capruzzi, il sottopasso Luigi di Savoia e ancora attraverso le vie Cavour e De Giosa (di cui ho già detto) e terminano al Teatro Petruzzelli.

Non sono riuscito a individuare il deposito dove sono ricoverati i pochi filobus rimasti.
E' possibile che questo sia parecchio distante dalla rete evidenziata?
Qualcuno sa qualcosa di più?

Il deposito dovrebbe essere in viale Iacobini.

Sul sito dell'amministrazione comunale barese è comparso un bando per la realizzazione del prolungamento della filovia da Carbonara a Ceglie e la fornitura di 4 filobus.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto - Invorio

Prospettando la riapertura di parte della filovia barese sapete se è previsto l'allestimento di un nuovo deposito filoviario?
Il deposito di via Jacobini è infatti posto dall'altra parte della città rispetto l'asse suburbano Bari-Carbonara-Ceglie.

Sono 22 i filobus che ho contatto grazie alle foto satellitari all'interno del deposito di via Jacobini.
Ecco la foto dove compaiono 21 filobus, uno è parcheggiato in un'altra parte del deposito



Da questa non si riesce però a capire che mezzi sono e soprattutto in che condizione.
Si può però osservare che il parco è composto da filobus di due tipi diversi.

Chiedo scusa per non avere ancora imparato a postare correttamente le immagini.

Se non vedo male la maggior parte dei filobus che si intrvedono sono degli Alfa Romeo 910F carrozzati Aerfer, accantonati nel 1987 (sono 18 nella foto) poi ci sono 3 Breda 4001.12 (in basso a destra).
Tra i mezzi spiccano anche 2 autobus a 2 piani Fiat 412 Aerfer.
Ciao.

Il filobus che non si vede nella foto è un Breda

Peccato con si può vedere "a volo di uccello": i Fiat 412 sono quelli che stavano a Napoli...

...nefandezze a cui abbiamo dovuto assistere c'è, per l'appunto, anche Bari.
Chieti coi suoi Menarini mai usati, quindi, costosamente riammodernati ( da nuovi ) per continuare ovviamente a non usarli...
Carrara che invece li ha demoliti dopo averli tutti appena ricostruiti...
Cremona che li compra coi soldi della Regione e poi li tiene da anni fermi sotto un capannone...
Salerno che compra una flotta di Socimi e poi appena arrivati sopprime l'intero sistema filoviario...
In questa terrificante galleria degli orrori sembra quasi una gara a chi peggio sperpera il denaro dei contribuenti.
Bari è riuscita anche a portare da Verona 6 Fiat 2411, acquistati d'occasione come fece Bologna, senza però averli mai usati un solo giorno.
A Bari, inoltre, i Breda mai usati sono i 5 del 1997... quindi mi chiedo cosa siano tutti gli altri filobus ripresi dall'alto nel deposito dal satellite... le vetture più nuove fra quelle usate e ora accantonate sono i Fiat 2405 del 1963 e di cui penso sia difficile riproporre nuovamente l'utilizzo... mah.

Gli autobus napoletani Aerfer di cui avete parlato poco sopra. CLICCA QUI

...inviatami da Andrea Cozzolino: che strano effetto rivedere questi mezzi dopo tanti anni. Anche i filobus, esteticamente identici ai 668 napoletani, fanno impressione. Certo, riportare a Napoli uno dei bipiano (e magari anche un 910...) sarebbe simbolico ma significativo. C'è ancora il sequestro giudiziario (perché poi?) su questi mezzi?



Un particolare