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Ultimo Aggiornamento: 16/05/2009 20:17
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01/03/2009 01:37
 
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tranviere veterano
Qui vorrei dire la mia....
Dal momento che lavoro ormai da 25 anni nell'ambito ospedaliero, potrei dire qualcosa in merito.
Il suicidio di Franzese non è il primo in questo ambiente, e mi ricorda un pò quello, che avvenne diversi anni fa, del prof. Vittoria, preside della Facoltà di Farmacia, le cui circostanze non sono mai state chiarite, tant'è vero che vi furono un pò di cose molto strane: in primis, la salma che non fu sottoposta ad autopsia, poi cremata con sollecitudine, si dice per non permettere ulteriori eventuali indagini necroscopiche, in un secondo momento, che ne avrebbero richiesto la riesumazione. Addirittura, alcune voci (che in illo tempore ho sentito anche io, in verità) dicevano che il suo suicidio sarebbe stato perfino una messinscena, e che egli sia ancora vivente, ma chissà dove (forse in Sud America) per sfuggire ad un'indagine di cui non ricordo su cosa fosse imperniata. Si parlava anche del veleno con cui si sarebbe ucciso, derivante addirittura da un pesce-palla, e se ne occupò anche la trasmissione "Chi l'ha visto" ai tempi di quando era condotta da Donatella Raffai. Per giunta, alcune studentesse dell'epoca affermavano e giuravano di averlo visto vivo e vegeto diversi giorni dopo la notizia della sua morte, e che sarebbero poi state oggetto di minacce telefoniche da parte di sconosciuti che intimavano loro di tacere. Chissà cosa c'era sotto...
Un altro suicidio fu quello, una quindicina di anni fa, del prof. Negro, uno dei più illustri e valenti chirurghi del Policlinico ma, in quel caso, fra di noi si sapeva il perché: egli scoprì, infatti, di essere affetto da una grave patologia (per rispetto nei suoi confronti non dico quale) e, probabilmente non accettando la prospettiva di finire i suoi giorni sull'altra sponda, quella dei malati e dei sofferenti, scelse un'altra estrema soluzione gettandosi da una finestra.
A questo punto, sinceramente, credo che qui i magistrati c'entrino relativamente: certamente non si può escludere il discorso giudiziario, ma non penso proprio che si possa paragonare ciò a quel che successe all'epoca di Tangentopoli, quando numerosi furono i personaggi (fra VIP e persone influenti furono oltre 40!) che preferirono la morte all'onta delle aule dei tribunali o delle patrie galere, come ad esempio Gabriele Cagliari, Raul Gardini o, parlando di casa nostra, Carmine Mensorio. Anche il contenuto della lettera che Franzese ha indirizzato alla famiglia (oltre alla presunta innocenza, l'auspicio che i figli lascino Napoli) non mi convince del tutto: secondo me, potrebbe anche trattarsi di un gioco nel quale c'era in ballo qualcosa di veramente grosso, e di cui molto probabilmente non sapremo mai la verità, un pò come è stato per Vittoria.
Per quel che concerne i magistrati, in linea generale concordo sul fatto che si tratta di una casta, anzi di uno stato nello Stato; e dico questo pur avendone due in famiglia, uno zio (purtroppo scomparso lo scorso anno) ed un cugino. Cosa più importante, la mia affermazione è ulteriormente supportata dalla mia esperienza diretta, avendo vissuto personalmente dibattimenti nei quali, il più delle volte, si sono evidenziati particolari estremamente gravi, come il non leggere affatto gli incartamenti che in alcuni casi si sarebbero dimostrati invece determinanti, eccessivi personalismi nell'emettere sentenze che esulano totalmente dalla materia del contendere, l'essere particolarmente vulnerabili o, che dir si voglia, "malleabili", e potrei ancora andare avanti. Se, come dicono giustamente in molti, si eliminasse del tutto la politica da questo settore, se vi fosse l'assunzione totale di responsabilità dirette, se vi fossero meno giustizialisti che intentano vere e proprie crociate personali fregandosene delle regole di cui invece dovrebbero esserne i garanti, allora sì che le cose andrebbero diversamente... Sia chiaro, io non sono affatto un garantista: al contrario, sono l'esatto opposto, forse ancor più giustizialista di certi magistrati; ma è pur vero che c'è un limite a tutto.
[Modificato da pabbamo 04/03/2009 21:58]
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