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Ultimo Aggiornamento: 16/05/2009 20:17
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27/02/2009 00:05
 
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tranviere senior
L' Eni ha cambiato logo: roba da chiodi
Nel piu' recente spot dell' Eni appare, con sottofondo musicale
degno del sambodromo di Rio, una versione riveduta e SCORRETTA dello
storico logo: rimane il cane a sei zampe, ma la scritta e' cambiata, a parer mio peggiorando.
E cosi' ho dovuto aggiornare il mio personale catalogo della coglionaggine nazionale con questa nuova dimostrazione di demenza, perche' se ne sentiva proprio il bisogno di un nuovo marchio, vero ?
I soldi, invece che per un servizio di lettura del gas che funzioni
(passano i letturisti, chiami anche il numero apposito per essere sicuro, e ti arrivano CINQUANTA metri cubi in piu' di quello che hai consumato)o per abbassare il prezzo della fottuta benzina, e' meglio spenderli per siffatte puttanate futili e velleitarie.
Io mi chiedo che cosa frulli mai nelle teste (di c...) dei "creativi"
che hanno partorito un tale aborto, e dei geniali manager che hanno pagato gli artisti di cui sopra.
E mentre immagini procaci danzatrici che si dimenano al ritmo della samba, indossando non succinti costumi ma bollette sbagliate, ti rendi conto che, come nei libri di Fruttero & Lucentini, il cretino ha colpito
ancora. [SM=x346223]
27/02/2009 23:58
 
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tranviere senior
Due suicidi che gridano vendetta
A Napoli e' stato trovato morto il noto Professor Franzese, pare suicidatosi con una iniezione letale.
A Roma si e' impiccato Massimo Mastrolorenzi, che aveva reagito durante una rapina sparando ai suoi aggressori.
Due morti che hanno in comune la causa: l' arrogante ottusita' di una magistratura di mandarini, questa si' una vera casta, che perseguita la gente perbene e prende le parti di feroci delinquenti.
28/02/2009 17:04
 
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maestro tranviere
per ginetto
Non credo che cambiare logo sia così dipendioso...

Franzese era indagato per irregolarità a Villa del Sole, irregolarità che pare ci siano. Dispiace che si sia suicidato, ovviamente, il gesto estremo non è mai condivisibile.

Mastrolorenzi aveva picchiato la convivente credendo erroneamente di averla uccisa e si è impiccato.

Non mi pare che la magistratura si sia dimostrata particolarmente ottusa, che ne dici ginetto?

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
01/03/2009 01:37
 
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tranviere veterano
Qui vorrei dire la mia....
Dal momento che lavoro ormai da 25 anni nell'ambito ospedaliero, potrei dire qualcosa in merito.
Il suicidio di Franzese non è il primo in questo ambiente, e mi ricorda un pò quello, che avvenne diversi anni fa, del prof. Vittoria, preside della Facoltà di Farmacia, le cui circostanze non sono mai state chiarite, tant'è vero che vi furono un pò di cose molto strane: in primis, la salma che non fu sottoposta ad autopsia, poi cremata con sollecitudine, si dice per non permettere ulteriori eventuali indagini necroscopiche, in un secondo momento, che ne avrebbero richiesto la riesumazione. Addirittura, alcune voci (che in illo tempore ho sentito anche io, in verità) dicevano che il suo suicidio sarebbe stato perfino una messinscena, e che egli sia ancora vivente, ma chissà dove (forse in Sud America) per sfuggire ad un'indagine di cui non ricordo su cosa fosse imperniata. Si parlava anche del veleno con cui si sarebbe ucciso, derivante addirittura da un pesce-palla, e se ne occupò anche la trasmissione "Chi l'ha visto" ai tempi di quando era condotta da Donatella Raffai. Per giunta, alcune studentesse dell'epoca affermavano e giuravano di averlo visto vivo e vegeto diversi giorni dopo la notizia della sua morte, e che sarebbero poi state oggetto di minacce telefoniche da parte di sconosciuti che intimavano loro di tacere. Chissà cosa c'era sotto...
Un altro suicidio fu quello, una quindicina di anni fa, del prof. Negro, uno dei più illustri e valenti chirurghi del Policlinico ma, in quel caso, fra di noi si sapeva il perché: egli scoprì, infatti, di essere affetto da una grave patologia (per rispetto nei suoi confronti non dico quale) e, probabilmente non accettando la prospettiva di finire i suoi giorni sull'altra sponda, quella dei malati e dei sofferenti, scelse un'altra estrema soluzione gettandosi da una finestra.
A questo punto, sinceramente, credo che qui i magistrati c'entrino relativamente: certamente non si può escludere il discorso giudiziario, ma non penso proprio che si possa paragonare ciò a quel che successe all'epoca di Tangentopoli, quando numerosi furono i personaggi (fra VIP e persone influenti furono oltre 40!) che preferirono la morte all'onta delle aule dei tribunali o delle patrie galere, come ad esempio Gabriele Cagliari, Raul Gardini o, parlando di casa nostra, Carmine Mensorio. Anche il contenuto della lettera che Franzese ha indirizzato alla famiglia (oltre alla presunta innocenza, l'auspicio che i figli lascino Napoli) non mi convince del tutto: secondo me, potrebbe anche trattarsi di un gioco nel quale c'era in ballo qualcosa di veramente grosso, e di cui molto probabilmente non sapremo mai la verità, un pò come è stato per Vittoria.
Per quel che concerne i magistrati, in linea generale concordo sul fatto che si tratta di una casta, anzi di uno stato nello Stato; e dico questo pur avendone due in famiglia, uno zio (purtroppo scomparso lo scorso anno) ed un cugino. Cosa più importante, la mia affermazione è ulteriormente supportata dalla mia esperienza diretta, avendo vissuto personalmente dibattimenti nei quali, il più delle volte, si sono evidenziati particolari estremamente gravi, come il non leggere affatto gli incartamenti che in alcuni casi si sarebbero dimostrati invece determinanti, eccessivi personalismi nell'emettere sentenze che esulano totalmente dalla materia del contendere, l'essere particolarmente vulnerabili o, che dir si voglia, "malleabili", e potrei ancora andare avanti. Se, come dicono giustamente in molti, si eliminasse del tutto la politica da questo settore, se vi fosse l'assunzione totale di responsabilità dirette, se vi fossero meno giustizialisti che intentano vere e proprie crociate personali fregandosene delle regole di cui invece dovrebbero esserne i garanti, allora sì che le cose andrebbero diversamente... Sia chiaro, io non sono affatto un garantista: al contrario, sono l'esatto opposto, forse ancor più giustizialista di certi magistrati; ma è pur vero che c'è un limite a tutto.
[Modificato da pabbamo 04/03/2009 21:58]
02/03/2009 18:21
 
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tranviere senior
Eh no, caro Augusto !
Scusa se rispondo in ritardo ma sono stato lontano dalla tastiera.
Per il logo: di solito queste operazioni sono affidate a strapagati consulenti (vedi lo studio XMPR per le FS), cosi' come spesso accade per i nomi delle nuove automobili (e se ne escono con cacchiate tipo Yaris, Aygo, ecc.; non sia mai chiamarle Giulietta o 127).
Inoltre poi bisogna cambiare marchio sulla modulistica, sulle insegne di tutta la rete (per dirne un paio) e indovina un po' su chi ricadranno queste spese ?
Io poi stigmatizzavo il fatto che per operazioni del genere c' e' sempre spazio e tempo, per cose sensate (tipo tirare fuori gas e petrolio dalla
Pianura Padana, altro che importarlo dai beduini) invece ciccia.

Mastrolorenzi si era difeso da due rapinatori che lo avevano aggredito.
Per questo e' stato perseguitato da una magistratura schierata contro i cittadini i quali NON si fanno giustizia da soli, come qualcuno vorrebbe far credere, ma sono invece abbandonati in balia di feroci criminali dallo stato ipocrita (con la minuscola), quello stesso stato che poi vuole punirli per aver tentato di salvarsi la pelle.
Ma i magistrati se ne fottono e dicono che sei un omicida.
Il poveruomo non ha retto, con tutta evidenza, all' intollerabile situazione di stress a cui era stato sottoposto. Ma gli striscioni allo stadio, da noi, si mettono solo per i rapinatori.
Che bel paese di m... [SM=x346223] [SM=x346222] .

03/03/2009 13:07
 
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maestro tranviere
anche il nostro ministero ha cambiato recentemente nome: con quale solerzia si sono sbrigati a sostituire la tabella sull'ingresso!
ma il colmo è stato che qui non si firmava più neanche una lettera finchè non veniva adeguata tutta la modulistica.... per fortuna la buona volontà dei PC e dei relativi operatori è riuscita in breve a risolvere l'inconveniente.
21/03/2009 15:25
 
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tranviere veterano
Incontri!
Solo ora mi sono reso conto che Augusto ha inserito qualche foto della storica giornata passata con i tre turisti: da Amburgo, da Berlino e da Chicago. Con questo messaggio volevo ringraziare pubblicamente chi mi ha aiutato: Augusto, Ferpas e Biagpal con il sostegno morale di Maurizio e E646. Abbiamo fatto un figurone ed anche i nostri mezzi di trasporto. Non vado oltre perchè E646 mi ha promesso un "report" sul sito e credo che lo farà. Io dal canto mio ho tutto impresso in mente in quanto non ho fatto foto. Ho scelto questa strada per poter fare in pieno gli onori di casa.
Ieri sera al Clamfer serata particolare.
Prima parte: auto su rotaie.
Seconda parte: tram in tutte le salse. Ho esposto la mia collezione che comincia a diventare apprezzabile. Ovviamente in scala 1/87. Però ho voluto accompagnare la parata con qualche commento dell'evoluzione del tram nel mondo. In gran parte ho recitato a braccia rendendomi conto che conosco diverse cose. Per il resto ho attinto ad Internet, vera miniera di notizie (come si faceva quando non c'era?). Tra l'altro ho conosciuto il vero inventore del tram che si chiamava Benjamin Outram. Questi, è storia, avrebbe dovuto chiamare Traam, quel nuovo mezzo di trasporto che alle soglie del 1800 creò in Inghilterra a trazione ippica. Preferì invece chiamarlo "tra(a)m" e dunque con una sola "a" in omaggio al proprio nome. Oggi queste deformazioni linguistiche sono diffuse. A Portici abbiamo due rosticcerie che si chiamano rispettivamente: "Mascalzone panino" in omaggio alla barca da regata e "C'è pasta per te" in omaggio alla trasmissione televisiva. Abbastanza orribili come idee però funziona tant'è che ne stiamo parlando facendo incosapevolmente pubblicità. Invece il signor Beniamino volle chiamare il tram così anzichè traam, parola della Sassonia importata nel Regno Unito che significava "Trave di legno" ossia la prima rotaia sottoforma di tracciato obbligatorio.
[Modificato da filobustiere 21/03/2009 15:27]
14/05/2009 15:32
 
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tranviere veterano

A quando una sezione sulle VIDEOCLIP TRANVIARIE?

[SM=x346219]

16/05/2009 13:23
 
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tranviere veterano
Strani manifesti
Ieri, passeggiando lungo i Vergini, ho notato uno dei tanti manifesti mortuari che annunciano la scomparsa di persone note nel quartiere. Su uno di essi si leggeva "Serenamente si è spenta la cara esistenza di......", seguito dal nome del defunto e dalla partecipazione di parenti e affini. Fin qui, tutto normale. La stranezza è ben altra: la persona commemorata è morta tutt'altro che serenamente. Si tratta, infatti, di quel pregiudicato, ex rapinatore di banche, ex "banda del buco", e così via, che è stato ucciso qualche giorno fa in Via Vergini con 5 colpi di pistola alla testa. Orbene, io mi domando e dico: se essere falciati con 5 pallottole in testa significa "spegnersi serenamente", allora morire tragicamente cosa vuol dire, essere fatti a pezzi o peggio? [SM=x346244]
A Napoli succede anche questo, altro che il 101enne che "non fece storie" al momento della dipartita, di "Così parlò Bellavista"... [SM=x346240]
[Modificato da pabbamo 16/05/2009 13:24]
16/05/2009 15:07
 
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maestro tranviere
per Blinky73
La sezione di cui parli in realtà esiste, è una pagina di Youtube richiamata sulla home page del sito. Vi si possono caricare tutti i video che riguardano i tram.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
16/05/2009 19:00
 
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maestro tranviere
ma vuoi mettere?
per uno che ha passato la vita nel rischio, che c'è di più sereno che morire acciso sotto casa propria?
16/05/2009 20:17
 
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tranviere veterano
Per trammue
Giustamente, dici tu, se ben ricordi, ad esempio il film che racconta della spedizione di Carlo Pisacane (era interpretato dal povero Stefano Satta Flores) era intitolato "Quanto è bello lu murire acciso"... [SM=x346232]
Comunque, ti aggiungo che non è la prima volta: una decina di anni fa, in occasione di un altro omicidio, anche allora vi fu il manifesto mortuario "serenamente si è spento...". Roba da chiodi...
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