La mia tranvia ideale sarebbe in sede completamente riservata dappertutto, tranne in centro(dove si potrebbero far passare in sotterranea, ma li preferisco a vista così so che sto perdendo il tram e devo correre ).
Motrici come le 7000
o le 6000
torinesi ma con velocità massima di almeno 100 Km/h (insomma se facciamo tutto in corsia riservata almeno schiacciamo!), o in alternativa se ci sono problemi di ingombro le 5000.
Agli incroci le auto passano in un sottopassaggio, insomma nessun veicolo può avere accesso alla sede binari.
Per i pedoni no problem, sapranno guardare se arriva il tram, prima di passare, no?
I sedili devono essere comodi, possibilmente io preferisco quelli ad "Effetto Guscio D'uovo", come quelli montati (se non erro) sui CityClass.
Razionalizzazione dello spazio interno: trovo assurda la disposizione dei sedili nei Cityway (6000): erano meglio se posizionati come nelle 7000, avrebbero lasciato quasi lo stesso spazio per passare, ma con il doppio dei posti a sedere e una comodità sicuramente più alta per i gruppi di ragazzi che escono da scuola.
L'esempio di corsia riservata "Odievole" per eccellenza secondo me è quella del Metrò Leggero (che ha poco sia di metrò, dato che si ferma ai semafori ogni 3x2, sia di leggero, dato che le 7000 pesano 63 T
): Transennata(male), binari a fungo(bene),(binari assolutamente non attraversabili (male), e che si interrompe ogni 50 metri perchè c'è un'incrocio.
La corsia riservata ideale, secondo me, è come quella del 4 in Corso Giulio: niente transenne se non alle fermate per fare da appoggio agli utenti, i pedoni possono attraversare tranquillamente.
L'unico appunto sul 4 è che gli incroci non sono protetti (da mandare in sottopassi le macchine, a mio avviso) e che i binari non sono inerbati.
Nell'interbinario ci starebbe bene anche un bell'alberamento ad alberi a fusto stretto e che non crescano abbastanza per intralciare la linea aerea.
[Edited by Demonbl@ck 12/8/2007 11:56 AM]