Re: Sulla mancata distruzione di Ponte Vecchio
Scritto da: trolleybus58 28/11/2006 15.12
La verità (o comunque una visione più prosaicamente tecnico-strategica) sarebbe un'altra: i genieri tedeschi in un apposito studio avrebbero concluso che le soprastrutture di Ponte Vecchio (ovvero le caratteristiche botteghe orafe) in caso di distruzione del ponte avrebbero con le macerie loro e del ponte stesso costituito come una sorta di sentiero-passerella che avrebbe facilitato, anzichè ostacolato, il transito dei veicoli e corazzati alleati attraverso le due sponde dell'Arno, ed è così che si "ripiegò" con la distruzione delle due testate edilizie opposte.
Per dire che una cosa sia "verità" storica occorrono documenti: una visione "più prosaicamente tecnico-strategica" non è detto che debba corrispondere al vero. Ciò che non mi convince di questa ipotesi è che, innanzitutto, una cosa non avrebbe escluso per ipotesi l'altra (si poteva far saltare ponte Vecchio e anche le case poste ai due lati dell'Arno) e in secundis mi riesce davvero difficile immaginare come le macerie di un ponte, per quanto ingombranti, possano costituire "un sentiero-passerella che avrebbe (addirittura) facilitato... il transito dei veicoli e corazzati alleati". Con questo non voglio certo difendere in generale l'operato dei tedeschi nella seconda guerra mondiale, anche se lo scempio di Montecassino ad opera degli alleati dovrebbe metterci in guardia dal giudicare avvenimenti storici con il criterio dei "buoni e cattivi”.