Ciao Fabrizio, a quanto ne so io quello che hai descritto era il meccanismo che consentiva di portare le lanterne dell'illuminazione pubblica a livello stradale per sostituzioni o manutenzione; infatti fino agli anni settanta i lampioni stradali su pali, ora onnipresenti, erano alquanto rari e tutta l'illuminazione pubblica avveniva con lampioni sostenuti da tiranti tesati tra gli edifici. In definitiva un discreto inquinamento visivo tra questi fili e i fili del tram e del filobus: in compenso manca quasi del tutto la pletora di segnaletica verticale che oggi deturpa l'ambiente urbano...
Stefano
Mal voluto un'è mai troppo