Bordeaux come la Parigi degli anni '20
In Francia da tempo c'è un gran fermento tranviario, fra riaperture, riammodernamenti e ampliamenti sono già 15 le città che dispongono di reti tranviarie più altre 5 che sono dotate di una tranvia leggera.
A Parigi il tram è tornato a 50 anni dalla sua soppressione e come ci racconta Sottostazione già fervono i preparativi per la terza linea, terza linea che per fortuna sarà su ferro come le altre dopo avere per qualche mese rischiato di essere un tram su gomma.
Ma è a Bordeaux che si concentra la mia curiosità per un progetto già operativo ma non nuovo perchè già a Parigi negli anni '20 il tram captava corrente alternativamente da due sistemi totalmente differenti. Con la differenza che a Bordeaux tutto è più in grande, tecnologico e, per ora, unico in Europa.
Al capolinea troviamo un tram classico, vetture articolate modernissime a grande capacità, impianti fissi solidi e perfettamente inseriti nel tessuto urbano: rotaie nell'erba, pali e fili discreti, pensiline e così via tutto rigorosamente separato dal traffico veicolare. Così oggi si presenta Bordeaux dopo la riapertura del 2002 avvenuta a 40 anni dalla soppressione della prima rete tranviaria cittadina.
Una vettura a ben 7 casse col pantografo ben in presa al filo di contatto è in procinto di partire per il centro della città
Per buona parte del viaggio il tram corre sui suoi binari come una qualunque vettura tranviaria di tante altre città, fino alle soglie del centro...
Ma ecco quel che accade in centro: il tram abbassa il pantografo, che scompare del tutto in una nicchia sulla sommità, spariscono pali, fili e traverse e la vettura prosegue la sua corsa captando corrente da una terza rotaia centrale. Notare la coibentazione acustica e sussultoria delle rotaie affogate in un letto di gomma: non c'è una sbavatura, una buca. E' tutto perfetto.
Un'altra veduta del tram senza fili in centro. Questa scelta è stata presa dopo le polemiche sorte durante il primo progetto da parte di chi temeva che la rete aerea potesse sacrificare la visuale dei bei palazzi e dei monumenti in centro. Io andai diversi anni fa a Bordeaux dove ancora erano presenti tracce della rete soppressa negli anni '60. Notare in queste due ultime foto come il tram sia l'assoluto protagonista della strada che è interdetta a tutti gli altri: il viaggio è velocissimo e senza intralci.
Infine vorrei far notare che tutto ciò che ruota attorno a questa modernissima tramvia è ad altissimo livello: quest'opera è il deposito con annessi uffici e servizi vari...
Bordeaux non è assolutamente una metropoli, è paragonabile per grandezza a Bologna, è decentrata tutta verso l' Atlantico e Parigi è lontanissima. Eppure ha saputo ideare un servizio e relative infrastrutture a livelli eccezionali: nel 2006 la città disporrà di 43 Km di rete tranviaria su tre linee. Segno che fondi e risorse in Francia non vanno dissipati in chiacchiere decennali.