Concordo con quasi tutto ciò che dici, forse io per ultimi intendevo riferirmi agli standard europei, so che la Campania per le strutture ferroviarie è a +25% rispetto alla media nazionale. ciò non toglie che si possa fare di meglio. sono pienamente d'accordo sul fatto che è prioritario sviluppare il trasporto locale, più che quello nazionale o europeo, vera emergenza italiana e che sia vergognoso lo stato di arretratezza in cui riversano alcune tratte ferroviarie della rete RFI, soprattutto al sud. i problemi della stazione di Napoli centrale, a mio parere non sono trascurabili, non di meno il fatto che sia una stazione terminale, l'attesa riservata ai treni in ingresso alla stazione, che in alcuni casi supera i 10 minuti, non viene risparmiata nemmeno agli eurostar. per i treni diretti a sud, risparmiare il passaggio alla stazione di P. Garibaldi potrebbe significare un recupero di 20-30 minuti sui tempi di viaggio (visto quello che è stato speso tra Napoli e Roma per risparmiare 20 minuti, direi che non è poco). poi c'è il problema urbanistico, oramai P. Garibaldi è posta in un area densamente urbanizzata, caratterizzata da viabilità precaria e congestionata, i tentativi di migliorare tale situazione sono stati fallimentari (vedi sopraelevata di corso Novara). la delocalizzazione delle stazioni di autobus in aree periferiche per lo scambio intermodale si rende necessaria, anche in vista di eventuali incrementi di servizio. Oggi solo per la città di Avellino, c'è un autobus ogni 5 minuti in entrata ed in uscita da Piazza Garibaldi. Poi c’è il problema di pianificare lo sviluppo urbano dell’area metropolitana.
non sono nemmeno d'accordo sul fatto che le stazioni realizzate in passato siano brutte. Tutte le grandi stazioni (e non solo) sono state realizzate da affermati architetti all’epoca, che hanno sempre rigorosamente seguito i parametri architettonici vigenti e al passo con i tempi: classico, decò, moderno o razionale che sia (vedi stazione di Firenze).
amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie