I Sindacati Lanciano L'Allarme: ATM Mancano Quasi 400 Conducenti e Manovratori (22-9-2023).
Buongiorno a Tutti.
La "R.S.U" (Rappresentanza Sindacale Unitaria) dell'ATM ha lanciato un preoccupato allarme per la mancanza di quasi 400 tra autisti, e manovratori.
Al momento questo si traduce in un taglio del 15% delle corse su alcune fasce orarie e varie linee, con tempi di attesa anche oltre i 30 minuti per i malcapitati utenti (che pagano un salatissimo biglietto a fronte di un servizio sempre più scadente).
Alla base di questa mancanza di conducenti (anche in molte aziende di trasporto pubblico fuori Milano), ci sono i costi della vita di Milano, estremamente elevati (per dirne una l'affitto di un due locali in periferia spesso è di oltre € 800 al mese); a fronte di stipendi iniziali attorno ad € 1200 mensili.
Si dovrebbe quindi aprire un tavolo su ATM tra Palazzo Marino; e le altre Istituzioni (Regione; Stato) nonchè le "R.S.U" per individuare e mettere in campo dei provvedimenti concreti a favore dei nuovi assunti, tipo: affitti a bassissimo canone nelle case popolari; costruzione di nuove case di cooperativa; incremento sensibile degli stipendi iniziali.
In effetti con un servizio ATM sempre più scadente, crolla come un castello di carte un pilastro nelle politiche anti-traffico, che in maniera dilettantesca sono rivolte eccessivamente su piste ciclabili e biciclette; dimenticando l'incremento delle corse di Bus; Tram; Filovie; e l'espansione della rete dei trasporti pubblici sia in città che nell'hinterland (e pure Regione Lombardia non posa più binari per eliminare i troppi colli di bottiglia nella rete ferroviaria anche cittadina).
Non parliamo poi della telenovelas dei prolungamenti della M1 a Monza Bettola (in corso dal 2011); della M1 a Baggio (progetto senza una parte dei finanziamenti, e quindi fermo...); e della M5 a Monza (progetto in lentissimo sviluppo).
Per i Tram siamo a ben 2 chilometri di binari nuovi inaugurati in 12 anni (il 15 a Rozzano Vecchio; e il doppio anello di Capolinea a Certosa FS inutilizzato); la Linea 7 (1,5 km) è in ritardo di almeno 1 anno a causa di amianto nel terreno a Precotto; e la MetroTranvia "Milano-Desio-Seregno FS" ha visto l'apertura dei cantieri con oltre 10 anni di ritardo (nulla al momento per quella "sopppressa" Milano-Limbiate Ospedale).
Per il resto decine di chilometri di binari, sono scritti nel PU.M.S 2015-2025 e lì tristemente restano....
Al momento ATM sta provando ad offire grossi incentivi poter conseguire la patente D e il Cap; ma lo scoglio dell'alloggio e del costo della vita a Milano è veramente disincentivante.
Lo stesso problema c'è anche per altre Municipalizzate e per il personale del Comune di Milano, da affrontare in maniera rapida e pragmatica.
Per esempio si stanno realizzando vari studentati; e se si effettuasse la stessa operazione per ATM; Municipalizzate; Comunali; con affitti a bassissimo canone?
Viene veramente da chiedersi dov'è finita la "politica", ridotta a vuota immagine, che rischia di schiantarsi al suolo in maniera veramente rovinosa , se non si inverte la rotta tornando ad occuparsi concretamente dei problemi dei lavoratori, per risolverli.
In proposito appare indispensabile anche un Tavolo sullo Sviluppo complessivo della rete dei trasporti pubblici, sia di ATM, che delle Ferrovie Nord per far camminare troppi di questi progetti fermi vergognosamente al palo.
Approposito ho letto ieri su "La Stampa" che anche l'ATM di Torino, ha seri problemi di mancanza di conducenti.
Come stanno le municipalizzate dei trasporti nelle altre città, e cosa pensa di fare nel concreto chi le amministra per garantire la frequenza delle corse dei mezzi pubblici, a partire dall'assunzione dei conducenti?
Saluti a Tutti.
[Edited by Pertegheta 9/22/2023 4:22 PM]