Nella immagine 20 si vede un 2/, bus sostitutivo della tramvia interrotta, che ne segue il medesimo orario ogni 20' dalle 7 alle 20. Dallo scorso anno inoltre è stata istituita anche la nuova linea 64 (anche con frequenza 20'), sempre su percorso parallelo alla tramvia, che resterà in servizio anche a ripristino del servizio su rotaia. Per cui l'utenza futura del tram sarà inevitabilmente limitata a gitanti e turisti, dato che il tempo di percorrenza del bus è la metà rispetto al tram (12-15 contro 25-30 minuti).
Non è affatto certo che a ripresa del servizio la tramvia avrà il medesimo orario, anche se sembra assolutamente possibile.
Anche perchè l'Ustif, con pilatesca burocrazia, nonostante i due recenti "frontali", non ha dato disposizioni circa la sicurezza in quanto, trattandosi di tramvia classificata urbana, perché non esce dal (grande) Comune di Trieste, quindi bene ancora la marcia a vista (ma quale vista con certi curvoni...). Per cui gli attuali lavori, scatenati da un "frontale", per assurdo nulla prevedono per la sicurezza di marcia.
Dimenticando le effettive caratteristiche extraurbane della linea, un tempo classificata come tale (vetture di colore blu e bianco, fischio extraurbano oltre a campanello urbano).