Linee tranviarie stagionali per il Poetto
Poiché si approssima la stagione dei bagni al Poetto, provo a fare cosa gradita agli amici appassionati, facendo un riepilogo delle corse che venivano effettuate quando c'era la nostra bella tranvia
ooo
Considerato il grande afflusso di viaggiatori verso la spiaggia del Poetto, a decorrere dal 1950 la STS, Società Tramvie della Sardegna e, poi, dal 1968 l’ACT attivavano nella stagione balneare delle linee tranviarie dirette, dai capolinea periferici verso il Poetto.
A dire il vero il primo collegamento diretto si ebbe dal 4 agosto 1949, quando venne istituita al mattino una corsa diretta dal capolinea San Mauro, con le vetture che dovevano poi espletare proprio la linea del Poetto;
Nello specifico, le linee dirette vere e proprie cominciarono a partire dal 10 giugno 1950 quando vennero attivate, dapprima solo nelle giornate domenicali e festive, con orario che copriva buona parte della giornata, delle corse dirette da San Benedetto (capolinea Via Pascoli) al Poetto; poi, a decorrere dal 29 giugno 1950 festività dei Santi Pietro e Paolo il servizio venne potenziato, istituendo tutti i giorni, feriali e festivi, delle corse dirette da San Benedetto e anche da San Mauro (Via Bacaredda angolo Via San Giovanni) al Poetto (Capolinea Ausonia).
Il primo percorso (poi denominato P nero) partiva da San Benedetto ossia dal capolinea di Via Pascoli della linea 1, proseguendo verso via Petrarca, Via San Benedetto, Piazza San Benedetto, Via Paoli (dove vi era il binario unico), Via Sonnino, Piazza Amendola (ove erano stati costruiti due nuovi binari di raccordo, all’andata verso Viale Diaz e al ritorno dal Viale Bonaria), Viale Diaz (col ritorno da Viale Diaz, Via Bottego, Viale Bonaria), Stadio Amsicora, Viale Poetto e Lungomare Poetto fino al capolinea Ausonia;
al ritorno le vetture da Piazza San Benedetto proseguivano per Via San Benedetto, Via Ariosto e Via Pascoli, ove facevano appunto capolinea;
l’altra linea (denominata P rosso) andava da San Mauro, ossia dalla fermata di Via Bacaredda angolo Via San Giovanni proseguendo per Via Sonnino fino a Piazza Amendola, seguendo poi il percorso già visto dell’altra linea fino al Poetto.
Le corse dirette delle due linee, di solito, erano espletate con la seguente modalità: venivano effettuate tutte le fermate, con solo salita viaggiatori, fino a Piazza Amendola, poi proseguivano, senza effettuare fermate, fino al Lungomare Poetto, dove facevano di nuovo tutte le fermate con sola discesa; al ritorno, ovviamente, al Poetto solo salita viaggiatori e poi solo discesa nelle fermate di città.
A partire dal 6 luglio 1950 la linea P rosso, nelle ore pomeridiane e serali, ritornava ad effettuare un servizio c.d. omnibus ossia faceva le fermate su tutto il percorso.
A decorrere da lunedì 4 settembre 1950 la frequenza delle corse venne ridotta a 60’, poi dal 18 settembre 1950 rimase in esercizio solo la linea da San Benedetto al Poetto, e questo fino al 30 settembre 1950.
Visto il gradimento del pubblico per il nuovo servizio, le linee stagionali vennero riattivate l’anno successivo, con corse dirette dal 24 giugno 1951, mentre nel 1952 vennero avviate, con ritardo, solo da inizio luglio;
nei primi anni le suddette corse rimanevano di solito attive fino al 30 settembre (allora le scuole cominciavano ai primi di ottobre), sia pure con frequenze ridotte dopo il mese di agosto.
Nel 1953, a quanto sembra per una serie di problemi burocratici, relativi alle autorizzazioni ministeriali per le linee stagionali, venne dapprima attivato da metà luglio un servizio c.d. omnibus, con tutte le fermate da San Benedetto e San Mauro al Poetto e solo dal 25 luglio 1953 poterono essere ripristinate le corse dirette, con le modalità sopra descritte (fermate solo sul tratto dai capolinea cittadini di San Benedetto e San Mauro fino a piazza Amendola e poi di nuovo le fermate sul litorale).
Col 1954, dal 19 giugno vi fu la novità del servizio tranviario diretto anche da Sant’Avendrace (nel 1953 era stato effettuato da autobus, su un diverso percorso): dal Capolinea di Sant’Avendrace a Piazza San Michele la linea, denominata P verde, proseguiva per Via San Michele (a binario unico), Piazza Sant’Avendrace, Viale Sant’Avendrace, piazza Trento e Viale Trento (tratto in parte a binario unico), Corso Vittorio Emanuele (tratto in parte a binari c.d. embricati), Largo Carlo Felice, Via Roma (lato mare, attuale corsia riservata bus) e Piazza Amendola, seguendo poi il percorso già visto fino al Poetto.
La nuova linea faceva le fermate da Sant’Avendrace fino al Largo Carlo Felice, poi proseguiva senza effettuare fermate fino al litorale, dove riprendeva a effettuare le fermate fino al capolinea.
Le linee P nero e P rosso venivano effettuate con convogli, composti da motrice delle serie 21-24 o 301-304 e da 1 o 2 rimorchiate; la linea P verde da motrici isolate, spesso della serie 140-145;
Negli anni 1955, 1956 e 1957 il servizio cominciò a metà giugno; a partire dal 31 luglio 1955 la tranvia del Poetto era stata allungata dal capolinea Ausonia fino alla nuova “racchetta di volta” presso l’Ospedale Marino, ove si attestarono anche le linee stagionali P nero, rosso e verde;
L’orario che seguivano le linee nel 1955, 1956 e 1957 era:
da San Benedetto 1° corsa 9.05 poi ogni 30’ fino alle 20.35, e ritorno dal Poetto dalle 9.35 ogni 30’ fino alle 21.05;
da San Mauro P rosso 1° corsa h. 9.25, dopo ogni 60’ fino alle 20.25, dal Poetto h. 9.55 ogni ora fino alle 20.55 e
Da Sant’Avendrace frequenza corse ogni 40’ dalle 8.45 alle 20.05 e dal Poetto ritorno dalle 9.25 alle 20.45 (nel 1956 e 1957 la linea P verde aveva lo stesso orario con frequenza ridotta a 80’);
L’assetto delle suddette linee dirette si stabilizzò dunque sulle tre linee stagionali P nero, P rosso e P verde fino al 1959;
le linee venivano effettuate dalla seconda metà di giugno dapprima fino a tutto settembre, poi fino alle prime domeniche del detto mese di settembre; ad es. nel 1955 l’esercizio di queste linee arrivò fino al 18 settembre; nel 1959 le linee P rosso e P verde chiusero col 30 agosto, mentre la linea P nero proseguì fino al 13 settembre.
Venivano pure effettuate ogni anno, sempre dal 1950 corse dirette dalla Stazione F.S. di Piazza Matteotti che facevano solo le fermate principali ovvero Via Roma a San Bartolomeo e al Poetto, che, in genere, venivano attivate in date leggermente diverse rispetto alle altre linee già viste, mentre il servizio con tutte le fermate era espletato da autobus (a parte, sembra, nel 1955 quando la linea del Poetto venne gestita solo con corse di tram, sia dirette che omnibus).
Nel 1960, non si sa perché, vennero attivate solo le linee P nero e P verde;
poi nel 1961 e 1962 sembra sia stata effettuata solo la linea P nero da San Benedetto, oltre alle corse dirette dalla Stazione, che rimasero in vigore ogni stagione balneare fino al 1967.
Dal 1963 alle linee dirette balneari venne dato un assetto di nuovo stabile, effettuando il P nero e il P rosso da San Benedetto e da San Mauro, e le due linee venivano attivate di solito dall’ultima domenica di giugno o, se nel calendario capitava prima, dalla solennità del giorno 29 giugno cioè dalla festa dei Santi Pietro e Paolo allora anche festività civile, assetto che è durato fino al 1966 compreso;
Nel 1967 la STS attivò solo le corse dirette dalla Stazione; verosimilmente la società non voleva spendere somme extra, assumendo anche personale stagionale, per un servizio che doveva abbandonare, dato che stava per subentrare l’ACT.
A decorrere dall’ottobre 1967 il trasporto pubblico nell’area cagliaritana passò difatti alla nuova ACT, Azienda Consorziale Trasporti, la quale nella stagione balneare 1968, anche se solo dal 20 luglio, provvide a riattivare la sola linea P rosso da San Mauro al Poetto, linea che venne confermata anche nel 1969, questa volta a decorrere dal 29 giugno festa dei Santi Pietro e Paolo già ricordata;
Va ricordato che, nel frattempo, la chiusura del tratto tranviario da Via Paoli a Via Pascoli, attuata con il passaggio della linea 1 alla gestione autobus il 14 luglio 1968, aveva comportato l’impossibilità di continuare con le corse P nero da San Benedetto; la denominazione di linea P passò, allora, alle corse dalla Stazione F.S. al Poetto, prima non distinte da numeri o lettere.
Va pure notato che non è ben chiaro se la linea P rosso da San Mauro sia stata attivata anche negli anni 1970 e 1971 (sulla stampa locale non ve n’è cenno, diversamente che nelle precedenti annate), anche se questo sembra essere avvenuto, perché le corse dirette da San Mauro al Poetto vengono citate nel fascicolo di tali annate con l’orario delle linee per tutta la Sardegna, che allora veniva venduto nelle edicole, anche a uso dei turisti, denominato Quadrante – Orario Generale della Sardegna;
la chiusura della linea per Monserrato, nel dicembre 1971, portò, poi, alla chiusura anche della linea diretta P rosso, giacché il tratto, pur rimasto, da Piazza Amendola a San Mauro veniva allora usato solo per l’uscita e il rientro delle vetture tranviarie al Deposito.
Completando il quadro, va detto che, quanto meno dal 1969 (non so se anche da prima, vi è la foto scattata il 22 giugno 1969 apparsa su I Treni n° di ottobre 1995), nelle ore di punta venivano attuate delle corse tranviarie suppletive dallo Stadio al Poetto, durate fino alla chiusura della linea tranviaria nel 1973 (ricordo del sottoscritto, confermato anche da messaggi apparsi su Mondotram) corse che, dopo, sono state espletate con autobus fino al 1982;
[Edited by filobus62 8/1/2024 7:43 PM]