I VECCHI TRAM DI CAGLIARI

Nooo, rivedere fotograficamente l'episodio del deragliamento della 17 abilmente narrato da Carthago non ha prezzo... per questo ed altro c'è Tramvie Ca! Che strano effetto, è incredibile come le foto fermino il tempo, sembra successo ieri ed invece sono passati 60 anni...

Però non dovremmo essere negli anni '50 ma nell'immediato dopoguerra, quando il tram (ancora con le fasce antioscuramento) svoltava nella carreggiata principale di via Roma. La deviazione nel lato porto mi sembra fu attuata nel 1949.

Tra l'altro è ben visibile sullo sfondo il palazzo Vivanet ancora lesionato dai bombardamenti.
Ancora una bellissima foto, dunque, di grande valore storico per Cagliari.

Grazie Tramvie Ca!

Ueilah, cambiare la numerazione di un rotabile (da 17 a 20) solo perché ha avuto un incidente? Come dire che il 17 porta iella? Addirittura a Roma, nel 2001, un tram della linea 8 è caduto sulla strada sottostante, da un anello di ritorno (provocando il ferimento di 27 persone), finendo sopra un'automobile in transito. Vabbè che il rotabile è andato sotto sventramento di fiamma ossidrica, ma se si fosse salvato non credo che avrebbero cambiato a questo numerazione. Se ci affidiamo alla numerologia siamo fritti. Pensiamo allora quanto è fortunato l'11 per l'umanita!

http://www.trasportipubblici.info/casaletto.htm

In effetti cambiargli il nome potrebbe apparire un atto di scaramanzia.

Erano anni difficili e mancava tutto anche i ricambi.

Nello stralcio di un documento dell'Agosto '45 si può leggere come era lo stato dei mezzi e le necessità.

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In un clima del genere, alla passione per la ricostruzione poteva ben unirsi anche la scaramanzia.

Tramvie Ca, 27/08/2011 20.42:

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In effetti cambiargli il nome potrebbe apparire un atto di scaramanzia.

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Pur da lontano seguo comunque la discussione: era proprio un atto di scaramanzia dettato dal rifiuto del personale di guidare ulteriormente "quella" macchina! La stessa infatti, come ho scritto in passato nello stesso 3D, aveva avuto un incidente peggiore, forse alla fine degli anni '30 o all'inizio dei '40, con numerosi feriti: procedendo in discesa dalla via Manno verso piazza Jenne, al momento di affrontare la curva attorno alla statua di Carlo Felice, deragliò per l'eccessiva velocità infilandosi dritta dritta nella vetrina dell'ancora oggi esistente cartolibreria "Flli Dessi", la stessa che dalla metà degli anni '50 divenne il più famoso negozio di modellismo in Sardegna!!!
Immensamente grazie per la foto dell'incidente,ma aldilà della scaramanzia, un dirigente di allora mi disse che il conducente era alquanto brillo!!

@ Carthago: Se ti riferisci all'incidente di Roma, dopo il disastro si era subito detto che il conducente avesse avuto un malore.

In quest'articolo del 1953 si può leggere sia la citazione all'incidente in piazza Yenne e sia come nel tempo furono mutate i nomi delle linee.

E' citato anche un altro incidente avvenuto al capolinea di piazza Palazzo.

La linea per Castello era stata sospesa durante la guerra a seguito dei danneggiamenti subiti per i bombardamenti.
Fu poi riattivata il 25 Agosto del 1947 con una frequenza di 40 minuti.

Il tratto era imitato solo al percorso piazza Yenne - Giardini pubblici.

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evviva il tram, 28/08/2011 11.46:

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@ Carthago: Se ti riferisci all'incidente di Roma, dopo il disastro si era subito detto che il conducente avesse avuto un malore.

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no, non mi riferisco all'incidente della 9100 ATAC al capolinea di Casaletto, ma proprio all'"ultima corsa" della nostra 17!!

@ Carthago: beh, se il conducente era brillo, cavolo, come si fa a parlare di jella. Più che la numerazione al rotabile, io, al posto delle vittime dell'allegria, avrei cambiato i connotati al conducente.

evviva il tram, 29/08/2011 03.32:

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@ Carthago: beh, se il conducente era brillo, cavolo, come si fa a parlare di jella. Più che la numerazione al rotabile, io, al posto delle vittime dell'allegria, avrei cambiato i connotati al conducente.

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E potrebbero anche averlo fatto!! Forse nell'archivione di Tramvie Ca potrebbe esserci qualcosa!?

@ Carthago: allora, più che nell'archivione di Tramvie Ca potrebbe esserci qualche traccia nell'Ospedale di Cagliari. Certo, a distanza di tutti questi anni?

Sull'ospedale non ho nulla ma in quanto a FRISCIU'RA quoto Carthago del 15/2/2077

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Precisazioni

la serie 17/19 diventò appunto 18/20 in quanto la 17 ebbe due gravi incidenti a distanza di poco tempo ...dopo la ricostruzione accadde qualcosa di simile, stavolta nella curva a sx che dal Largo C. Felice immetteva nella via Roma, .. deragliamento non fu causato dall'acqua ma dal ...VINO!! i posteri raccontavano che il conducente fosse abbastanza ebbro e pertanto, affrontando la curva a notevole velocità, la macchina deragliò rovesciandosi sul fianco destro. Si dice che il conducente, nella sua lucida ebbrezza, disse al bigliettaio, usciti dai rottami entrambi incolumi:" Boliasta biri cumenti esti sa friusciura de qusta cosa? Immoi castiadda!!!) ( che significa " volevi vedere come erano le interiora della macchina? adesso guardale!) Da allora i conducenti furono molto restii a guidare questa vettura al punto che l'azienda le cambiò il numero appunto in 20!

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Il titolo è di attualità ma anche nel passato si ponevano domande sulla sistemazione della via Roma. A fine anni '40 fu progettata una risistemazione della via Roma e della circolazione intorno ai giardini del Municipio.
A tali anni risale anche la pensilina - stazione per le linee extraurbane ancora presente e recentemente restaurata.

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"l'abolizione del transito dei convogli nella via Roma si sarebbe potuta ottenere col ripristino del capolinea via Roma -lato mare - all'altezza della Chiesa di S. Francesco, ma ciò avrebbe provocato le giuste proteste del pubblico ormai abituato a raggiungere la stazione e non avrebbe consentito una sistemazione decorosa della stazione capolinea tramvie extraurbana"

[SM=x346231] [QUOTE:112952979=Tramvie Ca, 02/09/2011 20.38 quoto Carthago del 15/2/2077

Per completare il discorso "scaramanzia", mio padre mi disse che nelle officine non c'era il tornio numero 17.

Qbo, 04/09/2011 14.27:

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Per completare il discorso "scaramanzia", mio padre mi disse che nelle officine non c'era il tornio numero 17.

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beh, non dimenticare, tanto per restare in tema ma sulla discussione tramviaria, che negli aerei delle compagnie aeree italiane non sono mai esistite le file sedili 13 e 17.
Sempre , e mi scuso: per tramvie Ca: hai una mail non letta sul sito, il cui contenuto è confermato anche per martedi p.v,

Forse sono riconducibili al loro arrivo a Cagliari,questa è la 318.

Ho letto nel forum che erano arrivate nel 1957 ed erano state costruite dalla Off. Moncenisio di Torino-Condove

Si può notare i numeri in rilievo e il fanale singolo.

Ricordo poi che tempo fa (non metto l'anno per non incappare in altri errori) si spiegò che i doppi fanali furoni adottati nel 1959 con l'entrata in vigore del nuovo codice della strada.

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PS: Cathago, ho visto oggi la tua mail, ti rispondo con mail

altra inedita immagine dal tuo archivio: la 318 su un carro pianale FS senza i carrelli! E qui deve necessariamente intervenire Blinky perchè collochi l'immagine nel luogo dove è stata ripresa! Io proprio non riesco ad individuare il posto! I pianali sono sicuramente FS e la collina sullo sfondo non aiuta. Forse la foto è stata effettuata in Piemonte, nei pressi dello stabilimento di Condove?
O.T. Aspetto la tua mail.

oooops!!!
non avevo preso in considerazione la linea aerea trifase!! Pertanto non posso che dedurre che la foto è stata ripresa cetamente in Piemonte,( in quegli anni molte linee ferroviarie piemontesi erano elettrificate in trifase) poco prima o durante il trasporto a destinazione!

Scusate l'intrusione; a me invece sembra che sia una vettura vecchia che vada ad un restauro; la fiancata ha delle ammaccature; quel tondo più chiaro sull'angolo anteriore sinistro, sembra che c'era un adesivo poi tolto.

PS:Oppure erano vetture di seconda mano?

xclaudiox, 09/09/2011 23.03:

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Scusate l'intrusione; a me invece sembra che sia una vettura vecchia che vada ad un restauro; la fiancata ha delle ammaccature; quel tondo più chiaro sull'angolo anteriore sinistro, sembra che c'era un adesivo poi tolto.

PS:Oppure erano vetture di seconda mano?

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Assolutamente no!! La foto mostra i segni del tempo e le ammaccature cui ti riferisci sono certamente segni sulla fotografia!! Il "tondo" non era il segno di adesivi che le macchine di Cagliari non hanno mai avuto, ma anch'esso un segno, probabilmente una goccia d'acqua o di qualcosaltro, che ha danneggiato la stampa. Che la vettura sia nuova di fabbrica in corso di consegna al cliente lo si deduce dalla "pulizia" del respingente, dall'assenza dei carrelli e del trolley, sicuramente caricati nel pianale precedente o successivo, e dall'imbragatura dei carters di ispezione dei carrelli. A questo aggiungi che tutte le manutenzioni che si sono rese necessarie sia a questa che a tutte le altre vetture sono sempre state effettuate nelle officine aziendali. Infine l'ultimo acquisto di vetture di seconda mano da parte delle tramvie cagliaritane risale al 1954 con l'arrivo delle nove "padovane" appunto ex Padova e anche costruite dalle officine Stanga di Padova! Quanto al punto di ripresa, ci si potrebbe trovare sia in Piemonte che il Liguria in quanto tutto il materiale che venne costruito dalle industrie ferroviarie del nord sia per le tramvie, filobus compresi, che per le FCS, veniva imbarcato nel porto di Savona con destinazione Cagliari.
Un'ultima precisazione: il paese di Condove andava fiero dell'attività delle officine Moncenisio che erano fonte di occupazione per i suoi abitanti, tanto che nei locali del Municipio erano esposte alcune foto del materiale costruito, fra queste anche quella della 318.