OT- Il recupero della 691 022

Voglio segnalare che il sito photorail.com è off-line per protesta (e questo non lo sapevo) contro il museo della scienza e della tecnica che sta osteggiando il recupero della nostra "Pacific" per i festeggiamenti in occasione del centenario delle Ferrovie dello Stato del 2005. Mandate le vostre mail di protesta all'indirizzo museo@museoscienza.org

Questo il testo integrale da www.photorail.com
che inserirò pari pari in REVISIONI DEL TEMPO
Tra poco inserisco anche la mail che invierò
Photorail rimarrà offline fino all'arrivo di comunicazioni ufficiali circa il destino della 691.022 e per protestare contro l' indifferenza che il Museo Scienza e Tecnica di Milano mantiene per ostacolare il recupero -----------------------------------------------------------------------

Photorail will remain offline until official communications about the future of 691.022 and to complain against the indifference played on by Museo Scienza e Tecnica di Milano to set back the restoring


691.022 - Rimarremo ancora gli ultimi? +++ Shall we be again the worst?






Siamo alle battute finali... Trenitalia ha speso risorse e fatica per segnare un enorme passo avanti nella preservazione e nell'immagine del treno, all'apice del suo simbolo : una locomotiva a vapore maestosa, potente e famosa in tutt'Italia e all'estero. Impegni ufficiali sono stati presi di fronte a giornali e media, come celebrazione dei 100 anni delle FS che ricorreranno nel 2005 con in preparazione un programma di eventi senza precedenti. Il culmine era la nostra 691, ora prigioniera della polvere al Museo Scienza e Tecnica di Milano. L'impresa da compiere è ardua e se non sarà messa in atto entro pochissime settimane ogni sforzo andrà vanificato. Eppure - in un coro di voci festose e felici dell'evento - il sibilo di uno sparuto gruppuscolo di egoisti "uomini di cultura e scienza" pare essere più forte di un'intera azienda ferroviaria e di tutta la sua storia. In questi giorni una guerra è in atto e per vincerla occorre il supporto di tutti noi appassionati e di tutti voi che leggete queste righe! Non lasciate che vinca l'egoismo e l'oscurantismo! Volete rivedere in vita la nostra mitica Pacific? Volete provare l'ebbrezza di viaggiare a vapore sul filo dei 130km/h? Fate sapere a questo indirizzo cosa pensate:

museo@museoscienza.org

Inondiamo di e-mail la prigione dove sta per essere condannata la 691! Dobbiamo vincere almeno questa battaglia e dimostrare che anche in Italia il prestigioso passato ferroviario può tornare in tutto il suo splendore!

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We are at the final rush!... Trenitalia has spent sweat and resources to sign a big point in preservation and in the image of a train, at the top of its symbol: an elegant and powerfull steam locomotive, famous all over Italy and in the rest of the world. Official announces with newspapers and media were taken, as celebration of 100 years of FS. In 2005 a program of events like nothing done before is under preparation works. The epitome was our 691, now prisoner of dust in Museo Scienza e Tecnica in Milan. The work to do is really hard and if it will not take place in the next few weeks, everything will be death. But - in a chorus of happy voices - the breath of few "men of science and culture" seems to be stronger than an entire trasportation organization and all of its history. In these days a war is on and to win it we need the support of all us railfans and you who simply are reading these lines! Don't let egoism and darkminded win! Do you want to give life again to our Pacific? Do you want to try a steam experience at 130km/h? Let them know what you think at this address:

museo@museoscienza.org

Let's send tons of e-mail to the prison where they want to close the 691! We must win this battle to demonstrate that even in Italy the famous history of our railways can come back with all its beauty!




Per informazioni o aggiornamenti --- www.photorail.com/forum --- For any info or update

Accolgo l'appello di STEFANO PAOLINI, di cui la segnalazione
di AUGUSTO. Questo il testo dell' E-MAIL che sto per inviare:

LA STORIA NON SI CANCELLA

EGREGI SIGNORI DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
DI MILANO; APPRENDO CON RAMMARICO, PROPRIO ALLA VIGILIA
DEL CENTENARIO DELLE FERROVIE DELLO STATO (2005),
L'ASSENZA DI VOLONTA' NEL RECUPERO DELLA STORICA
LOCOMOTIVA A VAPORE 691 (PACIFIC), PRIMO "PREISTORICO"
APPROCCIO ALL'ALTA VELOCITA' IN ITALIA.
COME FERRAMATORE ITALIANO, CONSTATO L'ENNESIMA PROVA DI
INDIFFERENZA VERSO UN IMMENSO PATRIMONIO ROTABILE CHE
VA VIA VIA DISSOLVENDOSI TRA LA RUGGINE DEL TEMPO E
UN GENERALIZZATO DISINTERESSE (di cui la somma é
l'assenza DE FACTO di un museo tranviario in territorio
nazionale). CHIEDO, COME ALTRI FERRAMATORI STANNO
FACENDO, CHE SI SALVAGUARDI QUESTO PEZZO FONDAMENTALE
DELL'ARCHEOLOGIA TECNICA. VEDENDO DI ANNO IN ANNO SVENDUTO
E MANDATO IN ROVINA IL PATRIMONIO ARTISTICO, CULTURALE,
STORICO, AMBIENTALE ED ARCHITETTONICO ITALIANO; RITENGO
DOVEROSO SI LEVI SEMPRE UN ALLARME ALLORQUANDO IL DESTINO
DI OGNUNO DEI SUDDETTI "TESTIMONI STORICI" RISCHI DI
SPARIRE NELL'OBLIO.
ALL'UTENTE "MEDIO" DEI TRASPORTI QUESTO POTRA' IMPORTARE
POCO O NULLA E COME FERRAMATORI POSSIAMO ANCHE ESSERE
"MOSCHE BIANCHE"; MA VI RICORDO CHE UN MUSEO E'
UNA STRUTTURA APPOSITA PER CHI APPREZZA IL PATRIMONIO
CHE VI E' IN ESSO ESPOSTO, NON GIA' UN INDIFFERENZIATO
MERCATO RIONALE. SI E' MAI SENTITO, PER ESEMPIO, DI VOLER
MANDARE DEI QUADRI AL MACERO PERCHE' POCO INTERESSANTI,
CHESSO', AL MUSEO VAN GOGH DI AMSTERDAM ?
OVVIAMENTE NO, SAREBBE UN DISCORSO ASSURDO.
COME GIA' IN USO IN INGHILTERRA (e non solo), VI E' UNA
BUONA SIMBIOSI TRA LE INNOVAZIONI DELLA TECNICA FERROVIARIA
ED IL PERFETTO MANTENIMENTO DEL PATRIMONIO STORICO DELLA
MEDESIMA; SIA CON MUSEI, SIA CON LINEE TURISTICHE APPOSITE.
CHIEDO DUNQUE CHE IL LOCOMOTORE 691 NON VENGA SMANTELLATO;
SE NON VOLETE FARLO PER CHI, FERRAMATORE, SI SOBBARCA DI
SACRIFICI ECONOMICI QUALE VOLONTARIO DELL'OPERA DI
TESTIMONIANZA E CUSTODIA FERROVIARIA (per pura passione innata),
ANCHE COOPERANDO SENZA PROFITTI MONETARII AL RESTAURO DI
VETTURE FERROVIARIE E TRANVIARE ; ALMENO ANDREBBE FATTO
PER UNA QUESTIONE DI BUON SENSO E DI LOGICA.

"SEMBRAVA IL TRENO STESSO, UN MITO DI PROGRESSO,
LANCIATO SOPRA I CONTINENTI" (F.Guccini - La Locomotiva)

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

AL PAÇIO - United Rail Federation

Il linguaggio é forse un po' baroccato, una sorta di filippica adatta ad un'aula forense... Ma non credo avrebbe sortito un buon effetto cominciare la lettera con -Cari signori del museo di Milano, ma annatevela a pijà nder ... -
Speriamo bene. Allego foto, di STEFANO PAOLINI, come presa da www.photorail.com , nella home-off-page di protesta.
Grazie Augusto per la segnalazione (ps : la stoccatina sul museo tranviario avrà un eco nel cervello di chi dovrebbe pensare a crearne uno ? mah, staremo a vedere)

Ognuno scrive per come gli viene... Del resto avevo ribadito che sembrava più un'arringa forense per un condannato che una lettera (forse perché mi si é spesso attaccato addosso il nominativo di "avvocato delle cause perse" ), nonché l'unica cosa "burocratica" che mi riesce (ed abbastanza bene) é il saper archiviare... Comunque la lettera é scritta molto bene e sintetizza perfettamente l'argomento.
Nella scheda che ho incollato, dal sito Photorail, mi rimane un dubbio su questa frase -Trenitalia ha speso risorse e fatica per segnare un enorme passo avanti nella preservazione e nell'immagine del treno-... Sebbene apprezzabili, dovrebbero andare di pari passo con la preservazione delle stazioni (provate a farvi un giro in uno scalo "impresenziato" o cercare un autobus se il paese é lontano dallo stesso), della rete (troppi deragliamenti che denotano una linea vecchia ; varianti alta velocità che spesso mortificano l'aspetto panoramico e non so quale vera priorità assoluta rappresentino ; linee di gran traffico ancora ad 1 binario) e sopratutto di chi vi lavora (200.000 licenziamenti in 10 anni in progressioni, orari di lavoro assurdi, norme di sicurezza quasi zero e condizioni al limite del mobbing). Vabbé, non entro nell'analisi dettagliata della cosa sennò qui scrivo un libro e non un messaggio.
Comunque, per XJ6 : Leggendo nella home page di www.photorail.com apprendo quel tanto che mi fa spedire la lettera in quel modo, copiandola sul forum ricevo una risposta di ringraziamento dal webmaster... Successivamente, la risposta di uno dei moderatori mi fa scoprire una cosa che non era stata resa chiaramente nel testo della home page. Non si vuole smantellare la 691, ma lasciarla ferma nel museo, quando (in occasione del centenario delle F.S.) vi saranno treni storici in movimento... Mi dispiace di non averlo reso (per la lettera), ma io lo scopro solo adesso e per puro caso. Comunque la tua lettera va bene, perché in quanto a preservazione si può far luce sul modello britannico (i tram del NTM di Crich si muovono su una rete, nonché di ferrovie a vapore per turisti -io l'ho trovata a Peterborough- ve n'e' in numero molto elevato).
Cordialmente

AL PAÇIO

...a cui faceva accenno Al Pacio: questi non sono dovuti alle linee vecchie (che è una definizione giornalistica priva di significato, mica ci sono rotaie e traverse di cent'anni fa...) ma perchè i lavori di manutenzione, prima affidati a personale FS (di cui è stata dissipata una professionalità senza pari), ora sono appaltati a ditte esterne, che si preoccupano di far lavorare due operai invece di dieci (per fare un esempio) e che, pur abilitati a certe mansioni, non hanno la competenza che avevano le vecchie squadre FS. In più FS, che per i giochi di poltrone si è scissa in Trenitalia, RFI, aranciate, birra e panini, sono dieci anni che è più impegnata in operazioni di facciata che altro, anche se, a onor del vero, sta rinnovando come non mai il parco rotabili (anche se non basta). L'incidente di Rometta Messinese forse è un chiaro esempio di manutenzione ordinaria eseguita non a regola d'arte, e quello di Piacenza di come le segnalazioni dei ferrovieri sono spesso ignorate (la famosa curva pericolosa, di cui già si parlava nei primi anni '60 quando mio padre faceva servizio lì come capostazione). Investire sulla sicurezza, quello è essenziale.

Linea vecchia era una mia sintesi, anche perché se avessi voluto dettagliare ogni obiezione riguardo trenitalia, dalle più gravi a quelle puramente estetiche (dai treni che trasportarono missili, bombe e carri armati a Camp Darby ... fino ai nuovi orripilanti cartelli a sostituzione dei "blucerchiati") facevamo notte, anzi : giorno. Tale termine voleva riferire l'assenza de facto di controlli e manutenzioni (il caso esemplare é proprio ROMETTA MESSINESE...)
A chi giornalisticamente se ne esce con "ERRORE UMANO", vorrei spiegare che il treno non può sterzare ed andarsene per cacchi suoi attraverso monti, vallate e campagne (sopratutto dove, vedi LIBARNA -AL- ,non vi sono scambi). D'altr'onde lo diceva anche DE GREGORI : "TRA BUFALO E LOCOMOTIVA, LA DIFFERENZA SALTA AGLI OCCHI; LA LOCOMOTIVA HA LA STRADA SEGNATA, IL BUFALO PUO' SCARTARE DI LATO E CADERE ..."
Per XJ6:
Dimmi, ma hai la VOCAZIONE DELLA SUOCERA ? Almeno presentami la consorte
Riguardo la denuncia di photorail, la frase -INONDIAMO DI MAIL LA PRIGIONE IN CUI STA PER ESSERE CONDANNATA LA 691- può indurre a pensare ad un suo effettivo smantellamento.
Riguardo le mie "crociate", ho inteso copiare la letera non per volerne fare il formato standard da cui ispirarsi, ma per testimoniare che la protesta l'avevo inviata. Dell'errore me ne assumo io le responsabilità e, del resto, il testo della home page di www.photorail.com l'avevo copiato (potevi leggertelo o andare sul link)...
La mail l'ho inviata, lo stile e mio ed appunto...Nulla quaestio. Una cosa sola vorrei fosse chiara : Che io sia istintivo in certe cose é un conto... Ma, guarda che, in quanto a riflettere penso di "avere il cervello in testa" e non mi sento una specie di giannizzero che s'imbarca in crociate senza pensare... Vorrei sapere da cosa lo deduci, visto che non ci conosciamo.
Quest'ultima che vi appongo vuole solo essere una riflessione personale mia (a specifica): Le varie istituzioni di questa "rebubblica delle banane" mi hanno dato modo di sentirmi, negli anni in cui ho cominciato a capirne l'ato senso di strafottenza, come un "sedotto ed abbandonato" dal mio stesso paese... Quindi, se non gli andrà bene il mio COMIZIO DI HYDE PARK , AMEN. Il tempo che possa io perdere a tentare di delucidarne l'illogico (non sono nuovo a questo esercizio, e non solo a riguardo ferroviario) é già troppo per chi, alla fin fine (anche della mia ultima mail) se ne fregherà assai... Ma é reciproco, amaramente...

Il testo su Photorail è volutamente un pò pompato anche per suscitare emozioni in quei visitatori casuali che di treno poco si intendono...Che poi in una mail ci sia scritto x o y penso che al Museo badino poco: so per certo che gliene sono arrivate centinaia...quindi lo scopo prefisso è quasi raggiunto. Ora vedremo cosa rispondono a livello FS...

Sul fatto che poi Trenitalia abbia cacciato il grano per l'operazione è inutile ricamare con altre questioni. In TI una mano non sa cosa fa l'altra e un sacco di milioni di € si spendono al giorno per le cose più stupide....figuriamoci se chi caccia per la 691 pensa poi anche ad altri aspetti....

E' già un miracolo che stavolta TI - e non privati o gruppi - abbia deciso un'operazione del genere....vediamo di fargliela compiere!

Grazie cmq a tutti, veramente!

Avete letto la news sull'homepage della 2G???
C'è un pò di spiegazione....

www.duegieditrice.it

Non contesto il fatto che io sia infallibile, e non lo sono... Le tue risposte le leggo con molta attenzione e pazienza, ma Totò amava dire "é la somma che fa il totale"; quindi pure certi modi di porsi, sommandoli, cominciano ad andare sopra le righe per i miei gusti. Del resto tu lo dicesti : se non ci si prende in giro ogni tanto, quindi : scherza tu che scherzo anch'io.
A riguardo della lettera mi rispose (per il museo) un tizio (non metto nome per una sua privacy) che attualmente lavorava (a riguardo di treni storici) negli U.S.A. . Diceva pressappoco di non conoscere il punto preciso della "querelle" tra ferramatori e museo della scienza ma, di adoperarsi lui stesso (negli States) affinché vi fossero treni storici in movimento.
Beh, pare già una buona cosa. Riguardo Trenitalia (nome nato ad un COLPO DI ferrovie dello STATO), voglio sperare che non si arrivi al limite del collasso (o l'abbiamo già passato ?), come accaduto per le British Railways, che stanno affrettandosi a tornare alla statalizzazione del sistema.

Alla fine non è stato il problema 691 si, 691 no, 691 forse, visto un centenario un pò sotto tono....ma...visto quello è successo alla povera 990...con quale rischio tirare fuori un pezzo unico e raro?Se poi succedeva qualcosa...poi tutti a dire che è stato un errore tirarla fuori? COnsocendo la mentalità dell'appassionato medio che roscia non perchè la 691 è nel museo, ma xchè aveva già picchettato 3/400 punti per fare foto alla loco...Sraebbe cmq restato il fatto di che cosa farci di una bestiolina simile.....ci ataccavano dietro le GC? :-D

Non sono d'accordo, se si ragionasse sempre così dovrebbe rimanere tutto chiuso all'interno dei capannoni, e anche i tram storici di Roma non dovrebbero uscire, compresa la 907, restaurata dopo 26 anni di oblìo. Il centenario delle FS, come detto in altra parte del forum, è stato festeggiato in maniera indegna dalle FS, o meglio, dai propri vertici in compagnia dei politici di turno, con una cena privata con annessa esposizione di una locomotiva a vapore. C'è tanto materiale rimorchiato che poteva essere trainato dalla 691, la quale si poteva rimettere in linea sulla Milano-Torino o (egoisticamente meglio ancora) sulla Roma-Napoli, ma il museo milanese, e questa dirigenza delle FS avvezza solo ai bilanci e al mantenimento della propria poltrona sotto al sedere, hanno pensato bene che non era il caso. Quello della Aln 990 3018 è stato un incidente, ma se ognuno di noi volesse azzerare ogni forma di possibilità d'incidente esterno, si dovrebbe decidere di rimanere chiusi in casa per il resto della vita...

[Modificato da Augusto1 27/09/2005 13.33]

A parte che se parliamo della 907 dovrebbe essere pronta ma deve essere reimmatricolata nel parco ATAC...sperando che abbiano salvato la documentazione. Sulla 691 mi spiace contraddirti, nel senso che è una macchina ingestibile, non so se ne hai visto le caratteristiche tecniche...una macchina per treni rapidi...avresti dovuto farci treni Milano - Venezia...RFI non avrebbe mai concesso l'autorizzazione...perchè volente o nolente è una macchina che non puoi portare oltre i 100 Km/h...ammesso che trovi una coppia di "maestri" che te la sappia portare....
Quello che a tutti è sfuggito è che la 691 non è stata tirata fuori anche per motivazioni "politiche". Ovvero, si, è di FS, ma il museo voleva qualcosa in cambio..e non si è trovato l'accordo. E cmq...la maggior parte degli appassionati c'è riamsta male perchè aveva già individuato i punti di appostamento, sperando che qualche fesso sborzasse tanti bei soldoni per avere il treno speciale con la 691. Il parco del vapore va bene così, e se escludiamo alcune felici realtà, in motle aprti c'è il nulla....anzichè far usicre fuori la 691, che cmq ha un uso limitato, preferirei vedere salve tante belle 740 o 625 o magari 880 per vedere ilvapore in altre regioni. Inoltre è probabile che Dalli&co, che sono andati a Milano, non abbiano giudicato opportuno far uscire la macchina dal museo.....La protesta non andava fatta cotro il museo per la 691, ma contro FS&co per la scarsa attenzioneche mostra verso la cultura ferroviaria....Ovviamente non critico chi ha deciso di oscurare il sito, ha fatto al sua scelta, e le sue considerazioni,io, sentito il mio direttore e lo staff non mi sono occupato di questa faccenda

Concordo con quanto ha detto Romatram che è meglio che la 691 resti al proprio posto. Altrimenti finisce come la pover ALl 990 3018( ) che doveva essere affiancata da un altra 990. Invece sono sate tutte demolite è adesso non ne rimane più una!
Tornando alle Gr. ricordo che le FS hanno anche due 685 ferme da un lustro in attesa di ripristino funzionale...Di Regine nè abbiamo già.

[Modificato da MarioAllegheny 07/10/2005 21.40]

Sono veramente dispiaciuto quando leggo messaggi di questo tenore: nel resto d'Europa quando si recupera una macchina a vapore a tutto si pensa, fuorchè a tenerla sotto chiave. Questo tipo di mentalità sparagnina rispecchia in toto quanto sta facendo Trenitalia per festeggiare adeguatamente il centenario delle ferrovie: nulla. Nelle parole di Romatram leggo una spiegazione tecnica che è... poco tecnica. Cosa significa "una macchina che non puoi portare oltre i 100 Km/h" ? Ma magari li facesse! La 691 potrebbe circolare benissimo sia sulla Napoli-Roma che sulla Milano-Venezia, ed una coppia di maestri capaci di condurla c'è sicuramente, come sono capaci di condurre una 740, una 640 od una 625 (che quando escono vanno al più a 60 all'ora). L'importante sarebbe avere una traccia oraria, e non è una cosa difficile da ottenere. Nelle parole di Romatram, però, c'è anche la vera spiegazione della mancata uscita della 691, quella (pseudo)politica. A me risulta che Trenitalia ci ha provato, ma il museo avrebbe bussato a soldi. Il parco storico a vapore a disposizione di Trenitalia e del CERS oggi consta di 43 locomotive a disposizione: 17 macchine atte, 12 in OVIS (visita interna speciale), 2 in RM (riparazione meccanica), 10 in RG (rip. generale) e 2 in RS (riparazione speciale). Nessuna è "non atta", quindi il parco è vivo, a dispetto di quanto accadeva una decina d'anni addietro. Ci sono ancora tante locomotive recuperabili in fase di comodato d'uso, e dire che il parco a vapore "va bene così" o che "è meglio che la 691 resti al proprio posto" vuol dire essersi fatti coinvolgere nelle logiche oscurantiste che per decenni hanno determinato solo accantonamenti e demolizioni, senza riportare in linea a beneficio di tutti, vecchi e giovani (che mai hanno viaggiato a vapore), il patrimonio ferroviario di questo paese. L'incendio, poi, può accadere anche al chiuso di un capannone, non solo in linea, quindi meglio far girare le macchine a disposizione, anche perchè al chiuso non godono di manutenzione...

[Modificato da Augusto1 07/10/2005 23.24]

Le mie ragioni sn tecniche per motivi semplici...RFI non ti darà mai una traccia per la 691 da Milano a Venezia...o se te la dà ad ogni stazione stai fermo 40 minuti e fai passare tutto....stai su una linea trafficata con una macchina che ragioni di opportunità inducono a pensare che non venga spinta oltre i 110/120 Km/h...(anche se la V/max è a 130) anche perchè il fuochista si fa un mazzo a tarallo per alimentare questa bestiola...Cmq a quelle velocità...dietro crei un tappo allucinante...Poi, ragazzi, dietro che cosa ci metti? Non di certo centoporte e corbellini..e....quanto la usi? Se vogliamo pensare al concetto...loco di rappresentanza....si...ma...mi vengono dubbi sul suo potenziale utilizzo....Ma scusate, am se l'appassionato medio non paga amnco 10 euro per la 880 con il treno della porchetta e preferisce inseguire a tutto spiano, salvo poi lamentarsi delle bandiere o degli striscioni che deturpavano la loco...secondo te sborsano i soldi per la 691?
Poi aggiungo...macchian veloce, per treni rapidi..ergo al devi mandare su tratte principali: sai quanto costa una traccia oraria Milano - Venezia? 702 € moltiplica per due...quiandi come il treno posa le sue divine ruote in centrale son 700 euro...più costo del personale ecc ecc
Non tutto può essere funzionante, se TI ed il CERS hanno deciso di non tirarla fuori evidentemente si sn resi conto che l'operazione non era convieniente...Inoltre uan cosa...mica c'è solo la 601 al MST..e le altre? Che facciamo, le lasciamo ad ammuffire lì?E la 290.319 che è a Pietrarsa?E la Bayard? cazzarola, la Bayard ha fatto la storia delle FS!!
Quindi io resto del mio parere, per quanto bella la 691 x ora sta bene dentro l MST....quando saremo pieni di trenia vapore con le varie 625, 740 ecc e quando si inzierà a fare come in germania, e quando molti si renderanno conto che organizzare un treno COSTA e che inseguirlo a sbafo non è bello (un conto una /due foto in un punto)allora potremo pensare se non sia il caso di tirare fuori un pò di cose dai musei....

Caro Augusto, capisco che provi una certa "rabbia" a vedere la 691 ferma (per chissà quanto ancora) in un museo. E non sei l'unico. Ma bisogna vedere anche che ci sono una serie di fattori, che giustificano la situazione attuale. La 691 è considerata il fiore all'occhiello del vapore FS x prestigio, è un esemplare unico. E' una locomotiva molto delicata. E' poi come ha detto Romatram trovare attualmente traccie orarie sulla Roma-Napoli o sulla Milano-Venezia(o anche sul altre linee) è praticamente impossibile. A meno che non metti un Milano-Venezia in 20 ore….E poi come già detto a livello economico con la crisi che c’è adesso è meglio così. Spendere 800 euro x un viaggio con la 691 non so quanti lo farebbero(io no). E’ poi guarda che il fatto che sia rimasta li mica è solo “per colpa” del MST. Anche Trenitalia che aveva in mente una roba tipo il centenario delle ferrovie svizzere alla fine si è limitata una festa con vip e a un francobollo. Metti che rimettevano sui binari di Milano Porta Romana la 691, e poi magari non la rimettevano in funzione….
Secondo me è meglio che la 691 resti dove è per il momento.
Mario

[Modificato da MarioAllegheny 08/10/2005 15.53]