Il bravissimo ingegner Formigari parte dal presupposto che si debba sciogliere il ghiaccio già formato (che, detto per inciso, tra l'altro difficilmente si forma in maniera uniforme) e qui avrebbe ragione lui. Evidentemente, però, bisogna considerare che le resistenze sarebbero attivate (durante la fredde giornate invernali) prima che il ghiaccio si formi, per cui il calore necessario è di molto inferiore, visto che non c'è da sciogliere ma da evitare che si formi.
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