In merito al Translohr e ai suoi deragliamenti, mi scrive Vittorio Formigari proponendo, in base a quanto reperito sul Web, un interessante quesito.
Allego la lettera per esteso in quanto sia per l'autorità in materia sia per la complessità dei calcoli sarebbe impossibile trarne un sunto:
Caro Roberto
Dal momento che le recenti esperienze hanno stabilito che i due solchi guida della rotaia devono essere assolutamente sgombri da qualsiasi materiale, pena lo svio delle rotelle di guida, mi chiedo come si farà, d'inverno, a impedire che i solchi si riempino di ghiaccio.
Sul Tram forum qualcuno afferma che "sotto il manto stradale è stata installata una lunga resistenza ad anello, alimentata a 12Volt, per il riscaldamento della strada volta ad evitare la formazione di ghiaccio durante i mesi invernali". Ma la cosa è assurda; per riscaldare efficacemente il binario occorrono potenze dell'ordine delle decine di kW e a 12 V si avrebbero correnti di migliaia di amper. Ecco un conto (della serva) che io faccio per 100 metri di linea. Fissiamo in 10 cmq=0,01 mq la sezione di uno dei due solchi a fianco della rotaia; per i due solchi 0,02 mq in totale che, per 100 m di lunghezza di rotaia, danno un volume di acqua o ghiaccio di 2 mc, ossia 2000 litri, ossia 2000 kg. Ponendo eguale ad 1 kcal/kg.°C il calore specifico dell'acqua, la quantità di calore per innalzare di 1 °C i 2000 kg di ghiaccio sarebbe di 2000 kcal; ora, che salto termico immaginiamo? Supponiamo che per temperatura esterna di -10°C si voglia tenere la rotaia a +2°C, con un salto termico di 12 °C: ciò equivale a dover spendere 2000x12=24000 kcal e, dal momento che 1 kWh=860 kcal, l'energia necessaria è di 24000/860=28 kWh. Se vogliamo che lo sbrinamento vada a termine in 2 ore, la potenza elettrica necessaria sarebbe di 28/2=14 kW e a 12 V si avrebbe una corrente di 14000/12=1166 A. Il calcolo è del tutto teorico, perchè non tiene conto del calore che si disperde per la strada; come faranno, a portare migliaia di A sotto terra, useranno delle sbarre di rame?
Ti saluto, Vittorio Formigari, Roma
Non sapevo che durante l'installazione della rotaia si fosse provveduto al suo eventuale sbrinamento. So che in diverse città sono riscaldati gli aghi degli scambi perchè col freddo possano muoversi senza difficoltà ma riscaldare l'intera rete sembrerebbe quantomeno improbabile.
Chi se la sente di rispondere calcolatrice alla mano?