LA NUOVA TRANVIA FIORENTINA - DISCUSSIONE GENERALE E PROGETTI

Il cantiere interessa piazza Vittorio Veneto, viale degli Olmi (nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e viale Stendhal) e viale Stendhal.
"Si tratta di un intervento meno complesso rispetto a quello in corso in via Foggini - spiega il vicesindaco Giuseppe Matulli - ma che necessita una particolare attenzione per la delicatezza dell'area in cui si opera". L'esecuzione dei lavori dovrebbe essere facilitata dal fatto che non ci sono sottoservizi da spostare tanto che si inizierà subito con la predisposizione della sede dove saranno posati i binari.
Per quanto riguarda le alberature, il vicesindaco Matulli precisa che il progetto del passaggio della tramvia nel parco delle Cascine è stato approvato dalla Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici e che è stato preceduto da uno studio specifico, effettuato dalla direzione ambiente del Comune in collaborazione con Ataf, su tutte le piante che insistono nelle aree interessate dal passaggio della linea Firenze-Scandicci.
Per quanto riguarda l'intervento relativo a piazza Vittorio Veneto, viale degli Olmi e viale Stendhal, in totale saranno tagliati 65 alberi e reimpiantati 77.
Dal punto di vista operativo, il cantiere sarà allestito in due fasi: nella prima, a partire dal 16 giugno, sarà chiuso viale degli Olmi (tra piazza Vittorio Veneto a viale Stendhal); dal 10 luglio invece il cantiere si amplierà fino a comprendere anche la piazza.

L'apertura dei cantieri gruppo D erano previsti dal 2006 in poi, in particolar modo il tratto dal nuovo ponte a F.Rosselli era previsto per il 2007 (almeno cosi' è rappresentato sul nostro sito).
A quanto pare il comune ha deciso di variare un po' il cronogramma dei lavori.
Bene bene, prima si comincia, prima si finisce.

Vediamo chi riuescirà a terminare in + breve tempo !

Il tracciato , è lungo quasi 9 km per tutte e 2 le città !

A Nizza , dove passerà il tram verrà tutto riqualificato , anche a

Firenze ?


Xrò non sono d'accordo per la scelta dei tram Sirio .

Ci stavano bene dei bei Alstom Citadis , personalizzati , per Firenze ....

Vabbè...!

Anche a Firenze il passaggio della tranvia riqualficherà tutto. A Firenze i lavori della prima linea termineranno entro la fine del 2007, la durata ufficiale è di 1000 giorni.

Per i Sirio non credo siano una brutta scelta, però come dici te manca una personalizzazione per Firenze e come appaiono ora sono quasi identici a quelli di Napoli e Atene. Forse questa personalizzazione potrà avvenire per i tram delle altre due linee in quanto nella società che costruirà la linea 2 e 3 partecipano sia la Breda che la Alstom. Staremo a vedere.......

Sembra che molto presto potranno partire i lavori del deposito a Scandicci, alla fine del mese scorso sono stati infatti completati i lavori di riorganizzazione delle linee dell’elettrodotto necessari all’inizio del vero e proprio intervento realizzativo della struttura.

Alle ore 12 nella Sala degli Elementi - Palazzo Vecchio ci sarà la firma dei contratti di concessione e finanziamento per il project financing della tramvia dell'area fiorentina. A seguire (intorno alle 12.40) conferenza stampa nell'attigua Sala di Giove. Parteciperanno il sindaco Leonardo Domenici, l'ambasciatore francese Loic Hennekinne, la presidente di Ratp Anne Marie Idrac, l'assessore regionale Riccardo Conti, il sindaco di Scandicci Simone Gheri.

Qualcuno ha intenzione di andarci? Fatemi sapere

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Scritto da: simopa 17/06/2005 22.19
Sembra che molto presto potranno partire i lavori del deposito a Scandicci, alla fine del mese scorso sono stati infatti completati i lavori di riorganizzazione delle linee dell’elettrodotto necessari all’inizio del vero e proprio intervento realizzativo della struttura.

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Se non sbaglio i lavori sono già cominciati.
Ho visto lavorare una perforatrice (penso per fare i pali che reggeranno il capannone) e sono gia' pronte alcune casseforme per gettare delle fondamenta.

Bene a sapersi

Eccomi di ritorno da Palazzo Vecchio dove, insieme a Paoloilfiorentino, come avevo annunciato abbiamo assistito alla firma del contratto per l'avvio della fase di progettazione definitiva ed esecutiva e della successiva costruzione delle linee 2 e 3 e gestione dell'intero sistema tranviario fiorentino tra l'amministrazione e RATP. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità coinvolte nel project financing e dell'amministrazione fiorentina tra cui il sindaco Domenici, l'ambasciatore francese Loic Hennekinne e i rappresentanti delle ditte costruttrici. Purtroppo era assente il presidente di RATP Anne Marie Idrac a causa di problemi di salute. La cerimonia è stata piacevole soprattutto per il buffet finale ma a parte questo e le solite chiacchere che oramai tutti conosciamo a memoria sulla rivoluzione che ci sarà con la tramvia e i vari complimenti che si sono fatti a vicenda dovuti al fatto che la firma ha sbloccato circa 292 milioni di euro vorrei sottolineare altri aspetti.

Il primo è la grande velocità con cui l'amministrazione è arrivata a questa giorno, se si pensa che le procedure per gara sono iniziate a fine del 2002 mi sembra un buon risultato che non è avvenuto in altre città e neanche per la linea 1.
Un altro aspetto è l'utilizzo del project financing che ha garantito il finanziamento mancante delle due linee e garantirà (spero) la costruzione in tempi certi in quanto prima si costruirà e prima le imprese guadagneranno dalla gestione della rete tranviaria.

Il vicesindaco Matulli ha anche sottilineato una cosa a mio avviso molto importante e che aspettavo anch'io da molto tempo, per il secondo lotto della linea 3 (prolungamento verso Bagno a Ripoli e Rovezzano) non sarà necessaria una nuova gara e quindi un'altra perdita di tempo ma quando sarà disponibile la parte del finanziamento statale si procederà immediatamente alla progettazione e alla costruzione che sarà assegnata sempre a RATP.

L'unico dispiacere è di non essere riuscito a parlare a nome dell'associazione con il rappresentante in Italia di RATP che mi è sfuggito più volte , vabbè sarà per la prossima volta.

ALSTOM to supply infrastructure works for Florence tram in contract worth 45 million euros
23 June 2005

Tram di Firenze SpA, the company created to develop and manage the Florence tram network, has awarded a contract to ALSTOM to deliver the power supply, overhead catenary line and a large part of the track on the new lines 2 and 3.
We will also supply the power distribution along these lines. ALSTOM is part of the EPC consortium which was awarded an order for approximately 220 million euros to supply the turnkey tramway system for lines 2 and 3. ALSTOM’s share of this amounts to some 45 million euros.

The Florence tram project is the first urban transport scheme to be implemented in Italy under a PPP framework, using the “Merloni law promotore concept”*.

On completion the project will comprise 3 lines covering more than 25 kilometres serving Florence and neighbouring municipalities. They will serve Florence airport, the Santa Maria Novella railway station and the university and hospital centres.

The first line is under construction and will open in 2008, lines 2 and 3 are due to open one year later.

Notes:
*PPP, Public-Private Partnership is a process by which elements of a service traditionally run by the public sector are provided by a partnership between the government and private enterprise (s). With the Merloni law promotore concept, a private enterprise, defined as the “promoter”, can submit a proposal to a local body which has put a list of works out to tender. If the proposal is accepted, it becomes of public interest and forms the basis of the tender.

RATP, the French state company which operates the Paris underground network, is a shareholder in Tram di Firenze SpA. RATP is also part of a joint venture with ATAF, the Florence city transport company, set up to operate the Florence tram network.

With more than 35 product lines and a presence in more than 60 countries, ALSTOM's Transport sector offers complete products and services for new rolling stock, signaling, and electrical and mechanical infrastructure as well as maintenance and rehabilitation services to four distinct types of customers: urban transit authorities and operators; intercity passenger rail operators and rolling stock owners; rail freight operators; and intercity railway infrastructure owners. ALSTOM's Transport sector, with sales of 5.1 billion euros in financial year 2004-2005, is among the world's leading suppliers to the railway industry.

Grazie axe81t1 per aver inserito questa interssante notizia sul ruolo che avrà Alstom a Firenze. Da quello che capisco quindi non fornirà i mezzi ma avrà un ruolo negli impianti della rete.

Sono passato per la prima volta dalle cascine e ho visto che ancora non sono iniziati i lavori ma sono state solo posizionate le barriere tipo new-jersey per delimitare l'area.

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Scritto da: simopa 28/06/2005 19.11
Sono passato per la prima volta dalle cascine e ho visto che ancora non sono iniziati i lavori ma sono state solo posizionate le barriere tipo new-jersey per delimitare l'area.

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Già, ci sono passato anch'io ed effettivamente non hanno ancora fatto nulla, boh.
In compenso devo dire che si stanno dando un gran daffare per i lavori del deposito. Anche oggi ci sono passato davanti ed ho visto nuove buche e gettate di cemento.

Finalmente sono passato anch'io da Scandicci e ho potuto ammirare i grandi lavori che ci sono dove sorgerà il deposito, inoltre sono iniziati i lavori anche per il prolungamento del viuzzo della Marzoppina in entrata a Scandicci e nell'area dove sorgerà la stazione e il parcheggio di villa Costanza. Alle cascine si procede ancora alla recinzione del viale degli Olmi.

Si ricollega, anche se non strettamente, con l'evoluzione della situazione tranviaria fiorentina, la recente decisione di vendere ai privati anche lo storico deposito delle Cure.
Il ricavato, circa 23 milioni di euro, servirà per ripianare il deficit ATAF (9 milioni di euro) e costruire un nuovo deposito in zona viale europa, che presumibilmente in futuro verrà raggiunto anche dal tram.

Sembrerebbe tutto bene, e invece io trovo l'operazione un'opera di bassa speculazione edilizia, un regalo ai privati e un colpo di spugna su 100 anni di storia dei trasporti a Firenze:

1- Si dice che si vende il deposito delle Cure per finanziare la costruzione di un nuovo deposito in zona viale Europa, dato che la cessazione del deposito Aretina ha comportato gravi difficoltà all'azienda ATAF: FORSE, DICO FORSE, NON SI DOVEVA VENDERE L'ARETINA, TANTO PER COMINCIARE. AL SOLITO SI è PREFERITO IL GUADAGNO PRIVATO (CENTRO COMMERCIALE E APPARTAMENTI DI LUSSO) AL BENE PUBBLICO.

2- I 23 milioni ricavati serviranno anche per coprire il deficit Ataf: cioè si regalano altri soldi ai privati, in questo caso RATP, che a breve si fagociterà un'azienda ex pubblica risanata con soldi sostanzialmente pubblici e pronta per erogare profitto.

3- i 23 milioni ricavati dalla vendita saranno ben poca cosa rispetto ai profitti che i soliti noti costruttori, i quali a Firenze hanno in appalto tutto, faranno sull'area del vecchio deposito, cementificando l'area con decine di appartamenti.

4- Una volta compiuta l'operazione speculativa ci si accorgerà presto che il deposito delle Cure serviva come il pane per la sua baricentricità rispetto al cuore della città, ma a quel punto saranno subito pronte le lamentazioni e i piagnistei con immancabile e indolore "autocritica" e il colpo di genio: vendiamo il deposito di Peretola e costruiamone un'altro più grande e più bello che pria. Al suo posto: ma tanti bei palazzoni, naturalmente!!!

Saluti disgustati,

Stefano

I lavori della tramvia arrivano in piazza Paolo Uccello. Da venerdì 15 luglio inizia l'allestimento del cantiere per il passaggio della prima linea tranviaria che collegherà Santa Maria Novella a Scandicci. Al termine dei lavori, che dureranno poco meno di un anno e mezzo, la piazza sarà completamente ridisegnata e riqualificata. Il tram, proveniente dal nuovo ponte delle Cascine, percorrerà la piazza in superficie mentre le auto circoleranno intorno alla piazza utilizzando le due sottovie (lato Arno e lato via del Pignoncino) per sottoattraversare i binari. Nella porzione centrale della piazza, dove passerà la tramvia, verrà realizzata un'area verde e piantati nuovi alberi.
I lavori di piazza Paolo Uccello si articolano in tre fasi: la prima, quella che inizia venerdì e che andrà avanti fino a settembre, consiste in alcuni lavori propedeutici alla realizzazione del passaggio della tramvia. In concreto si tratta dello spostamento dei sottoservizi (tra cui una grossa conduttura del gas) e della demolizione degli edifici lungo l'Arno che sorgono dove sarà costruito il ponte tranviario. Saranno quindi smantellati i cordoli, le aiuole e gli altri oggetti di arredo urbano, abbattute le piante e demoliti i fabbricati. Le famiglie troveranno posto negli alloggi costruiti dall'Amministrazione comunale in via del Sansovino e via Pisana (due nuclei familiari hanno preferito invece un esborso economico e hanno trovato da soli un'abitazione). Dal punto di vista della circolazione, in questa prima fase non ci saranno grossi cambiamenti: chi arriva da Ponte alla Vittoria potrà continuare a circolare su Lungarno del Pignone e da lì proseguire verso via dell'Argingrosso. Nessun cambiamento anche sulla direttrice via de' Vanni-via Sansovino. Comunque sono previsti una serie di provvedimenti in piazza Paolo Uccello: prima di tutto sarà istituito un divieto di sosta lungo tutte le carreggiate di scorrimento comprese fra il giardino e le altre aiuole spartitraffico; poi nella carreggiata di collegamento fra via del Franciabigio e via del Sansovino (in adiacenza ai fabbricati lato numeri civici pari) sarà istituito il senso unico con direzione da via del Franciabigio verso via del Sansovino; e ancora nella carreggiata di collegamento fra via del Franciabigio e via Baccio Bandinelli, posta in adiacenza ai fabbricati, scatterà un divieto di transito. I pedoni per attraversare la piazza dovranno utilizzare il sottopasso pedonale di via del Sansovino.
Per quanto riguarda via Baccio Bandinelli, in corrispondenza dei fabbricati da demolire, darà istituito un divieto di transito per il tempo strettamente necessario per ad individuare l'esatta posizione della conduttura del gas da spostare.
Nella seconda metà di settembre prenderà il via la seconda fase dei lavori che invece consiste nella realizzazione della sottovia veicolare in corrispondenza dell'arrivo della tramvia in piazza. L'intervento, che andranno avanti fino a luglio 2006, prevede la sottovia lato dell'Arno, nell'area oggi occupata dall'aiuole (da lungarno Pignone all'imbocco di via Sansovino). Dal punto di vista della circolazione anche in questo caso non ci saranno particolari cambiamenti: da Lungarno del Pignone si potrà proseguire sia verso via dell'Argingrosso che verso via Sansovino.
La terza fase dei lavori (da agosto a dicembre 2006) prevede la costruzione dell'altra sottovia, quella lato via del Pignoncino. In questo caso invece la circolazione dovrebbe subire alcune modifiche: le auto provenienti da Lungarno del Pignone non potranno più entrare direttamente in via Sansovino, ma dovranno utilizzare la porzione di sottovia già realizzata.

Da domani l'area del cantiere per la tranvia verrà ampliato a tutta la Piazza Vittorio Veneto, parcheggio prospicente il Jolly Hotel compreso.

Stefano

Firenze, 24 Agosto 2005

TRAMVIA, DOMANI IN DISTRIBUZIONE I DEPLIANT CON LE INFORMAZIONI. DA SETTEMBRE IL CANTIERE DELLA PRIMA LINEA ARRIVA ALLA STAZIONE SANTA MARIA NOVELLA

Da domani sono in distribuzione nelle case dei fiorentini i depliant con le informazione sul cantiere della tramvia che da settembre coinvolgerà la zona di Santa Maria Novella.
Si tratta di lavori propedeutici alla posa dei binari della tramvia nella zona della stazione.Gli interventi, oltre allo spostamento dei sottoservizi, comportano anche la demolizione dell'attuale rampa di ingresso al parcheggio sotterraneo della Stazione e la sua ricostruzione nella carreggiata di fronte ai negozi, dove oggi c'è la fermata dell'Ataf. Sarà realizzata anche la nuova fermata della tramvia in piazza Stazione (lato caserma dei Carabinieri).
I lavori dureranno quasi un anno, da settembre 2005 ad agosto 2006, e sono articolati in tre fasi.
1° fase
I lavori iniziano il 1° settembre e dureranno un mese e mezzo (fino a metà ottobre). Si tratta dello spostamento dei sottoservizi in via Santa Caterina da Siena, sul lato della caserma dei Carabinieri.
Pertanto sono previsti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta, ma sarà garantita la circolazione sia del traffico privato che dei bus diretti verso via della Scala.
2° fase
Il cantiere si apre l'8 ottobre e andrà avanti per un poco più di un mese (fino al 10 novembre).
Anche in questo caso i lavori consistono nello spostamento dei sottoservizi: il cantiere si sposta infatti da via Santa Caterina da Siena a piazza Stazione, sempre lato caserma dei Carabinieri.
Contemporaneamente prenderanno il via anche i lavori per la realizzazione della nuova fermata della tramvia, prevista in piazza Stazione. Questo intervento prenderà il via intorno al 10 novembre e durerà due mesi.
Sono quindi previsti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta, garantendo comunque la possibilità di circolare ai mezzi pubblici e privati.
3° fase
E' il cantiere con maggiore impatto sulla circolazione: i lavori inizieranno il 10 gennaio 2006 e termineranno nella seconda metà di agosto. In concreto sarà costruita la nuova rampa di accesso al parcheggio sotterraneo e la demolizione di quella vecchia, saranno effettuati interventi sui vecchi e nuovi sottoservizi e realizzata la sistemazione di superficie.
Il cantiere interessa via Alamanni: l'area occupata è quella compresa tra gli edifici dove si trovano i negozi e la carreggiata utilizzata dai veicoli diretti in piazza Stazione.
Gli esercizi commerciali saranno raggiungibili soltanto dai pedoni: il cantiere infatti sarà realizzato a filo marciapiede. Dal punto di vista del traffico, viene garantita la percorribilità dei veicoli diretti in piazza Stazione: i bus provenienti da via Alamanni potranno svoltare in via Santa Caterina da Siena, ma visto il restringimento della carreggiata sono prevedibili disagi e rallentamenti della circolazione (le fermate del capolinea saranno comunicate in loco).
Per quanto riguarda la comunicazione ai cittadini, il depliant con le informazioni relative al cantiere sarà distribuito a tutte le famiglie a partire da domani Saranno realizzati anche spot informativi trasmessi su quattro radio cittadine (Controradio, Radio Toscana Network, Lady Radio, Novaradio). (lb)


Stefano

Grazie mille per le ottime notizie!!
Se non sbaglio nella zona della stazione è prevista anche una delle sottostazioni elettriche.
I lavori per il nuovo ponte sull'Arno a che punto sono?