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Ultimo Aggiornamento: 07/06/2004 13:52
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30/12/2004 22:14
 
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31/12/2004 19:33
 
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tranviere senior
FATTO!
Caro Paolo,
hai seguito le istruzioni ma non in pieno :Sm13:

L'indirizzo dell'immagine web deve avere esattamente l'estensione che ha il nome dell'immagine che mandi (ad esempio se l'immagine si chiama "3279carlina3.jpg" devi scrivere "http://www.mondotram.it/foto-forum/3279carlina3.jpg" e non "http://www.mondotram.it/foto-forum/3279carlina.jpg" come hai fatto. Il web, purtroppo, funziona così: basta una virgola sbagliata e niente funziona!

Ho scritto questo anche ad uso degli altri amici che mi inviano foto da pubblicare sul forum [SM=x346220]

Approfitto per augurarti ed augurare a tutti un Buon 2005 pieno di successi tranviari!

Nicola


[Modificato da Nicola M. 31/12/2004 19.37]


08/01/2005 19:53
 
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Re: Un po' di sano campanilismo

Scritto da: linea13 29/12/2004 22.11
Consentitemi (acc, che brutta espressione, mi rammenta qualcuno [SM=x346221] ) di scrivere che Torino è proprio bella, piazza Carlina (per i non torinesi piazza Carlo Alberto, così ribattezzata dal popolino a causa dei gusti sessuali di quel re) al tramonto aveva un che di metafisico, di magico. Purtroppo ho l'impressione che noi torinesi, al contrario dei nostri cugini milanesi che considerano la loro città il centro della Galassia (anzi dell'Universo [SM=x346232] ) abbiamo un po' il vizio di sminuire la nostra città. Spero (di cuore) di sbagliarmi...




Caro Paolo, apprezzo enormemente il tuo sano campanilismo, però fossi in te andrei a ripassare la toponomastica cittadina![SM=x346232]
Piazza Carlina prende il nome da Carlo Emanuele II e non da Carlo Alberto, che ha già una sua piazza a breve distanza.[SM=x346224]
Ti saluto cordialmente.[SM=x346239]
Ciao!
[SM=x346219]

[Modificato da MauroP 08/01/2005 19.55]


Mauro
T.J. Team
08/01/2005 21:12
 
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tranviere senior
Carlina
Acc, è vero, è stato un "qui pro quo" (anzi un qui quo qua [SM=x346232] ), chiedo venia ai lettori ed a Carlo Alberto!

Paolo A.
08/01/2005 23:44
 
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Piazza Carlina e la gayezza dei monarchi
Di tanto intanto ritorna la storia che "piazza Carlina" sia una nomignolo popolare che allude all'omosessualità del Savoia cui è dedicata. In realtà si tratta semplicemente di un'antica denominazione della piazza, che compare in mappe della prima metà dell'Ottocento, di cui una riprodotta su (chiedo venia, non ricordo quali) un paio di monografie storiche sulla città.

Buon 2005,
esagamma715
23/01/2005 22:29
 
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Una domanda molto generica: perchè a Milano le "1500" (o "1928"), benchè molto più antiquate e, credo, anche meno capienti delle nostre "3100" continuano a circolare su tante linee della rete tranviaria? Come mai là le vetture "corte" non sono state ritenute antieconomiche, scomode o altro, mentre qui a Torino, dove avrebbero potuto servire ancora per tanti anni, sono state destinate alla demolizione?[SM=x346221]

Ringrazio e attendo risposte!

DIEGO

=======
H O L A
=======
23/01/2005 22:46
 
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Re:

Scritto da: DiegoInCassa 23/01/2005 22.29
Una domanda molto generica: perchè a Milano le "1500" (o "1928"), benchè molto più antiquate e, credo, anche meno capienti delle nostre "3100" continuano a circolare su tante linee della rete tranviaria? Come mai là le vetture "corte" non sono state ritenute antieconomiche, scomode o altro, mentre qui a Torino, dove avrebbero potuto servire ancora per tanti anni, sono state destinate alla demolizione?[SM=x346221]

Ringrazio e attendo risposte!

DIEGO


Secondo fonti di GTT a Milano ci rimettono tenendo in servizio le ventotto: personalmente non credo che a Milano siano fessi. Credo che il metro di valutazione tra costi e benefici sia molto diverso tra le nostre due città. Probabilmente a Milano si ritiene pagante, vantaggioso, avere più tram più frequenti e più piccoli, piuttosto che avere dei tram grossi e che li vedi solo ogni tanto, come sul 16 e 18, che quando erano servite dalle 3100 erano decisamente più frequenti, a tutto vantaggio della velocità di collegamento.
D'altra parte in molte altre città europee (e non solo dell'Est, dove forse la manodopera costa meno) ci sono in servizio tram di dimensioni equivalenti alle 3100.
Concludendo: forse è a Torino che non si sanno fare bene i conti. Non è solo il saldo economico in senso stretto a dare un utile all'azienda, ma anche una clientela soddisfatta e serivita bene: solo questo fa si che il servizio pubblico sia una vera alternativa all'auto e che quindi sia usato e che quindi dia utile all'azienda di trasporto.
24/01/2005 11:43
 
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Ventotto antieconomiche?????
Scusate, ma la teoria dell'antieconomicità delle ventotto di Milano, mi sembra molto inverosimile! Basti pensare che si tratta di vetture ormai ammortizzate da tempo immemore, spartane nella concezione, e quindi poco onerose nella manutenzione. Inoltre, queste vetture sono assegnate a linee non di fortissimo carico, per le quali il servizio con jumbo tram porterebbe ad una frequenza assolutamente non appetibile.
Non credo proprio che siano antieconomiche, anzi!!!!!!
Diverso è, secondo me, il discorso sull'introduzione di nuovi tram monocassa.
Il servizio tranviario - nella sua accezione moderna - è da considerarsi come un vettore per linee di trasporto ad alta capacità e su sedi prevalentemente (attenzione, sottolineo prevalentemente che non significa esclusivamente) protette. Per cui, tutte le Aziende che hanno investito recentemente sul tram, hanno puntato su veicoli articolati di almeno 30 mt.
Ma dove i tram monocassa già ci sono, e sono ormai ammortizzati, non si capisce per quale motivo siano stati avviati alla demolizione, e ciò vale soprattutto per le 3100 torinesi che io ritengo siano (ahimè, fossero) i migliori tram italiani della vecchia generazione.
24/01/2005 13:23
 
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tranviere senior
Costi Monocassa
I monocassa perdono il confronto con gli autobus!!!
Credete che gli autobus possano fornire un servizio qualitativamente inferiore a veicoli degli anni 20 in grado di superare a malpena i 40 Km/h?
I tram purtroppo sono molto più costosi nell'esercizio di qualsiasi autobus(pensate al 4 che di domenica non circola a favore del 63 bus), l'unico punto di forza dei tram rimane l'alta capacità di trasporto, utile sulle linee ad alta frequestazione.
Ovviamente le 3000 non fanno parte di veicoli ad alta capacità e sono finite al Regina (e mi dispiace, le adoravo)
A milano il tram serie Peter Witt è uno dei siboli della città e viene mantenuto a costi eleavati principalmente per questo inutile ma romantico motivo.
Emil
24/01/2005 13:44
 
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Re: Costi Monocassa

Scritto da: EmilTorino 24/01/2005 13.23
I monocassa perdono il confronto con gli autobus!!!
Credete che gli autobus possano fornire un servizio qualitativamente inferiore a veicoli degli anni 20 in grado di superare a malpena i 40 Km/h?
I tram purtroppo sono molto più costosi nell'esercizio di qualsiasi autobus(pensate al 4 che di domenica non circola a favore del 63 bus), l'unico punto di forza dei tram rimane l'alta capacità di trasporto, utile sulle linee ad alta frequestazione.
Ovviamente le 3000 non fanno parte di veicoli ad alta capacità e sono finite al Regina (e mi dispiace, le adoravo)
A milano il tram serie Peter Witt è uno dei siboli della città e viene mantenuto a costi eleavati principalmente per questo inutile ma romantico motivo.
Emil


In merito al 4 e 63 le ragioni della gestione attuale sono legate alla riorganizzazione dei trasporti a Torino Sud, cosa che sta creando parecchi problemi a GTT, Comune e Circoscrizione perchè la gente non ne vuole spaere del taglio drastico del 63-36/.
L'antieconomicità delle 3100 (e delle Ventotto a Milano) secondo GTT non è legata al valore dle veicolo, ma alla sua capacità di trasporto. Ma continuo a credere che su linee come il 16 e il 18 le 3100 fornirebbero un servizio migliore rispetto alle 2800, 5000 o 6000 proprio perchè con queste vetture sarebbe antieconomico (non si riempirebbero abbastanza, ma forse i passeggeri la pensano diversamente) avere dei passaggi frequenti come con le 3100. E i tempi di attesa di 16 e 18 sono ben noti a chi utilizza queste linee!
24/01/2005 16:50
 
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La solita giaculatoria di linea13
Ho viaggiato (e parlo quindi con cognizione di causa, al contrario dei nostri "urbanisti" che certamente non sono mai saliti su un tram) sul 13 (e prima ancora sul 2 e 4 anteriforma) e sul 16, quando quei percorsi erano serviti regolarmente dalle motrici monocassa. Posso affermare con totale tranquillità che quelle linee, di lunghezza media, sarebbero tuttora gestibili senza problemi con le (ormai buonanima) 3100, durante le ore morbide: non era strano, parlando del mio 13, trovare le 2800 durante le ore di punta e le 3100 a metà mattinata, quando al massimo ci viaggiavano i pensionati che si recavano al mercato di corso Svizzera od a leggere il giornale a sbafo presso la Biblioteca Civica. Il discorso "storico" delle Peter Witt meneghine mi pare abbastanza credibile, vista la megalomania dei milanesi, convinti che i loro tram siano i più belli del mondo e che i "cable-car" di San Francisco siano, in fondo, una cosuccia da nulla: il fatto però che vengano impiegati (almeno così mi pare) su numerose linee mi lascia un po' perplesso. Non credo infatti che l'azienda tranviaria milanese, che deve pure sottostare alle regole di tutte le municipalizzate di Italia, sia del tutto insensibile al discorso economico: in parole povere, se fosse una questione meramente storica si potrebbero mantenere le 28 meneghine su un paio di linee di stampo turistico, no? La mia impressione è che i fabbricanti di autobus abbiano vinto ancora una volta la loro battaglia, sono stufo di leggere discorsi roboanti di "valorizzazione del trasporto su rotaia" (in campagna elettorale) e di notare invece, inesorabilmente, la riduzione delle linee e del parco vetture, con motivazione varie. Io posso dire di aver letto coi miei occhi i bilanci dell'allora ATM, nei quali era CHIARAMENTE indicato che l'Azienda intendeva acquistare nuove vetture tranviarie di diversa tipologia, non solo a grande capienza. Purtroppo i grandi "urbanisti" di cui ho fatto cenno all'inizio del mio intervento sono noti per la loro volubilità, vedrete che tra una decina d'anni decideranno che le 3100 erano vetture ideali per la rete torinese. Chiudo qui perchè mi rendo conto di essere un po' noioso [SM=x346224]

Paolo A.
26/01/2005 23:31
 
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apprendista tranviere
Re: Costi Monocassa

Scritto da: EmilTorino 24/01/2005 13.23
I monocassa perdono il confronto con gli autobus!!!
Credete che gli autobus possano fornire un servizio qualitativamente inferiore a veicoli degli anni 20 in grado di superare a malpena i 40 Km/h?
I tram purtroppo sono molto più costosi nell'esercizio di qualsiasi autobus(pensate al 4 che di domenica non circola a favore del 63 bus), l'unico punto di forza dei tram rimane l'alta capacità di trasporto, utile sulle linee ad alta frequestazione.
Ovviamente le 3000 non fanno parte di veicoli ad alta capacità e sono finite al Regina (e mi dispiace, le adoravo)
A milano il tram serie Peter Witt è uno dei siboli della città e viene mantenuto a costi eleavati principalmente per questo inutile ma romantico motivo.
Emil



Ti assicuro che se a Milano mantengono le Peter Witt non è assolutamente per un mero "romantico" motivo, ma è esclusivamente per motivi economici: a Milano una buona parte delle linee è ancora gestita unicamente da tram monocassa: mandarli alla rottamazione e sostituirli sarebbe stato molto più antieconomico. A Torino le si è mandate alla rottamazione senza sostituirle: così il 12 ne ha fatto le spese, e ne hanno fatto le spese anche altre linee come il 13-16-18 dove prima con le 3100 i passaggi erano 9+ frequenti. Questa sicuramente è una scelta + economica.... ma allora sarebbe ancora + economico fare sparire altre linee tranviarie.... Scelte: Torino ha deciso così.... e in questo modo ci sono lunghi tratti di rete inutilizzati! Milano ha deciso diversamente, là i tram la fanno da padrone sugli autobus e ci sono solo brevissimi tratti di binari non percorsi da linee tranviarie! Romanticismo? Forse si.... o forse NO!

linea9
30/01/2005 00:35
 
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Re: Costi Monocassa

Scritto da: EmilTorino 24/01/2005 13.23
....Ovviamente le 3000 non fanno parte di veicoli ad alta capacità e sono finite al Regina (e mi dispiace, le adoravo)....



Va anche detto che, a mio avviso, già nel 1982 una parte delle 3100 si trovò di fatto inutilizzata, visto che ben quattro linee tramviarie non furono più messe in esercizio, e parlo del 14-14/-17-17/, linee sulle quali le 3100 sarebbero andate certamente bene. E sospetto che non tutte le circa 130 vetture facenti parte della serie, abbiano prestato servizio a partire dal 1982. Ben diverso era il caso della rete pre-riforma, in cui c'erano più linee ed addirittura erano state mantenute in esercizio una buona parte delle vecchie 2500.[SM=x346225]
Col senno di poi, potremmo dire che non sarebbe stato disdicevole se vent'anni fa, metà delle 3100 fosse stato utilizzato per creare quella famiglia di motrici a tre casse, ad alta capacità, di cui si è parlato in passato...[SM=x346222] Se non altro, in qualche modo oggi sarebbero ancora in circolazione.
30/01/2005 10:03
 
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Re: Re: Costi Monocassa

Scritto da: Simone04 30/01/2005 0.35


Va anche detto che, a mio avviso, già nel 1982 una parte delle 3100 si trovò di fatto inutilizzata, visto che ben quattro linee tramviarie non furono più messe in esercizio, e parlo del 14-14/-17-17/, linee sulle quali le 3100 sarebbero andate certamente bene. E sospetto che non tutte le circa 130 vetture facenti parte della serie, abbiano prestato servizio a partire dal 1982. Ben diverso era il caso della rete pre-riforma, in cui c'erano più linee ed addirittura erano state mantenute in esercizio una buona parte delle vecchie 2500.[SM=x346225]
Col senno di poi, potremmo dire che non sarebbe stato disdicevole se vent'anni fa, metà delle 3100 fosse stato utilizzato per creare quella famiglia di motrici a tre casse, ad alta capacità, di cui si è parlato in passato...[SM=x346222] Se non altro, in qualche modo oggi sarebbero ancora in circolazione.


Ricordo piuttosto bene che nel 1982, subito dopo la riforma, hanno prestato servizio su 13 e 18 anche le 2500 e 2700 ... non credo che le 3100 fossero "abbondanti", in particolare dopo l'istituzione del 12.
30/01/2005 22:56
 
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Re: Re: Re: Costi Monocassa

Scritto da: PaoloC 30/01/2005 10.03

Ricordo piuttosto bene che nel 1982, subito dopo la riforma, hanno prestato servizio su 13 e 18 anche le 2500 e 2700 ... non credo che le 3100 fossero "abbondanti", in particolare dopo l'istituzione del 12.



In tal caso, mi sa che per le quattro linee originariamente tramviarie, si sarebbe posto anche il problema dei mezzi con cui gestirle. Forse è stato anche per questo che devono averci ripensato...[SM=x346222]
30/01/2005 23:28
 
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linee...e 3000
Dall'1 al 5 sarebbero state servite dalle 7000 in quanto linee di metropolitana leggera.
Dal 10 al 18, 8 linee tranviarie tradizionali, 11 esclusa, sarebbero state a disposizione (nei primi anni 80') 103 2800, 160 3000, e circa la metà delle 72 2700.
Un totale di circa 310 veicoli per gestire 8 linee.
Oggi con 53 5000 (una demolita) e 92 2800, per un totale di 145 motrici, si gestiscono 5 linee (10,13,15,16,18).
I rotabili quindi non mancavano, ciò che blocco il progetto fu l'incapacità di reperire i fondi necessari per costruire le linne di metropolitana leggera. E non è poco.
Ciao da Emil
31/01/2005 16:20
 
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(rivoluzione 1982)

Scritto da: EmilTorino 30/01/2005 23.28
I rotabili quindi non mancavano, ciò che blocco il progetto fu l'incapacità di reperire i fondi necessari per costruire le linne di metropolitana leggera. E non è poco.
Ciao da Emil



La rivoluzione del 1982 era palesemente e vistosamente una bufala. Impossibile non capire, già nel 1979, che non si potevano costruire ex novo cinque (dico cinque) linee di metropolitana leggera "seria", cioè con tanto di gallerie in centro e prolungamenti di chilometri in periferia, fino ai comuni della cintura. Il fatto che la linea 4 impiegherà la bellezza di sei anni per essere completata vi fa capire che ci sarebbe voluto un secolo per realizzare il progetto, oltre ad una quantità di denaro inimmaginabile. Alla quale, peraltro, andavano aggiunte anche le spese per un po' di linee tranviarie da costruire in parte (14) o totalmente (8, 17) ex novo.
Pura follia
Ciao a tutti
7041
31/01/2005 17:49
 
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Re: (rivoluzione 1982)

Scritto da: Settantaquarantuno 31/01/2005 16.20


La rivoluzione del 1982 era palesemente e vistosamente una bufala. Impossibile non capire, già nel 1979, che non si potevano costruire ex novo cinque (dico cinque) linee di metropolitana leggera "seria", cioè con tanto di gallerie in centro e prolungamenti di chilometri in periferia,
....



Concordo, si è trattato della classica manovra elettorale con ogni probabilità, e la cosa peggiore è che han provato pure a metterla in atto, col solo risultato di mettere su (e con cinque anni di ritardo)la sola linea 3, quando peraltro la tratta da Corso Regina Margherita alle Vallette era pronta dall'82: alla faccia del parto travagliato![SM=x346231]



Scritto da: Settantaquarantuno 31/01/2005 16.20
....ci sarebbe voluto un secolo per realizzare il progetto, oltre ad una quantità di denaro inimmaginabile. Alla quale, peraltro, andavano aggiunte anche le spese per un po' di linee tranviarie da costruire in parte (14) o totalmente (8, 17) ex novo.
Pura follia
Ciao a tutti
7041



Anche qui concordo completamente, per quanto ritengo (come ho già detto in altre occasioni) che le linee 14-14/ fossero quelle più realizzabili, visto che metà del percorso era già provvisto di binari. Le 17-17/ a mio avviso erano pura utopia, ma la linea 8 non l'ho mai sentita nominare, di cosa si trattava?[SM=x346234]
01/02/2005 10:24
 
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Re: Re: (rivoluzione 1982)

Scritto da: Simone04 31/01/2005 17.49
Anche qui concordo completamente, per quanto ritengo (come ho già detto in altre occasioni) che le linee 14-14/ fossero quelle più realizzabili, visto che metà del percorso era già provvisto di binari. Le 17-17/ a mio avviso erano pura utopia, ma la linea 8 non l'ho mai sentita nominare, di cosa si trattava?[SM=x346234]



Certo che 14 e 14/ erano realizzabili, e secondo me andavano realizzate, invece di perdersi in altri progetti faraonici.
L'8 era un abbozzo di linea provvisoria che avrebbe dovuto transitare nella zona Ovest della città (da nord a sud), dove però non c'era all'epoca (e nemmeno oggi) una viabilità tracciata ed una domanda di trasporto che giustificasse l'investimento.
Ciao!
7041
01/02/2005 14:53
 
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Re: Re: Re: (rivoluzione 1982)

Scritto da: Settantaquarantuno 01/02/2005 10.24


Certo che 14 e 14/ erano realizzabili, e secondo me andavano realizzate, invece di perdersi in altri progetti faraonici.
L'8 era un abbozzo di linea provvisoria che avrebbe dovuto transitare nella zona Ovest della città (da nord a sud), dove però non c'era all'epoca (e nemmeno oggi) una viabilità tracciata ed una domanda di trasporto che giustificasse l'investimento.
Ciao!
7041



E' il colmo! Un progetto di linea per un percorso ancora inesistente!!![SM=x346231] Fa pensare alla tanto citata, negli ultimi anni, linea 6...
Ma tornando alle motrici monocassa, è noto il motivo per cui alle 3100 è stato ricostruito il frontale, oltre all'apertura della quarta porta? Forse il vecchio frontale comportava un posto guida rivelatosi insufficiente o scomodo?
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