Se l'automobilista capisse (forse si rifiuta di comprendere) che fa il gioco dei petrolieri che si arricchiscono sulle nostre spalle(lascerebbe l'auto in garage, la sposterebbe solamente quando deve viaggiare, o magari per muoversi in città durante la notte). In Italia si arriva al paradosso di usare la vettura anche per andare a farsi i capelli, o magari, per comprare le sigarette che avvelenano come i gas di scarico. E intanto, i Signori della benzina guadagnano sulla nostra pelle. Ha parlato bene Grillo, gliele ha proprio cantate! E poi, i nostri amministratori condizionano il t.p.l. allo tsunami delle auto (invece di essere l'inverso).
[Modificato da evviva il tram 07/08/2011 18:42]