NAPOLI - CIRCUMVESUVIANA

Condivido ciò che dice Augusto. Aggiungo che magari si potrebbero costruire altri depositi chiusi e non lasciare i treni "in linea".

Lo ringrazio per aver anticipato in mia vece ciò che ho appreso in una conversazione "pasquettara" dall'importante cugino di mia moglie.
Il raddoppio si farà ma per ora si fermeranno a "via Nocera" poiché tutta la tratta successiva verrà realizzata in galleria (con abbandono della sede attuale)... se ho ben capito una parte della galleria è già "all'opera viva"; i treni nuovi, a quanto pare, avranno l'autorizzazione ai 120 km orari UFFICIALMENTE SU TUTTE LE TRATTE (non innescate domande polemiche su questo poiché, cmq, non siete i soli ad avere perplessità... ma non posso dire altro); quì sorge, come detto da Augusto, il problema degli scambi che non possono essere percorsi a velocità superiori ai 30 Km/h; il fatto è dovuto al raggio di curvatura delle deviate (poiché non in tutte le stazioni il percorso di via corrisponde al "corretto tracciato") alquanto piccolo, impostato, a suo tempo, per problemi di spazio... l'esempio che mi è stato fatto è quello della stazione principale di Torre del Greco: dal lato Napoli non ci sarebbe problema a sotituire gli scambi con altri di raggio più elevato (tale da consentire una velocità fino a 60 Km/h) poiché lo spazio non manca! Dal lato opposto, invece, incombe la galleria a breve distanza... gli unici scambi da 60 orari sono stati implementati sulla bretellina di recente realizzazione... peraltro in un primo momento erano stati autorizzati a velocità inferiori poiché, trattandosi di armamento con attuatori monocassa, si era temuto uno "sbacchettamento" degli aghi al passaggio di treni a velocità elevata; successivi collaudi hanno invece dimostrato la loro "tenuta" a velocità addirittura superiori a quella nominale (forse, penso io, lo scartamento ridotto favorisce la cosa poiché la tiranteria, essendo più corta, ha una minore elasticità che riduce le oscillazioni della stessa); una curiosità: i vecchi ETR200 erano stati concepiti anche loro per una velocità di 120 Km/h... ma furono limitati a 90 per problemi tecnici, 20 anni fa insormontabili, che ora sono stati superati (e se ho ben capito le residue composizioni superstiti che resteranno dopo l'entrata in linea dei nuovi treni saranno autorizzate alla nuova velocità)...
Spero di aver dato qualche notiziola di prima mano...
Naturalmente ci sono altre cose... ma non tutto posso dire sul forum per motivi di precauzione.

[Modificato da Francesco E. 11/04/2007 11.12]

Grazie Francesco per le notizie . Sai qualcosa invece sul problema dei graffiti? I treni saranno pellicolati?

So solo (ma è una vecchia notizia) che non tutti i treni sono graffitati abusivamente...

Protagonista alla grande della puntata di stasera de "La squadra"... il set è la stazione di Ponticelli!

ritornando ai nuovi treni, quando si lanciò il progetto alla stampa, si disse che questi sarebbero stati ad assetto variabile e con tecnologia ad inverter, è vero? questo potrebbe permettere di rivedere, in alcuni casi, i limiti di velocità, secondo voi è possibile?

Quella dell'inverter è sicura, ma quella dell'assetto variabile mi giunge nuova: Francesco magari ne sa di più...

Non ne so nulla!

Progetti di riqualificazione della linea circumvesuviana nel territorio stabiese. nel seguente link vi è un sunto della Presentazione del 5 marzo scorso.

www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/user/atti_e_doc/upload/...

Oltre al raddoppio Torre Annunziata - Castellamare di Stabia da poco finanziato, quali altri lavori si stanno eseguendo sulla rete?
Saluti
Madeco

La tratta che dalla Stazione di Volla porterà alla futura Stazione TAV di Afragola.

Quando sono iniziati i lavori della tratta S.Giorgio a Cremano - Volla?
Saluti
Madeco

Non saprei risponderti. Per questo potrebbe essere più informato Francesco Esposito, che stranamente, ho notato non sta scrivendo più da un bel pò di giorni. Tutto bene Francè?

grazie lo stesso Biag [SM=x346230]
Qualcun altro può aiutarmi?

Me l'ha detto ieri sera.

Epidemia tra i dipendenti, treni fermi. Denuncia al pm, turisti infuriati: l’azienda si scusa. Bassolino all’Inps: visite fiscali
Lo stop è scattato per i turni poi riprende la trattativa: 16 addetti su 25 guariscono e tornano in servizio

SALVO SAPIO Scene da incubo cittadino con i tabelloni delle corse spenti e i treni bloccati sui binari. La Circumvesuviana ferma per 16 ore significa turisti spaesati davanti ai cancelli chiusi, pendolari irritati e autobus di linea presi d’assalto. Il caos è stato provocato dalla contemporanea malattia di 25 dei 36 addetti al Dco, la dirigenza centrale organizzativa, la sala di controllo del traffico ferroviario. Una decisione che ha spinto il governatore Bassolino a chiedere immediata chiarezza sull’accaduto. La dichiarazione di malattia è stata comunicata lunedì sera, poco prima delle 22. Da allora fino alle 14 di ieri i treni sono rimasti sui binari e 60mila persone sono state abbandonate al caldo, al disagio dei rifiuti in strada, all’impossibilità di spostarsi. A sbloccare la situazione di stallo la scelta di 16 addetti in malattia di rientrare in servizio, sullo sfondo la vertenza per i turni di lavoro e il lungo e difficile lavoro diplomatico. Ripartono i treni e riprende, infatti, il confronto tra le parti. «Presenteremo comunque un esposto alla Procura perché si faccia luce su questa strana epidemia - dice l’amministratore unico della Circumvesuviana, Fernando Origo - Dobbiamo ancora ricevere i certificati medici, anche i sindacati si sono dissociati da questi dipendenti». A sollecitare l’esposto alla Procura è stato il presidente della Regione, Antonio Bassolino che si è messo in contatto con la presidenza dell’Inps, chiedendo «di avviare immediatamente tutti gli accertamenti medico-fiscali necessari a verificare la singolare epidemia». Decisivo il ruolo dei sindacati nel mediare con i lavoratori. «Si può condannare ogni comportamento ritendendolo irresponsabile - spiega il segretario regionale della Uil, Luigi Simeone - ma va sottolineato il forte malessere che sta vivendo l’azienda». «Da parte dell’Eav - incalca Ernesto Volpe della Cisl - c’è un immobilismo che preoccupa. Non si comprende perché non si esiti ad assumere un manager e ci siano tanti problemi ad aumentare il personale». «Proprio il carico di lavoro - conclude Cosimo Barbato della Cgil - è il dato che maggiormente va rivisto. I rapporti si sono deteriorati per questo».

Articolo de "Il Mattino" del 27/06/07

Ecco il servizio andato in onda ieri al TGR

Ciò che è accaduto ieri alla Circumevesuviana è a dir poco VERGOGNOSO!!!

In molte cartine con i vari piani di sviluppo della Vesuviana è previsto un prolungamento della linea da Nola verso Avellino. Resterà solo su carta o c'è qualcosa in merito?

Solo Francesco Esposito può chiarire questa faccenda...

La rete della SFSM nel 1940 con i progettati prolungamenti ferroviario a Sorrento e funiviario al Monte Faito.
Qui si intravede la possibilità di un collegamento per Lauro partendo con due rami da Ottaviano e Nola e un prolungamento per Avellino partendo da Baiano

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La rete e i programmi di sviluppo - 1990

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Francesco hai qualche informazione in merito?

[Modificato da Madeco 04/07/2007 12.20]