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Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2023 16:51
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09/08/2004 22:52
 
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tranviere veterano
al cinema in tram
Per un caso fortuito, apprendo che nel 1965 uscì un film ad episodi coprodotto da Francia, Spagna ed Italia intitolato "La fabbrica dei soldi". L'episodio italiano era diretto dal simpatico e bravo R. Pazzaglia. Uno degli episodi, non so se quello italiano, si chiamava "SI VENDE UN TRAM". Il repertorio films di Mereghetti lo ignora, mentre l'analogo Morandini lo esamina con un giudizio piuttosto negativo. Forse nel film, di tram non c'è neanche l'ombra ma chissà che ci sia qualcuno che ci possa dire qualcosa in più.
10/08/2004 00:37
 
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maestro tranviere
Re: Si Vende Un Tram (La Fabbrica Dei Soldi)

Scritto da: filobustiere 09/08/2004 22.52
(...) 1965 (...) "La fabbrica dei soldi". (...) Uno degli episodi, non so se quello italiano, si chiamava "SI VENDE UN TRAM". (...) Forse nel film, di tram non c'è neanche l'ombra ma chissà che ci sia qualcuno che ci possa dire qualcosa in più.

L'episodio "Si Vende Un Tram" era quello spagnolo (diretto da Juan Esterlich). Non ho visto il film, e non so se appaiano effettivamente dei tram, ma sarei propenso a ritenere di sì, in quanto la storia tratta di due truffatori, Giovanni e Filippo, che imbrogliano un ingenuo campagnolo arricchito convincendolo ad acquistare un tram.

Gli altri episodi del film sono "Imbrogli D'Amore" (Regia di Jean-Claude Roy) e "La Morte in Affitto" (Regia di Riccardo Pazzaglia).

Grazie mille per la segnalazione

Antonio

19/08/2004 17:09
 
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maestro tranviere
MOGLI PERICOLOSE (Roma)
Il mio occhio lungo ha scovato anche in questo titolo (trasmesso stamane da RAI 3) alcune scene tramviarie!

La scheda del film è a questo indirizzo:
www.capital.it/trovacinema/scheda_film.jsp?idContent=114239

Cmq, in breve, si tratta della scommessa di tre giovani e affascinanti mogli (Sylva Koscina, Dorian Grey, Giorgia Moll),ai danni dei loro mariti (Franco Fabrizi, Renato Salvatori e Nino Taranto), che vogliono mettere alla prova la fedeltà di questi ultimi innescando un diabolico piano di seduzione! Lieve e garbata la regia di Luigi Comencini in questo film in B\n del 1958 del quale ne è anche uno degli sceneggiatori.
Le scene che ci riguardano sono due (ambientate a Roma): una a circa 34 minuti dall'inizio... mentre le tre disgraziate tramano per strada, su un incrocio alle loro spalle passa, in primo piano, una articolata bicassa e bicolore dalle forme piuttosto arrotondate. L'altra, qualche minuto dopo è una lunga sequenza dialogica fra Sylva Koscina e Renato Salvatori mentre percorrono in auto (una Fiat 600) alcune strade di Roma... dove incroceranno vari tipi di tram (anche quelli molto somiglianti alle "meridionali" Napoletane) e, per la cronaca, anche un paio di filobus... fra i quali certamente un Alfa140 Siai-Marchetti del tutto analogo a quelli circolanti a Napoli!
Per completare segnalo, più avanti nel film, una scena nella quale la fa da padrone uno splendido plastico ferroviario (il personaggio interpretato da N.Taranto è un ferromodellista) con tre convogli circolanti su esso (uno dei quali la Koscina lo farà deragliare... forse involontariamente!).

Ecco la scheda:

Titolo: MOGLI PERICOLOSE
Anno: 1958
Regia: Luigi Comencini
Soggetto: Edoardo Anton, Luigi Comencini, Marcello Fondato, Ugo Guerra
Sceneggiatura: Edoardo Anton, Luigi Comencini, Marcello Fondato, Ugo Guerra
Fotografia: Armando Nannuzzi
Musica: Domenico Modugno, Felice Montagnini
Produzione: Tempo Film/Morino Film
Durata: 98'
B/N - Colore: b/n
Interpreti: Sylva Koscina, Renato Salvatori, Dorian Gray, Giorgia Moll, Franco Fabrizi, Mario Carotenuto, Pupella Maggio, Nino Taranto
Distribuzione: Azzurra Home Video
Genere: commedia

[Modificato da Francesco E. 19/08/2004 17.10]


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"Where no man has gone before"
25/08/2004 02:47
 
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maestro tranviere
Noi Uomini Duri (Roma) 1987, Maurizio Ponzi
Aderendo alla supplica di un noto frequentatore del forum, sono riuscito a rintracciare la famosa sequenza nella quale Enrico Montesano fa "coming out" in questo film(etto/accio?) del 1987 e rivela ai compagni d'avventura di non essere un pilota aeronautico, bensì un tranviere.

Eccolo, mentre si straccia le vesti per mostrare a tutti - orgoglioso - la canotta rossa del Dopolavoro ATAC ...



... e poi, nelle immagini sottostanti, il nostro tranviere liberato simula anche la marcia di un convoglio tranviario con tanto di dleng dleng e sbuffo di apertura porte.



Di tram veri non se ne vede nemmeno uno, e sui meriti artistici del film preferisco glissare. Chi proprio fosse interessato, può andare a spulciare su:

http://www.cinematografo.it/bdcm/bancadati_scheda.asp?sch=26131

Una curiosità. Nel cast, che comprende Renato Pozzetto ed Isabel Russinova, è degna di menzione la presenza di Alessandra Mussolini, giovanissima, che allora muoveva i primi passi nel mondo dello spettacolo, prima di optare per l'agone politico.

Per chi fosse interessato alla filmografia della Mussolini, ne riporto i titoli qui di seguito:

UNA GIORNATA PARTICOLARE - 1977
IL TASSINARO - 1983
ASSISI UNDERGROUND - 1984
QUALCOSA DI BIONDO - 1984
NOI UOMINI DURI - 1987
SABATO, DOMENICA E LUNEDI' - 1990

29/08/2004 18:42
 
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apprendista tranviere
La donna della domenica
Domani su La7 ci sarà questo storico film girato a Torino nel 1974, oltretutto preceduto da "La valigia dei sogni", il programma dove vengono messe a confronto l'ambientazione all'epoca delle riprese e la situazione attuale.:Sm13:

Ricordo diverse apparizioni di tram nel film - tra l'altro in questo giallo il tram è addirittura fondamentale per trovare il colpevole![SM=x346232] - e, per gli appassionati del bifilare, una minuscola "perla": nelle ultimissime scene, durante un dialogo tra la Bisset e Trintignant, si vede distante ma riconoscibile un filobus (sicuramente il 33!) passare in Corso Stati Uniti attraversando Corso Galileo Ferraris!

Da non perdere! [SM=x346220]

[SM=x346219] Diego

=======
H O L A
=======
01/09/2004 12:27
 
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maestro tranviere
LA CITTA' SI DIFENDE (Roma)
Eccomi dinuovo quì a segnalare un film con ambintazioni tramviarie (Antonio perché non aggiorni la lista?)
Nonostante il titolo possa far pensare ad un film "poliziottesco" degli anni '70, stiamo invece parlando di un film del 1951 del grande Pietro Germi che si avvale, scusate se è poco, del soggetto e della sceneggiatura di L. Comencini e F. Fellini!
Pellicola di ambientazione neorealista, cmq non tra le più riscite di Germi (vinse, però, il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come miglior film Italiano, alla 12^ Mostra del cinema di Venezia... ma fu prodotto dalla Cines che era una casa di produzione statale...), narra la vicenda di quattro sciagurati (l'operaio Luigi, il calciatore finito Paolo, il pittore Guido e il ragazzo esaltato Alberto) che rapinano l'incasso dello Stadio di Roma durante una partita; i quattro riusciranno a dileguarsi... ma, braccati dalla polizia, non la faranno franca: il calciatore sarà tradito dalla sua "ex" dei tempi d'oro (Daniela-Gina Lollobrigida); l'operaio finirà suicida dopo un alterco col fattorino del tram (parlerò dettagliatamente della scena in seguito); il pittore verrà ucciso dai loschi marinai di un battello sul quale cercherà nottetempo, ormai circondato dalla polizia, di imbarcarsi clandestinamente per Ajaccio; il ragazzo verrà acciuffato in casa sua, non prima di aver tentato uno spettacolare suicidio nel gettarsi dal cornicione del suo palazzo (sarà salvato dalle parole disperate della madre).

Le scene tramviarie sono tre (chiedo l'aiuto di qualche romano per l'individuazione dei luoghi esatti): la prima... siamo su una via di Roma che costeggia la Ferrovia in trincea... mentre l'operaio (Luigi- Fausto Tozzi), dopo aver preso la figlioletta all'asilo, attende l'arrivo della moglie (Lina, alias la bellissima Cosetta Greco) per fuggire insieme dalla città, alle sue spalle si vedono sfilare, quasi in primo piano (tanto che in un fermo immagine se ne potrebbero leggere le matricole!), due vetture formate da motrice (a carrelli) e rimorchiata (2 assi).
Nella scena successiva vediamo la famigliola fuggitiva (la bimba suo malgrado è totalmente ignara di quello che gli sta accadendo!) arrivare (a piedi!) alla periferia di Roma (siamo nel 1951) e prendere un tram extraurbano (deve essere così poiché il protagonista lo chiama proprio tram) formato da una motrice (pantografo ad archetto tipo "Stanga" e cassa molto simile alle vetture napoletane della TPN) e tre rimorchiate... non so a che linea appartenesse il convoglio... ma si sente un passeggero chiedere un biglietto per "Vituliano" (mi pare...); questa scena va avanti per alcuni minuti, con stacchi di inquadrature fra l'interno della vettura (sono saliti su una delle rimorchiate... un occasione per vedere come erano fatte)e vedute della desolante estrema periferia della Capitale negli anni '50. La conclusione della scena sarà drammatica: dopo un alterco col bigliettaio-controllore -avevano la valigia piena di soldi... ma non gli spiccioli per il biglietto spesi dalla mamma per comprare la bambola alla figlia!- sul fatto che non poteva dare il resto di una banconota da 10 mila Lire, questi richiama l'attenzione del solito carabiniere onnipresente il quale lo riconosce come uno degli autori della rapina... la fuga del disgraziato (dopo aver azionato il freno di emergenza) è inevitabile... ma si suiciderà in una non meglio identificata campagna nei dintorni di Roma! La terza scena è ambientata all'alba -dopo l'omicidio del pittore (capo della banda)- quando, dopo una serie di stacchi su strade deserte (ma piene di binari!) viene inquadrata (sempre in primo piano), dopo il passaggio di un autobus (penso un Fiat 635), un convoglio composto da motrice e rimorchiata a 2 assi.

ECCO LA SCHEDA:

titolo LA CITTA'SI DIFENDE
anno 1951
durata min.84 B/N
genere DRAMMATICO
produzone CINES

regia PIETRO GERMI

Pers. e interpreti

DANIELA GINA LOLLOBRIGIDA
PAOLO LEANDRI RENATO BALDINI
LINA GIROSI COSETTA GRECO
LUIGI GIROSI FAUSTO TOZZI
GUIDO MARCHI PAUL MULLER
ALBERTO TOSI ENZO MAGGIO Jr.
MADRE DI TOSI EMMA BARON
DONNA DEL RITRATTO TAMARA LEES

soggetto e sceneggiatura
COMENCINI- FELLINI-GERMI-PINELLI (MANGIONE solo Scen.)

musiche CARLO RUSTICHELLI

[Modificato da Francesco E. 01/09/2004 14.06]


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"Where no man has gone before"
06/09/2004 06:33
 
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maestro tranviere
Lista aggiornata

Scritto da: Francesco E. 01/09/2004 12.27
(...) Antonio perché non aggiorni la lista? (...)

Fatto!

[La Città Si Difende] (...) musiche CARLO RUSTICHELLI

Forse non tutti sanno che ... Carlo Rustichelli è anche l'autore delle musiche di "Hanno Rubato Un Tram".

06/09/2004 11:30
 
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maestro tranviere
Carlo Rustichelli...
...è anche il padre di Alida Chelli.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
06/09/2004 23:54
 
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maestro tranviere
Re: Carlo Rustichelli...

Scritto da: Augusto1 06/09/2004 11.30
...è anche il padre di Alida Chelli.

... la quale, a sua volta, è stata sposata con Walter Chiari che ha interpretato uno dei film "tranviari" inseriti nella nostra lista (Walter E I Suoi Cugini). Tout se tien ... [SM=x346239]

12/09/2004 00:26
 
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tranviere veterano
al cinema in tram
Nell'ambito di una partita di caccia al tram di celluloide, ho visionato il film Racconti Romani 1955 regia Franciolini. E qualcosa ho pizzicato. Chiaramente mi riferisco alla città di Roma. All'inizio s'intravede il lungotevere e Castel S. Angelo. Passa velocemente una MRS verde. I personaggi vanno in un autosalone e mentre discutono l'acquisto di un furgoncino, passa una SRTO con rimorchio (o simili) e più o meno in contemporanea una vettura nuova bleu con rimorchio (Capannelle Stefer?) Infine al termine della pellicola finalmente il personaggio "vivace" mette la testa a far bene e si occupa presso una pompa di benzina (Non ho capito quale piazza di Roma si tratti. Romani aiutateci!.) Passa di nuovo una SRTO con rimorchio ed una snodata Stanga. Vedete il film, è carino e tra gli altri tutti bravi c'è anche TOTO. Io ho la versione VHS non credo ci sia anche il DVD
[SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]
13/09/2004 16:19
 
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maestro tranviere
Re: al cinema in tram

Scritto da: filobustiere 12/09/2004 0.26
Nell'ambito di una partita di caccia al tram di celluloide, ho visionato il film Racconti Romani 1955 regia Franciolini. E qualcosa ho pizzicato. Chiaramente mi riferisco alla città di Roma. All'inizio s'intravede il lungotevere e Castel S. Angelo. Passa velocemente una MRS verde. I personaggi vanno in un autosalone e mentre discutono l'acquisto di un furgoncino, passa una SRTO con rimorchio (o simili) e più o meno in contemporanea una vettura nuova bleu con rimorchio (Capannelle Stefer?) Infine al termine della pellicola finalmente il personaggio "vivace" mette la testa a far bene e si occupa presso una pompa di benzina (Non ho capito quale piazza di Roma si tratti. Romani aiutateci!.) Passa di nuovo una SRTO con rimorchio ed una snodata Stanga. Vedete il film, è carino e tra gli altri tutti bravi c'è anche TOTO. Io ho la versione VHS non credo ci sia anche il DVD
[SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]

3

Non hai citato Vittorio De Sica!!
Cmq, il film è stato trasmesso proprio ieri mattina da Rai Tre... Aggiungerei, per chiudere il quadro storico, che sono immortalati anche altri rotabili non tramviari: un filobus articolato un autobus media grandezza (forse Viberti, con parabrezza sdoppiato) e un convoglio ferroviario, sulla ferrovia Roma-Ostia (che si avvale dell'uso di una parte della linea 2 della Metropolitana di Roma), in una stazione praticamente attaccata ad un lido marino ... le carrozze sono ancora nella classica colorazione FS Castano-Isabella (oggi sono blu e bianco).

Ecco la scheda:
1955 COLORE(Eastmancolor) Cinemascope
Regia: Gianni Franciolini
Soggetto da: "Racconti romani" di Alberto Moravia
Sceneggiatura: Francesco Rosi, Alberto Moravia, Age & Scarpelli, Sergio Amidei
Musica: Mario Nascimbene
interpreti: Totò,
Franco Fabrizi
Antonio Cifariello
Maurizio Arena
Vittorio De Sica
Mario Riva
Mario Carotenuto
Giancarlo Costa
Giovanna Ralli
Silvana Pampanini


[Modificato da Francesco E. 14/09/2004 10.27]

3

P.S.
Ringrazio Augusto per avermi fornito notizie sulla Ferrovia Roma-Ostia!

[Modificato da Francesco E. 14/09/2004 10.29]


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"Where no man has gone before"
19/09/2004 17:54
 
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La Porta Sul Buio - IL TRAM
Questa notte, in preda ad un solito attacco d'insonnia, mi sono imbattuto in Fuori Orario (Rai 3)che trasmetteva una "maratona" su Dario Argento. Dopo il film PHENOMENA, veniva trasmesso UNA PORTA SUL BUIO (non é proprio il modo migliore per conciliare il sonno [SM=x346239]), un film a 4 episodi, sempre di D.Argento, con uno stile giallo abbastanza "hitchcockiano" (scusate il neologismo). Gli episodi sono: IL TRAM , TESTIMONE OCULARE , LA BAMBOLA , IL VICINO DI CASA e... manco a dirlo [SM=x346232] mi soffermo sul primo (si, ho notato, é elencato... Ad Antonio non sfugge nulla), anche perché, in questo come in HANNO RUBATO UN TRAM e pochi altri (almeno per l'Italia), si può parlare di FILM TRANVIARIO, ossia dove il mezzo ha un ruolo da "protagonista".
Anno : 1973
Colore : Colori
Regia : Dario Argento , Sirio Bernadotte
Durata : 30 minuti (circa)
Cast : ENZO CERUSICO , PAOLA TEDESCO , PIERLUIGI APRÀ ,
LUCIANO LEHER , TOM FELLENGHI
Note T : Tram A.T.A.C. (ROMA) LINEA 14 : VIA LUCERA-TERMINI
Info : www.pagine70.com/vmnews/wmview.php?ArtID=336
(dove trovate il fotogramma iniziale, come sorta di locandina)

In quest'episodio, il maestro dell'horror-giallo italiano fa una sorta di dedica all'amato mezzo e spiega come sia possibile commettere un omicidio senza che nessuno se ne accorga in un posto affollato da sguardi come un tram in esercizio.
Il "corto" comincia con l'immagine del tram a deposito e con l'inserviente che, salito per le pulizie di routine, trova il
cadavere di una donna sotto i sedili. Il commissario (ruolo di Enzo Cerusico) incaricato si scervella su come sia possibile commettere un omicidio in un posto così affollato senza che nessuno si sia accorto di nulla. Richiamati i passeggeri di quell'ultima corsa notturna (una donna anziana, un operaio collega della vittima, una "lucciola", il conducente , il
bigliettaio ed altri 2 passeggeri) cerca di ricostruire quel viaggio facendo scendere i passeggeri nelle stesse fermate della notte dell'omicidio. Sceso l'ultimo (il metalmeccanico), fa presente al commissario che dopo di lui sul mezzo rimasero solo la vittima ed i tranvieri... Il conducente fa notare che dallo specchietto può solo notare un lato della vettura (quello opposto a dov'era seduta la ragazza) ed il cerchio si stringe attorno al bigliettaio. Nell'interrogatorio si scopre che egli aveva spesso mosso delle "avances" alla vittima e lei lo aveva denunciato per molestie all'ATAC... Condannato a 30 anni si dichiara fermamente innocente e questo fa sorgere nuovi dubbi al commissario. Egli cercherà di ritentare l'esperimento (in via non ufficiale) con i passeggeri (ma nell'ora notturna) che questa volta rifiutano tutti. Lo tenta allora con l'aiuto della moglie, prendendo quella corsa ed osservando particolari che non aveva precedentemente notato. Infatti nota che, quando il tram entra in curva le luci si spengono ed il posto occupato dalla vittima diventa (per la curvatura) non visibile neanche dal fattorino. Tenta l'esperimento facendo piazzare la moglie sotto i sedili (all'ultima curva) e cronometrando i secondi.
Infine lascia la consorte sul mezzo, dicendo di andarla a riprendere al deposito... Ivi recatosi viene colpito dall'assassino con una sbarra di ferro. Intanto la donna, non vedendo arrivare il consorte, si mette a girare per il deposito fino ad essere inseguita dall'assassino...che viene infine acchiappato. L'assassino era il metalmeccanico (allarmato dalla telefonata del commissario, l'aveva seguito). Nel finale viene fuori che i 2 colleghi erano amanti e che lei, trovato un altro partner, voleva troncare la relazione, ma...

PS: ma quello nel ruolo del tranviere zozzone, non é lo stesso
attore che in CAFÉ EXPRESS fa il ferroviere alcoolizzato ? [SM=x346236]

Ho scattato qui 18 foto (con la digitale) di varie sequenze
del film, e poi le ho divise in 6 sequenze (la "cornice" a
fotogramma é una mia idea, tanto per abbellire). Scusate per la qualità delle immagini, ma sono alle prime armi sperimentali
quanto a fotografare la TV con la macchina digitale.
Ho scoperto che allontanandomi un po' dallo schermo le immagini
vengono meglio (quelle a schermo intero sono inservibili), ma
rimane il fastidioso riflesso sullo schermo. Miglioreremo.
Per non ingolfare di files l'invio delle foto (le invio via mail), ho unito le 6 sequene fino a formarne 3 (458 pixel di larghezza) ed ho numerato i singoli fotogrammi in ordine
cronologico. Spero possano piacere.

www.mondotram.it/foto-forum/sequenze-ab.jgp

www.mondotram.it/foto-forum/sequenze-cd.jgp

www.mondotram.it/foto-forum/sequenze-ef.jgp
19/09/2004 18:14
 
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ORGOGLIO TRANVIARIO... ma glissiamo sul film
Ellamadonna, [SM=x346228] addirittura supplica... E che é, un frammento lunare in vendita in edizione limitata ? [SM=x346232] Beh, ti ringrazio per aver trovato il fotogramma (allego in archivio [SM=x346220] )... La mia era una semplice (vabbé, ripetuta 3 volte) segnalazione a riguardo di questa scena di "orgoglio tranviario". quanto ai meriti artistici del film(etto/accio - mi associo) preferirei sorvolare anch'io (preferisco i meriti cinematografici di Pasolini e teatrali di Eduardo [SM=x346239] ).
Del resto i "poliziotteschi" fungono spesso da documentario eccellente ed involontario sulle tranvie che furono; quanto alla trama in se trovo si faccia un uso della violenza gratuito, quasi compiaciuto (per carità, non voglio passare per buonista-censore, avendo visto 3 volte Arancia Meccanica -leggero come un mattone alla mayonnaise- e li le significanze si sprecano).
PS : una nota cinematografica. Recentemente su TeleCapri (emittente campana) va in onda un promo di DVD a riguardo del cinema italiano anni'70 (alias: i "pecorecci" di Alvaro Vitali e c, i poliziotteschi e menate varie), che nello spot recita : QUANDO IL CINEMA ITALIANO HA RAGGIUNTO L'APICE DEL SUO SPLENDORE ... (no comment ! [SM=x346232] ... ma devo aspettarmi di sentire tra 20 anni i Vanzina santificati come DE SICA -padre- ?)
19/09/2004 18:38
 
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Metodi Fotografici
Dinuovo ti ringrazio (io intanto, archivio... faro' il "signor archivista capo") per il fotogramma trovato.
Una curiosità. come riesci a trasformare in jpg (tra l'altro fatte molto bene) dei fotogrammi di film ? Ci vuole una fotocamera particolare o che ? Ho ipotizzato che una vhs convertita in dvd, si passa su computer e... magari esiste un programma che scompone in fotogrammi singoli i vari files MP3, MPEG, AVI, RM e compagnia cantante...[SM=x346235]

Ps: vista la lista li sopra: Decisamente apprezzabile é UNA GIORNATA PARTICOLARE ... ma qualcuno l'ha detto alla Mussolini che il film é decisamente "antinonno" ? [SM=x346232]
20/09/2004 00:57
 
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tranviere senior
Fiction girata a Torino: Una vita in regalo
Vorrei segnalare un altro film tranviario ambientato a Torino, in aggiunta alla lista.
Si tratta di un film TV (fiction) di due puntate girato a Torino nel giugno 2003 e andato in onda su Raiuno il 21 e 22 dicembre 2003.

Il titolo è "Una vita in regalo", i maggiori interpreti sono Luca Barbareschi e Irene Ferri.

Nel film ci sono almeno tre scene girate sulla motrice 7029, un'altra scena è girata su una motrice 6000 monodirezionale, sulla quale gli interpreti principali si incontrano e uno dice all'altro: "Anche tu sul 9 ?": Curiosa coincidenza !

Inoltre mi ricordo che alla fine della prima puntata c'è una scena girata in corso Settembrini (Fiat Mirafiori) dove si vede sfrecciare una motrice 5000 in servizio sulla linea 18.

P.S. Complimenti a tutti coloro che curano questa sezione del forum davvero interessante e ricca di informazioni dettagliate.

[SM=x346219]
DarioB

[Modificato da DarioB 20/09/2004 0.58]


DarioB
20/09/2004 12:46
 
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maestro tranviere
Corto 5
Mi è sopravvenuto che un paio di anni fa registrai un corto girato a Roma dal titolo "Tram 19", che ho tuttora, in cui si parla di quella linea, ricco di tram romani. La VHS è tuttora in mio possesso.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
20/09/2004 15:42
 
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Re: La Porta Sul Buio - IL TRAM

Scritto da: AL PAÇIO 19/09/2004 17.54
Questa notte, in preda ad un solito attacco d'insonnia, mi sono imbattuto in Fuori Orario (Rai 3)che trasmetteva una "maratona" su Dario Argento. Dopo il film PHENOMENA, veniva trasmesso UNA PORTA SUL BUIO (non é proprio il modo migliore per conciliare il sonno [SM=x346239]), un film a 4 episodi, sempre di D.Argento, con uno stile giallo abbastanza "hitchcockiano" (scusate il neologismo). Gli episodi sono: IL TRAM , TESTIMONE OCULARE , LA BAMBOLA , IL VICINO DI CASA e... manco a dirlo [SM=x346232] mi soffermo sul primo (si, ho notato, é elencato... Ad Antonio non sfugge nulla)

Altre info sul film in oggetto si trovano a pag. 3 di questa discussione.

20/09/2004 16:42
 
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SKETCH - IL TRAM
Segnalo qui uno sketch (può essere annoverato come corto ?) di ALDO, GIOVANNI e GIACOMO (abbastanza conosciuto, almeno credo), definito come IL TRAM. La prima versione che ne ho visto era stata "girata" dai soli ALDO e GIOVANNI prima della formazione del trio, a fine anni'80.
SKETCH-IL TRAM
di e con:
ALDO BAGLIO (Aglieglye Brazorf)
GIOVANNI STORTI (Fattorino)
GIACOMO PORETTI (L'anziano).

Nel film TRE UOMINI E UNA GAMBA compare come una sorta di "episodio", girato su un vero mezzo tranviario.

A proposito di sketch tranviarii, ne ricordo uno in un film con Peppino De Filippo (NON E' VERO MA CI CREDO -?- non ne sono sicuro del titolo... che tra l'altro compare nel listone), in cui un giovane CARLO CROCCOLO si riproduce in uno sketch da "caratterista" da lui chiamato ALLA FERMATA DEL TRAM (se non erro).
21/09/2004 14:33
 
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maestro tranviere
Non E' Vero Ma Ci Credo - Napoli (1952, Sergio Grieco)

Scritto da: AL PAÇIO 20/09/2004 16.42
un film con Peppino De Filippo (NON E' VERO MA CI CREDO -?- non ne sono sicuro del titolo... che tra l'altro compare nel listone) ...

"Non E' Vero Ma Ci Credo" è stato il primo film inserito in questa discussione (cfr. pag. 1)

21/09/2004 23:23
 
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Concorrenza Sleale (ROMA)
Rivedendo oggi questo film (in cassetta) ho notato che può essere inserito nel listone (ho controllato, non c'é). Il vecchio tram romano che compare spesso infatti si trova sulla strada dove abitano i protagonisti del film, un po' come in quel film di cui accennai il mese scorso (MAYRIG, UNA STRADA CHIAMATA PARADISO - Marseille)
CONCORRENZA SLEALE
regia : ETTORE SCOLA
anno : 2001 (Italia - Francia)
con : DIEGO ABATANTUONO
SERGIO CASTELLITTO
GÉRARD DEPARDIEU
JEAN-CLAUDE BRIALY
CLAUDIO BIGAGLI
colore: colore
durata: 110 min
genere: drammatico

la sintesi della trama che qui inserisco é tratta dal sito:
www.internetbookshop.it/video/ser/serdsp.asp?shop=116&e=80100...

1936-1938. Leone e Benedetto, due commercianti di stoffe, hanno botteghe adiacenti e, naturalmente, per questo motivo si detestano. Ognuno dei due con pervicacia, astuzia, talvolta impostura tenta di ostacolare e danneggiare commercialmente l'altro. Tra le altre cose vivono pure nello stesso edificio e sullo stesso pianerottolo e questo è oltre modo fonte di continui litigi, disapprovati da entrambe le rispettive famiglie. Ma quando nel 1938 vengono promulgate in Italia le leggi razziali, quella che era una rivalità dura e aspra si trasformerà a poco a poco in solidarietà e amicizia.

Una recensione abbastanza esplicativa la trovate su:
www.centraldocinema.it/Recensioni/9/concorrenza_sleale_di_S... (ad opera di Francesco Rivelli)
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