Re: For Paul the Florancer
Scritto da: Alessandroch 21/12/2004 20.36
Scusa la mia estemporaneità
Ti ringrazio innanzitutto x la dritta che mi hai dato.
tra tutti i brani di Carosone che conosco mi manca proprio quello citato prima.... ho cmq riscoperto la loro versione di una composizione di C. Chaplin & Ardo che è davvero fantastica.
Gli Aeroplanitaliani, al contrario, hanno riproposto un vecchio brano de Le Orme, ossia "Canzone d' amore".... non vi è nessun cambiamento, nessuna interpretazione. Per me hanno solo distrutto il pezzo.
Invece il gruppo di Carosone (rammento a tutti che chi scrive è un METALLARO convinto)dava la sua IMPRONTA sul brano da interpretare... adesso è tutto facile, tutto campionato e non c' è nessun lavoro di cervello....bleha!!!!
METALLO
Alex... dici proprio bene! Voglio solo rammentare che il MAESTRO Renato Carosone era diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli... scusa se è poco! Come tante carriere brillanti, la sua nacque per caso durante gli ultimi anni di guerra a Casablanca quando, quasi per scherzo, si inventò quel suo genere di jazz/swing napoletano per accattivarsi le simpatie degli ufficiali americani di stanza nella Capitale Marocchina... sotto quelle melodie apparentemente semplici ed orecchiabili si celava, in realtà, un uso sapiente e misurato dell'armonia classica... esempio lampante l'uso della "sesta napoletana" insieme alle armonie vagamente blues in "Tu vuò fa l'americano"... un genio!!!
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"Where no man has gone before"