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I VECCHI TRAM DI TORINO - Binari e Ricordi

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2022 16:26
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29/03/2004 13:12
 
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tranviere senior
Binari
Caro settantaquarantuno, il binario di via Crevacuore era sede del capolinea del 4 anteriforma, hai ragione, lo ricordo benissimo, abito in via Salbertrand dal 1966 (anche se in origine il tram sostava proprio su via Salbertrand, di fronte a dove adesso c'è il PAM). Se però ti farai un giretto dalle mie parti, noterai che in via Crevacuore esiste uno scambio dal quale si diparte un pezzo di rotaia che retrocede di una ventina di metri verso via Capelli, ormai semisommerso dall'asfalto. QUELLO era un binario morto (finiva nel nulla in mezzo all'asfalto) utilizzato dalle vetture in avaria o semplicemente per cambiare l'ordine di partenza delle vetture (l'ho visto fare alcune volte). Ovviamente ti parlo degli anni '60, quando nessuno osava posteggiare su un binario, per morto che fosse: ai giorni nostri c'è chi lascia l'auto coi lampeggianti accesi sulle rotaie (l'ho visto fare in via Bologna un paio di mesi fa) imprecando ancora verso il tranviere che "osa" suonare...

Paolo A.
29/03/2004 15:45
 
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tranviere veterano
Binari
Ciao a tutti.
Riguardo al binario di via Crevacuore, avevo capito che tutto l'impianto fosse da te considerato come un binario di servizio. Se ti riferisci al piccolo tratto di "binario morto", sicuramente l'utilizzo è quello che dici tu. Non ricordavo che abiti lì da sempre, se no non ti avrei "spiegato" l'esistenza del 4... [SM=x346232] Tra l'altro la zona la conosco abbastanza bene anche io perchè sono stato per qualche mese con una ragazza che abitava in via Crevacuore (mai nome della via fu più azzeccato, visto come si è evoluta la situazione...) [SM=x346226]
Riguardo al binario di via Lancia, io ne vedo soltanto uno (in basso a destra) mentre non vedo dove sia il secondo binario. Comunque mi pare molto difficile che arrivasse fino agli stabilimenti, per non dire impossibile
Ciao
7041 (fatemi sapere se scoprite qualcosa)
29/03/2004 16:28
 
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Re: Binari

Scritto da: Settantaquarantuno 29/03/2004 15.45
...
Riguardo al binario di via Lancia, io ne vedo soltanto uno (in basso a destra) mentre non vedo dove sia il secondo binario.
...



Se non sbaglio si vede un binario che si immette nell'anello proprio sopra quello di usicta: la qualità dell'immagine non è eccezionale, ma mi pare che il bianrio ci sia!
01/04/2004 09:49
 
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tranviere senior
Raccordi?
Forse il binario di via Lancia era uno dei numerosi raccordi ferroviari in zona San Paolo (sino a pochi anni fa in corso Rosselli ce n'era uno ben visibile). Copio ed incollo l'interessante descrizione di tali raccordi, fatta da "Ugo" in un altro forum a tema ferroviario che frequento:


1 - raccordo Lancia. Partiva dalla parte dallo scalo S. Paolo (sulla Torino - Modane) che si affaccia su corso Rosselli, lo scambio era davanti ad una demolizione di auto; oggi ci sono campi da tennis dismessi. Il binario tagliava corso Rosselli e si infilava in via San Paolo dentro un capannone con
un cancello con campanello esterno. Usciva da esso dopo aver fatto uno scambio, un binario entrava nella saracinesca della Lancia l'altro si fermava contro un paraurti di legno in via Renier all'angolo con via S. Paolo. In origine forse tale binario arrivava fino al dopolavoro Lancia in Piazza Robilant.

2 - Raccordo Legnami Gardino: partiva dal Parco Ruffini, lo scambio era a fianco al botteghino dei panini. Tagliava in curva corso trapani e si infilava nel fabbricato della Gardino, ove aveva due binari di sosta. In origine proseguiva nel parco Ruffini e si inoltrava nel complesso del Genio Ferrovieri, ove c'erano binari di sosta, rimessa locomtive, officine ed annessi e connessi.

3 - Raccordo dopolavoro ferroviario: partiva in regresso da Piazza Marmolada e si infilava nel dopolavoro ferroviario. Vi era monumentata la locomotiva a vapore T3 ex Canavesana con due carrozze e un bagagliaio. Aveva due binari di sosta; negli ultimi tempi non c'era più collegamento tra il dopolavoro e il raccordo.
4 - raccordo officina SPA: partiva da Piazza Marmolada prima del regresso del dopolavoro, si inoltrava in via Spalato e andava alla SPA. Pare che proseguisse in via Spalato fino a tagliare via Braccini e entrasse nelle fonderie di via Osasco (dove oggi c'è il centro di assistenza sociale).
5 - raccordo con la Fiat Materfer, partiva sempre da Piazza Marmolada.


Paolo A.
01/04/2004 10:36
 
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tranviere veterano
Raccordi
Molto molto interessante la descrizione dei raccordi (credo che a Torino ce ne fossero non meno di trenta!)
A proposito: dove l'hai trovata, perchè trovare appassionati di raccordi è difficilissimo :help: (non parliamo delle foto...)
C'è solo un problema: i raccordi non erano mai elettrificati, ad esclusione di quelli con le tranvie intercomunali, mentre nella foto si vede la linea aerea. Ciò spinge verso l'ipotesi del binario di scarto, che tra l'altro ad un capolinea non può mancare.
Io continuo a non vedere il binario di ritorno: vedo una macchia che potrebbe sembrare un binario ma a mio giudizio non lo è, anche se forse nella cartolina originale si vede meglio
[SM=x346219]
7041
01/04/2004 15:25
 
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tranviere senior
Sempre raccordi
Allora, il sito è www.duegieditrice.it/forum il thread dal quale ho tratto la risposta (io ho il nick E554, il sistema trifase è una mia vecchia passione :Sm13: ) è stato aperto proprio da "Ugo" ed ha titolo "Crisi di astinenza da raccordi industriali" (certo che noi appassionati di tram/treni non siamo del tutto a posto [SM=x346232]

Paolo A.
02/05/2004 13:52
 
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maestro tranviere
Torino '72 (Mimì Metallurgico)
Nella sezione cinematografica (http://www.mondotram.it/tram-cinema/) ho inserito delle immagini del film "Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore" del 1972, con alcune scene tranviarie (incluso il passaggio di una vettura a due assi).

02/05/2004 20:00
 
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tranviere veterano
A proposito di raccordi...
I raccordi ferroviari hanno sempre appassionato anche me, anche se purtroppo sono arrivato un po' tardi e durante la mia infanzia li hanno smantellati quasi tutti. Ricordo bene quello della Gardino a Parco Ruffini, mentre in Piazza Marmolada ci dev'essere ancora qualche moncone di binario.
Ancora presente quello della Manifattura Tabacchi, derivante dal Vanchiglia, che immortalerò quanto prima, sperando che non venga smantellato proprio nei prossimi giorni...(è risaputa la mia fama x chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati!!)[SM=x346231]
Un mio collega invece mi ha raccontato del binario che si staccava da Porta Susa x servire il Mattatoio e che passava davanti alle Nuove.
Di un altro raccordo industriale ho invece un vivo ricordo: quello che collegava la FIAT Lingotto a Mirafiori! Da bambino infatti abitavo in via Onorato Vigliani, che era percorsa quasi totalmente da quella linea, e la mia finestra si affacciava proprio dove il binario andava sottoterra x oltrepassare pza Caio Mario, e mi ricordo bene i lentissimi convogli-bisarche che trasportavano le vetture da uno stabilimento all'altro. La linea fu dismessa nel 1982, ma i binari rimasero al loro posto fino al 1990, quando furono rimossi. Restava il muro del tunnel con il cancello sprangato, dentro al quale x anni sono cresciute le erbacce(anzi veri e propri alberi!). Quando mi trasferii, nel 1995, c'era ancora, ma fu demolito mi pare l'anno seguente, senza che riuscissi a fotografarlo. Ora la galleria è stata coperta, e c'è uno spartitraffico erboso, ma in alcuni punti, in corrispondenza degli incroci, si vede ancora il doppio binario. Ahimè è rimasto ben poco..[SM=x346222]
Fa piacere sapere che non sono l'unico a rimpiangere i raccordi, che esercitano su di me un grande fascino xché sono testimonianze della Torino industriale di un tempo (sono appassionato in generale di archeologia industriale), anche se è giusto che la nostra magnifica città si scrolli di dosso quell'immagine grigia che aveva negli anni '70. Odio e amore x i tempi che furono...[SM=x346233]

Mauro
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03/05/2004 11:52
 
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tranviere senior
Re: A proposito di raccordi...

Scritto da: MauroP 02/05/2004 20.00
......
Di un altro raccordo industriale ho invece un vivo ricordo: quello che collegava la FIAT Lingotto a Mirafiori! Da bambino infatti abitavo in via Onorato Vigliani, che era percorsa quasi totalmente da quella linea, e la mia finestra si affacciava proprio dove il binario andava sottoterra x oltrepassare pza Caio Mario, e mi ricordo bene i lentissimi convogli-bisarche che trasportavano le vetture da uno stabilimento all'altro. La linea fu dismessa nel 1982, ma i binari rimasero al loro posto fino al 1990, quando furono rimossi. Restava il muro del tunnel con il cancello sprangato, dentro al quale x anni sono cresciute le erbacce(anzi veri e propri alberi!). Quando mi trasferii, nel 1995, c'era ancora, ma fu demolito mi pare l'anno seguente, senza che riuscissi a fotografarlo. Ora la galleria è stata coperta, e c'è uno spartitraffico erboso, ma in alcuni punti, in corrispondenza degli incroci, si vede ancora il doppio binario. ....



Me la ricordo molto bene quella linea. Infatti, proprio fino al 1995, io passavo abbastanza di frequente in via Onorato Vigliani, in quanto frequentavo l'ITIS Pininfarina di Moncalieri, e talvolta mi capitava di prendere il 40 (anzichè il 2 come facevo quasi sempre) per andare a scuola...[SM=x346232] ...di conseguenza non ho potuto fare a meno di notare quel doppio binario, che allora era visibile in quasi tutti gli incroci ed anche nella banchina centrale, in alcuni tratti. Mi ricordo anch'io delle mura che delimitavano l'accesso alla galleria...la linea, se non sbaglio, si ricongiungeva alla ferrovia principale all'altezza di corso Caio Plinio...[SM=x346239] Oggi praticamente non ce n'è più traccia, mi pare siano stati asfaltati anche gli attraversamenti in corrispondenza degli incroci...[SM=x346225]
Eh beh, altri tempi...ignoravo fosse stato dismesso nell'82, sinceramente pensavo anche prima. Oggi sarebbero improponibili ferrovie di superficie come questa (e come le altre che correvano lungo corso Rosselli), ma devo dire che hanno un fascino indiscutibile perchè testimoni di un'epoca passata.[SM=x346233]
03/05/2004 15:07
 
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tranviere senior
Raccordi story...
Caro Mauro, il raccordo per il mattatoio, se non ricordo male, si staccava dalla Torino-Ceres e percorreva il corso (di cui non ricordo il nome) che incrocia strada Altessano poco prima della Città Mercato. Lo ricordo bene perchè quando nel 1982 fu aperto quell'ipermercato ci andavo a comprare i dischi a 33 giri, che costavano (sarò precisissimo) 8.350 lire invece delle 10.500 dei negozi. Da bravo appassionato di "archeorotaie" non mancavo di notare un tratto di binario che proveniva da strada Lanzo e costeggiava la cascina che sorgeva (non so se esista ancora) in strada Altessano angolo corso non-ricordo-come-si-chiama. Il raccordo per la Manifattura Tabacchi dove si trova, esattamente? Sarei curioso di fotografarlo anch'io. Per quanto riguarda il raccordo Porta Susa-corso Castelfidardo-piazza Marmolada-corso Rosselli, ho fotografato due settimane fa alcuni pezzi di rotaie in corso Lione e corso Rosselli, se volete ho le scansioni. Infine il raccordo Italgas, forse il più affascinante (ed incredibile, viste le stradine in cui transitava) di tutti. Si staccava dalla Torino-Ceres poco dopo il passaggio a livello di corso Emilia, percorreva via Carmagnola (attraversando corso Vercelli e corso Giulio Cesare!!!) e via Lodi per svoltare in via Aosta, attraversando la Dora sul ponte ferroviario (ora pedonale) accanto a quello di via Bologna. Da lì proseguiva per il lungo Dora sino ai gasometri di corso Belgio. Notevole, vero? Purtroppo credo non esista più nulla, di quelle rotaie. Al prossimo viaggio nel tempo!

Paolo A.
03/05/2004 15:44
 
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apprendista tranviere
ricordi di raccordi
Probabilmente quando si parla di "raccordo per il mattatoio" si intendono due cose differenti: uno (più recente) è quelloche si staccava dalla To-Ceres all'altezza di via druento per raggiungere (attraversando strada Altessano al semaforo di Auchan) il mattatorio di via Traves. È stato smantellato credo in corrispondenza dell'interramento della To-Ceres, negli (prima passava in superficie; in via druento c'era un passaggio a livello) anni '80. Credo di aver visto circolar eun trano su quel raccordo solamente una o due volte
Al contrario, il raccordo di Porta Susa probabilmente (io non l'ho mai visto) sollegava il vecchio mattatorio, di fronte alle Nuove dove ora c'è il giardino/ parcheggio sotterraneo del Palazzo di Giustizia; quando ero bambino quel piazzale veniva ancora denominato "ex foro boario".
Il raccordo della manifattura tabacchi attraversa corso Regio Parco (all'altezza, appunto della ex manifattura, poco prima di piazzale Abba) e si diramava dal raccordo dello scalo Vanchiglia che passa lì di fianco.
In tutti i casi si trattava comunque di raccordi ferroviari.

Un ulteriore raccordo attraversava via Livorno, proprio sotto la "ciambellona" di corso Mortara, per collegare le due parti dello stabilimento Ferriere: lì ho visto spesso transitare dei treni carichi di materiale. I binari sono stati smantellati di recente, quando sono iniziati i lavori di riqualificazione della zona in vista delle olimpiadi.
03/05/2004 23:03
 
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tranviere veterano
Raccordo mattatoio
Infatti io mi riferivo al vecchio mattatoio, quello demolito nel 1973 e di cui serbo le foto in un libro. Mi scuso se ho involontariamente creato confusione. Del raccordo di strada Druento non sapevo nemmeno l'esistenza, grazie x avermi dato qualche informazione. La cascina a cui si riferisce Paolo (Altessano angolo Druento) dovrebbe essere la Continassa, che inizialmente dava anche il nome allo Stadio (prima che venisse battezzato "Delle Alpi"). Le cascine sono un'altra mia grande passione, sto fotografando anche quelle! Testimonianze della realtà agricola in mezzo alla città, ah che nostalgia...[SM=x346233] Purtroppo anche loro stanno subendo un'inesorabile declino...[SM=x346222]

Mauro
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04/05/2004 15:56
 
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tranviere veterano
Raccordi e cascine
Incredibile, altri appassionati di raccordi e di archeologia industriale!
Ciò mi fa tornare in mente un progetto (folle) che ho in mente da anni, ovverosia quello di scrivere un libro sui raccordi ferrotranviari di torino, o comunque di raccogliere quanti più dati ed immagini siano possibili. Avete per caso fotografie, cartoline o quant'altro, magari semplici informazioni? Ad esempio, mio padre mi parlava, proprio domenica mattina, di un raccordo che collegava piazza Marmolada con la SPA in borgo S. Paolo( non ricordo se si chiami via Caraglio).
Il raccordo di Porta Susa collegava la stessa con le officine ferroviarie di via Pier Carlo Boggio e con la Fiat Ferroviaria appena demolita, fino in piazza Marmolada ed oltre. Esiste perfino una foto del raccordo con, in prova, il prototipo del Pendolino FS (etr 401). Questo raccordo venne smantellato nel 1994 circa, con la chiusura delle Officine FS; ricordo uno degli ultimissimi treni, con il vigile urbano che in corso Vittorio aveva bloccato una 7000 del 9 per far passare una tradotta diretta verso Porta Susa. La parte finale del raccordo (dopo le Officine FS) era invece già fuori servizio da una decina d'anni.
Ciao
7041
P.S. per Mauro: anche io sono molto interessato alle cascine, e con la mia circoscrizione (la 5) stiamo organizzando uno splendido gioco per i ragazzi delle scuole, proprio dedicato alle cascine. Ci sono comunque molti libri e materiali disponibili, ed è ancora presente un numero di cascine che nemmeno ti immagini!
05/05/2004 19:15
 
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tranviere veterano
Re: Raccordi e cascine

Scritto da: Settantaquarantuno 04/05/2004 15.56
Incredibile, altri appassionati di raccordi e di archeologia industriale!
Ciò mi fa tornare in mente un progetto (folle) che ho in mente da anni, ovverosia quello di scrivere un libro sui raccordi ferrotranviari di torino, o comunque di raccogliere quanti più dati ed immagini siano possibili. Avete per caso fotografie, cartoline o quant'altro, magari semplici informazioni?P.S. per Mauro: anche io sono molto interessato alle cascine, e con la mia circoscrizione (la 5) stiamo organizzando uno splendido gioco per i ragazzi delle scuole, proprio dedicato alle cascine. Ci sono comunque molti libri e materiali disponibili, ed è ancora presente un numero di cascine che nemmeno ti immagini!



Caro Simone,
x quanto riguarda i raccordi, ho intenzione di trattarli nella mia rubrica "Binari e ricordi", infatti raccoglierò un po' di materiale fotografico (del poco rimasto in giro) da inserire nel sito come appendice ai binari tranviari. Dispongo di poche notizie, qualcosa c'è sul libro di Molino "Tram e tranvie di Torino" ma è molto conciso. In merito all'archeologia industriale in generale, ho scattato molte foto alle principali fabbriche dismesse, soprattutto quelle che si trovano in aree oggetto di riconversione urbana (le varie Spina 1,2,3,4), e sto documentando la trasformazione in atto, e la nascita dei nuovi quartieri. Ma questo è un altro argomento, e se sei interessato a discuterne puoi scrivermi una mail; sarò ben lieto di parlare di un'altra mia "mania"! Lo stesso x quanto concerne le cascine: so che alcuni anni fa è stato pubblicato un libro al riguardo, che ne ha censite se non sbaglio 99 in tutto il territorio comunale. Conto di procurarmelo quanto prima. Mi fa piacere sapere che altri condividono queste mie passioni!
Continua così.
Ciao ciao

Mauro
T.J. Team
05/05/2004 21:17
 
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tranviere junior
corso Re Umberto
[SM=x346219] da milanese ricordo quando l'8 e il 19 passavano in Corso Re Umberto e essendo venuto a trovare i miei amici di famiglia che abitavano sul lato dispari e vedevo sempre passare le vetture monocassa arancione (era il 1981) dirette verso il centro, ed era una sensazione bellissima quello sferragliare delle vetture in cui sentivi il pulsare della vita cittadina e che ti dava l'impressione di tenerti sempre in contatto con tutto il resto della città sentendoti partecipe di tutto quel che avveniva altrove nei quartieri e che stimolava il gusto dell'esplorazione della città tramite la rete tranviaria allora non snaturata dall'infelice riforma del 1982. Quel rumore e quell'andatura avevano qualcosa di intrinsecamente rilassante e tranquillizzante, non sapevano di alienazione o frenesia urbana, ma veniva dato un senso di familiarità che nessun autobus o metrò potrà mai dare....ma chi glie l'ha fatta fare la riforma del 1982...!!??[SM=x346221]
06/05/2004 09:05
 
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tranviere senior
Re: corso Re Umberto

Scritto da: kaonashi 05/05/2004 21.17
....ma chi glie l'ha fatta fare la riforma del 1982...!!??[SM=x346221]



Mah, sai...la riforma dell'82 sotto un certo punto di vista era necessaria, solo che come spesso accade in Italia, è stata fatta male.[SM=x346222] Avendo io 29 anni (e perciò ero troppo piccolo quando la riforma è stata attuata), non so dire con esattezza se quelle modifiche (almeno limitatamente alle linee tramviarie) abbiano portato solo disagio, al quale a denti stretti gli utenti potrebbero essersi abituati. Due linee di quel tempo (la 3 e la 15) sono state soppresse essenzialmente, secondo me, perchè avevano perso la loro utilità: esse infatti collegavano un importante quartiere popolare (e popolato), la Barriera di Milano, con due zone precedentemente industriali: Borgo San Paolo per la linea 3 (in cui sorgeva lo stabilimento Lancia) e Piazza Bengasi, passando per il Lingotto, per la linea 15, ed al Lingotto come sappiamo fino all'80 c'era uno stabilimento Fiat "storico". Questi stabilimenti nell'81 non erano più attivi (lo stabilimento Lancia ormai si occupava solo dell'assemblaggio finale della Gamma Coupè), pertanto i tecnici incaricati dall'ATM devono aver ritenuto inutile mantenere quelle linee (in realtà non era del tutto vero...). Altre linee sono rimaste: la 16, pressochè invariata, la 5 cambiando la denominazione in "15" e prolungando il suo percorso fino a borgata Lesna (dove in realtà arrivava già, fino al 1966), la 4 ridenominata "13" (e prolungata leggermente). Le linee 1-1/ (soppresse) coperte quasi per intero dalla nuova linea 18, che copriva anche il tratto finale (quello nella zona nord di Torino) della linea 8, soppressa. Soppresse del tutto le linee 2,6,7,9,19. La linea 10 cambiò in parte il percorso, andando a coprire la tratta abbandonata dalla linea 9.
Eh beh...ci sarebbe da scrivere su quest'argomento. Forse la rete tramviaria è stata quella che ha patito di più la riforma dell'82. Ma per la rete automobilistica (leggi: autobus) mi sa che era non solo inevitabile, ma auspicabile addirittura. Consultando infatti una mappa dei trasporti immediatamente precedente alla riforma, ed una immediatamente successiva, si scopre che molte delle vecchie linee d'autobus avevano percorsi davvero irrazionali (penso alla vecchia linea 55)...[SM=x346231]
Vabbè, sono andato OT, chiedo scusa a tutti...[SM=x346226]
06/05/2004 15:41
 
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Binari di un tempo
Accidenti, ma allora siamo proprio un bel gruppo di “archeologi ferroviari”! L’idea di documentare i raccordi ferroviari e le rotaie in genere nella nostra città è veramente ottima, purtroppo mi sono svegliato un po’ tardi. L’unica grande opera che ho documentato fotograficamente è stato l’interramento della Torino-Ceres alla fine degli anni ’80, ho delle diapositive MOLTO interessanti. Il raccordo che percorreva corso Rosselli da piazza Marmolada verso il Ruffini è stato smantellato senza che io riuscissi a fare delle foto: restano ancora degli spezzoni di binario ed un blocco di cemento con due respingenti (tipo quelli al termine dei binari morti) in un giardinetto angolo via Tolmino. Rimosso anche il raccordo che partiva dalla stazione di Collegno e si addentrava nel campo volo dell’Aeritalia, forse ho una vecchia diapositiva che ne mostra una parte. La cosa incredibile è pensare che un tempo circolassero delle tradotte ferroviarie lungo le vie della nostra città: come vorrei avere una macchina del tempo per ammirare quei convogli! Lancio una proposta: perchè non ci si trova un sabato pomeriggio per "discorrer di rotaie"?

Paolo A.
07/05/2004 09:37
 
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apprendista tranviere
Sempre sulla riforma del 1982
La riforma della rete effettuata nel 1982 (la "griglia di Rolando") nasceva da alcuni presupposti sensati e da alcuni che lo erano meno:
1. la situazione della rete di trasporti pubblici era caotica, nata dalla sedimentazione di linee nate per soddisfare le esigenze che via via nascevano
2. Torino è una città con una struttura urbanistica a scacchiera, e quindi si presta ad una rete che riprenda questa arcitettura (la "griglia", appunto): in questo modo, qualunque connessione poteva essere effettuata utilizzando al massimo due linee (una nord/sud e una est/ovest), come lo spostameto della torre su una scacchiera
3. i flussi di traffico erano distribuiti in modo abbastanza omogeneo sulle varie direttrici

Secondo me:
1. il primo punto era abbastanza sensato: i tempi erano maturi per una riorganizzazione e razionalizzazione delle linee
2. anche se questo è un luogo comune abbatanza diffuso, non è così vero: basti pensare che le maggiori direttrici di traffico sono o radiali (corsi Vercelli/Giulio Cesare da nord, corso Francia da ovest, corso Orbassano da sud-ovest, corso Unione Sovietica da sud) oppure "a semicerchio" appoggiate sul Po (corsi trapani/Siracusa/Lecce/ecc., vie Sansovino/Mazzarello/Cossa/Reiss Romoli/ecc., corsi Novara/Vigevano/Svizzera/Racconigi). Inoltre, il doscorso dei due mezzi può essere soddisfacente solo a patto che le attese alle fermate sia il più breve possibile (indicativamente 4/5 minuti)
3. in realtà il traffico continua a muoversi o verso il centro (il decentamento dei servizi è stato solo parziale) o verso i grandi "poli di attrazione" (zona Molinette, zona industriale Mirafiori, ecc.)

In questo modo molti utenti (che in precedenza potevano raggiungere la loro destinazione con un solo mezzo) si sono trovati a doverne prendere due, e questo ha contribuito a generare il forte malumore iniziale, incrementato dal fatto che i tempi di attesa tra una line a l'altra erano in media abbastanza elevati. Inoltre per soddisfare le richieste (più o meno legittime) che venivano da più parti, le inee venivano modificate introducendo percorsi a zig-zag che allungavano ulteriormente i tempi (mitica era la linea 52 in zona Madonna di Campagna/Borgo Vittoria).

Di qui è nata la "cattiva fama" di quella riforma; negli anni successivi ci sono state molte modifiche e migliorie, e adesso come sempre succede la rete esistente ha tanti pregi ed alcune pecche: l'importante è che si abbia la volontà (soprattutto chi può farlo, ovviamente) di renderla efficiente e usufruibile.

07/05/2004 12:12
 
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apprendista tranviere
Via Reggio
Ho notato che in via Reggio esisteva un binario che collegava via catania a C.so regio parco.
Questo binario percorreva interamente via reggio in direzione cimitero, metre il binario di ritorno lasciava c.so regio parco all' altezza di via mantova, si immetteva nella stessa e la percorreva per circa 15 metri per poi girare a dx in via reggio.
Di tutto ciò oggi è rimasto un piccolo tratto di binario che da via reggio si immette nella rotonda all' incrocio di c.so regio parco con c.so verona, ed un altro piccolo tratto che di binario in via Mantova.
Qualcuno si ricorda quali linee percorrevano quato tratto e quando fu soppresso il servizio tranviario su questo asse e su quello di via Catania?
Grazie e ciao a tutti


A
07/05/2004 13:11
 
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Registrato il: 05/02/2004
tranviere senior
Se non ricordo male, prima della famigerata riforma dell'82 vi transitavano le linee 1 ed 1 sbarrato, gestite con le mitiche 2700. Ricordo perfettamente la scritta "in corrispondenza della piattaforma girevole reggersi esclusivamente ai sostegni". Forse all'Atm temevano che qualche sempliciotto infilasse le dita nello snodo... :Sm13:

Paolo A.
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