TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

Dal GR regionale delle 12: siamo ormai in campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative (primavera o autunno, deciderà la pandemia): un gruppo politico, mi pare dei radicali, parlando delle opere necessarie per la città, ha accennato al completamento della linea 1 della metro, l'inizio dei lavori della linea 2, infine a una non meglio precisata linea 3...
Se qualcuno è meglio informato su questa fantomatica linea, di cui sento parlare per la prima volta, favorisca dare chiarimenti. Sempre che, come penso, non sia la solita "bufala" preelettorale!

Da un video di YouTube, che annuncia l'avvenuta prima corsa di prova della tratta Lingotto -Bengasi, ne viene annunciata l'apertura per il prossimo aprile.
Staremo a vedere!

Stando ai mezzi di informazione RAI (GR e TG regionali), è stata nei giorni scorsi effettuata la prima corsa di prova sull'intero tratto da Bengasi a Fermi, con a bordo le autorità; confermata l'apertura della nuova tratta per metà aprile (pandemia permettendo; forse già per quello volutamente si aspetta dopo Pasqua).

Gaudeamus! Dopo tanti ritardi, secondo quanto annunciato da GTT, domani pomeriggio 23/4 entrerà definitivamente in servizio il tratto Lingotto - Bengasi della linea 1.
Le restrizioni dovute alla pandemia impediscono una vera e propria cerimonia di inaugurazione, come si voleva; semplicemente, il nuovo tronco entrerà in funzione.
Del resto, qualunque cerimonia mi sembrerebbe inopportuna, visti i ritardi infiniti che hanno portato a 11 anni il tempo di costruzione della breve tratta di nemmeno 2 km; se Roma ha avuto la "centimetropolitana" (la linea C), Torino ha avuto la "millimetropolitana"!

Le foto scattate appena qualche ora fa, della nuova stazione capolinea "Bengasi"

Esterno, ancora in via di allestimento




il corridoio di accesso, ornato con riproduzioni di dipinti



il "mezzanino" coi tornelli



la banchina

Tratta da una rivista, l'arrivo del primo convoglio in servizio ordinario alla stazione capolinea "Bengasi", il 23/4/2021

Alcune foto scattate oggi della stazione intermedia del nuovo tratto, la "Italia 61 - Regione Piemonte", che nel nome richiama sia la vicinanza alla grande esposizione organizzata 60 anni fa per il centenario dell'unità d'Italia, sia al fatto di essere ai piedi del grattacielo destinato, quando sarà infine terminato, a ospitare tutti gli uffici della Regione Piemonte ora sparsi per la città







vediamo qui l'ingresso della stazione dal lato appunto del grattacielo



sotto, il "mezzanino" coi tornelli



infine, la banchina

Mi permetto un commento personale, OT: il grattacielo della Regione, che si vede nelle prime tre foto, è in costruzione da prima di quel tratto di metropolitana; tra ritardi infiniti, strascichi anche giudiziari, non si sa quando comincerà a entrare in funzione, forse per la fine del prossimo anno; oltretutto, esteticamente lo trovo orribile!
Invece di concentrare tutto in quel torracchione, non era forse preferibile mettere in rete efficacemente le sedi già esistenti? Tanto, pandemia o no, sempre meno le pratiche burocratiche si sbrigheranno "in presenza"...
Sono insomma i soliti sprechi delle Regioni, tutte, senza distinzioni geografiche; sono ormai 51 anni di sperperi, e non accennano a finire!

Il 30 giugno 2021 la TBM o "talpa" ha completato lo scavo della galleria, lunga 150 mt., tra la stazione attuale capolinea "Fermi" e la stazione "Certosa", completata "al rustico".
Nella foto, tratta da un quotidiano locale, vediamo la cerimonia dell'arrivo a "Certosa", con l'abbattimento dell'ultimo diaframma



Nel frattempo è già iniziato lo scavo del tratto successivo, in direzione della prossima stazione "Collegno Centro"; completata la prima metà del tratto (200 mt.), rimangono da completare i successivi 200 mt.
Una curiosità: la Certosa di Collegno, che dà il nome alla stazione, fino alla fine del secolo scorso è stata utilizzata come Manicomio Provinciale; fu teatro della vicenda dello "smemorato di Collegno" ("Bruneri" o "Cannella"?), iniziata nel 1927, che appassionò tutta l'Italia nel periodo tra le due guerre mondiali; oggetto di un film degli anni '90, e di uno precedente degli anni '60 con Totò e Nino Taranto

youtu.be/aaUcJ3U_Rbw

Da stamani, la linea 1 della metro è bloccata in tutto il tratto Sud da Porta Nuova a Bengasi: il servizio è sostituito da bus, evidentemente non si sa quando sarà possibile riattivarla.
Questo fermo arriva dopo uno stillicidio di inconvenienti con fermate finora relativamente brevi.
Speriamo in bene, che si riattivi presto senza più inconvenienti!

L'errore informatico all'origine del blocco sembra essere stato risolto; la metro funziona ora senza inconvenienti per tutto il percorso (ma chissà perchè, quando ci sono disservizi, riguardano sempre solo il tratto Sud, mentre il resto da Fermi a Porta Nuova funziona regolarmente?)

Ieri 2/12/2021 la "talpa" che ha scavato il tratto Collegno - Certosa è giunta in quest'ultima stazione.
Nelle seguenti foto, tratte da un quotidiano, vediamo l'arrivo, con sfondamento del diaframma, a Certosa





e, sotto, i cartelli indicatori simbolici delle distanze da questa stazione



le previsioni sono di terminare il tratto di linea Fermi - Cascine Vica, con apertura dell'intera linea, per dicembre 2024; staremo a vedere....

Il prolungamento verso Rivoli non viene scavato con una "talpa" come si vede anche nella 2a foto. Non c'è la classica testa rotante che apre l'intera sezione circolare.

Una precisazione: le frecce blu e i segni circolari verdi, che si vedono nelle stazioni, sono stati apposti all'inizio della pandemia, nella primavera del 2010, per indirizzare e disciplinare il flusso dei passeggeri; come in tutte le altre stazioni della metro torinese; e, credo, sia stato fatto anche nelle metropolitane delle altre città.
A questo proposito, come è noto, è entrato in vigore l'obbligo di indossare le mascherine FFP2 nelle metropolitane, come sugli altri mezzi pubblici collettivi; per chi non lo sapesse, si tratta delle mascherine da usare in caso di attacco "atomico, batteriologico, chimico" (difesa ABC), come ci venne spiegato sotto la naja: allora per me era il 1970, mi sembrava una cosa abbastanza improbabile; mai più avrei pensato che 51 anni dopo sarebbe diventata una triste realtà!

Eliminato

2010! Esageruma nen ...

@ G,ZAMPA - Nel 1970 l'inquinamento atomico, batteriologico e chimico sembravano ipotesi remote.
Poi, nel 1976 venne Seveso (con l'inquinamento chimico); nel 1986, Chernobyl (con quello atomico), infine oggi, con la pandemia, quello batteriologico, anzi virale....

Censin49
"Una precisazione: le frecce blu e i segni circolari verdi, che si vedono nelle stazioni, sono stati apposti all'inizio della pandemia, nella primavera del 2010, per indirizzare e disciplinare il flusso dei passeggeri; come in tutte le altre stazioni della metro torinese"
2020, non 2010!
Il mio post si riferisce all'anno di posa dei simboli! non sono li da 11 anni ....

G.ZAMPA, 30/12/2021 18:47:

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Censin49
"Una precisazione: le frecce blu e i segni circolari verdi, che si vedono nelle stazioni, sono stati apposti all'inizio della pandemia, nella primavera del 2010, per indirizzare e disciplinare il flusso dei passeggeri; come in tutte le altre stazioni della metro torinese"
2020, non 2010!
Il mio post si riferisce all'anno di posa dei simboli! non sono li da 11 anni ....

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Semplice errore di scrittura, con lo smartphone.

Stando a quanto comunicato dai mezzi di informazione locale, il Sindaco di Rivoli avrebbe richiesto il prolungamento della linea 1 dal previsto capolinea di Cascine Vica fino a Rivoli centro, probabilmente fino all'attuale capolinea del bus 36.