No, il problema secondo me è proprio mettere in piedi un sistema di informazione ai passeggeri, e per mettere in piedi intendo acquistare il sistema e soprattutto farlo funzionare. Ovviamente l'ATAC da sola non può inventarsi un tale sistema, ma deve cercarlo sul mercato. Ma ripeto il problema è la volonta politica di farlo: del funzionamento di un tale sistema si cominciò a parlare ancor prima dell'apertura della linea 2 (ex 225), poi con l'apertura della stessa nel 1990 fu provato un sistema di avviso con paline intelligenti che ancora oggi esistono, viste da Mauro P, ma mi ricordo che ci furono solo delle prove che durarono alcuni mesi, poi più nulla. Con l'apertura dell'8 nel 1997 di nuovo fu annunciato il sistema di informazione ai passeggeri e di controllo dei semafori, ma ahimè, nessuno dei 2 sistemi è mai stato istallato, le paline, simili a quelle della linea 2 son rimaste sempre spente. Due anni fa è stato messo in funzione un sistema di informazione con sole 4 paline, ma ultimamente vedo che non funziona più neanche questo. Sulla linea 60 Express (autobus) da circa un anno stanno provando un sistema di informazione che per il momento ancora funziona.
Quindi il mio sgomento è sulla volontà dell'ATAC, dell'Assessorato e di quanti altri hanno competenza in materia: mi chiedo ma è veramente così difficile mettere in piedi un sistema di informazione? A me non sebra, visto che città di grandi e medie dimensioni in Europa c'è l'hanno da molti anni. Allora è proprio mancanza di volontà politica o di scarsa considerazione del valore che l'informazione può avere per il fruitore del servizio? Ovvero scarsa considerazione per lo stesso fruitore?
P.S. A scanso di equivoci,per volontà politica intendo in generale la volontà e la capacità di chi amministra il bene pubblico indipendetemente dalla collocazione politica destra o sinistra....
Emanuele