TRAM DI ROMA

In relazione allo sviluppo di questa discussione intorno alle Stanga ed MRS, nella foto di massimo.mondotram dunque vediamo il pantografo Bruckner & Willis sulla Stanga in primo piano e l'archetto tipo Roma (originale) sul tram nello sfondo. Sempre in base a quel che accenna trammue le ex Stefer erano dotate in origine del vecchio pantografo tipo Stenmann !
Scusate ma non ho ancora capito se circolano a tutt'oggi Stanga con l'archetto oppure se la sostituzione col pantografo sia stata integrale.

Circolano ancora molte Stanga con archetto tipo Roma.
Persino a un paio di ex-Stefer (almeno 7111 e 7113) è stato sostituito il pantografo Bruckner & Willis che aveva ricevuto durante la ricostruzione presso Viberti degli anni 80 con un archetto.
Grosso modo attualmente metà delle Stanga circolanti ha l'archetto e l'altra metà il pantografo.

Evidentemente l'archetto e' compatibile col pantografo, a differenza dell'asta con rotella (la "perteghetta" per milanesi e genovesi).

relativamente..... infatti, se la linea aerea è curata in un certo modo, possono circolare vetture dotate di entrambi i sistemi, a rotella (trolley) e a strisciante (archetti e pantografi)
a milano, negli anni 70/80 si è passati gradualmente dal sistema a trolley a quello a pantografo, e durante il lungo periodo di transizione circolavano mezzi equipaggiati con l'uno con l'altro, o addirittura con tutti e due.
anzi, per molti anni ancora, le due linee per limbiate e per desio hanno continuato tranquillamente ad utilizzare la rotella anche sulle tratte in comune con la rete urbana, nella quale il pantografo aveva già completamente soppiantato il trolley da almeno un decennio.
e la stessa cosa deve essere accaduta a roma negli anni '20 sui tratti in comune fra le diverse aziende che utilizzavano sistemi di captazione differenti

Il problema e' dato dagli scambi e incroci aerei, che con l'asta richiedono la piastra scanalata, non sempre compatibile col pantografo.

ma anche qui si è trovata la soluzione.... a milano ai lati dello scambio aereo per i trolley montavano due slitte un po sporgenti verso il basso, in modo da tenere lo strisciante del pantografo leggermente più basso della piastra dello scambio, mentre la rotella del trolley, non toccando le slitte, ci passava in mezzo usufruendo così della preesistente piastra scanalata
soluzione simile veniva adottata per i dispositivi di comando degli scambi, che erano due, una adatta per il trolley e l,altra per il pantografo, posta leggermente piu avanti proprio perchè il pantografo sulle vetture è montato più avanti
peccato che non ho fotografato questi aggeggi geniali, oggi sarebbero state preziose testimonianze storiche

ah, dimenticavo di dire che a napoli, quando hanno sostituito i trolley con i pantografi hanno adottato una soluzione molto più geniale...... hanno completamente sospeso il servizio tranviario per parecchi mesi in modo di fare le opportune modifiche sulle vetture e sulla rete con comodo............

censin, tu sei di torino, no? e da voi quale soluzione hanno adottato?

La vett. 9217 del 1999 prodotta dalla Fiat Ferroviaria, modello Cityway 2, qui sulla linea 8 in Viale Trastevere, originariamente insieme alla gemella 9218, aveva una lunghezza di m. 41,00. Constatata la difficolta di esercizio sulla rete in essere, e' stata "tagliata" e ridotta a 31 metri, come tutte le altre Cityway 2 e, quindi, reimmessa in servizio.

@trammue - A Torino venne pure usata la slitta., dal 1987 al 1991, quando tutte le vetture vennero convertite al pantografo.

ah, non siete stati originali come i napoletani

Ancora riguardo gli organi di presa corrente: in effetti, tra le grandi città italiane,in epoca pre-pantografo solo Roma adottava l'archetto, sia il Siemens sia quello "romano", mentre le altre (Milano, Torino, Napoli, Genova e Bologna finchè i tram vi circolarono)adottavano l'asta. Probabilmente, questo era dovuto al minor ingombro trasversale dell'asta rispetto all'archetto, particolare utile specie quando il tram percorreva vie strette e tortuose (come molte di Milano) oppure passava sotto alberate (come frequentemente a Torino). In particolare, a Torino, in origine vi erano due reti tranviarie di società diverse, una facente uso dell'asta e l'altra dell'archetto: quando nel 1923 le due reti vennero unificate nell'Atm, si decise anche l'unificazione dell'organo con adozione dell'asta, proprio per i molti viali alberati percorsi dalle rotaie.
Forse a Roma questi problemi erano meno sentiti che nelle altre città, per la conformazione delle sue strade.
Aggiungo che, almeno a Torino, dall'adozione del pantografo sono diventate ben più frequenti le necessità di potatura degli alberi a fianco dei binari, con interruzione o deviazione del servizio.

ah, non siete stati originali come i napoletani

@trammue - probabilmente a Napoli l'adozione del pantografo è avvenuta contemporaneamente per tutte le vetture, quindi è stato possibile adeguare la rete aerea solo con una breve (si fa per dire) interruzione del servizio.
A Torino invece i primi pantografi arrivarono nel 1987 con i maxitram della serie 7000 (ora già prematuramente "pensionata"), seguiti nel 1990 dai tram a pianale ribassato serie 5000 (quelle a due livelli, come le analoghe romane), e solo nel 1991 tutti i vecchi tram "gialli" vennero convertiti al pantografo. Evidentemente, non si poteva interrompere il servizio per anni!

Ferrovia Termini Laziali - Centocelle -Elettrotreno FIREMA - 1999 - Gruppo 830 a due casse - vettura 834

Ferrovia Termini Laziali - Centocelle - Elettrotreno
FIREMA - 1999 - Gruppo 830 a due casse - vettura 835

---

Evidentemente, non si poteva interrompere il servizio per anni!

---

la mia era un'amara battuta..... a napoli ogni occasione è buona per sospendere il servizio tranviario anche per anni
attualmente mezza rete è sospesa da almeno 5 anni per un paio di cantieri che, se avessero voluto, si potevano benissimo aggirare
e l'altra metà? pure quella è sospesa da mesi per altri due cantieri, qualcuno spera che venga riattivata entro l'estate.... io ormai non ci spero più

Anche Torino non e' da meno: i cantieri infiniti della metro e del passante ferroviario sono da anni l'occasione per sospendere o limitare diverse linee tranviarie.

Per ritornare in tema, neppure a Roma la situazione è rosea:

MARTEDI' 23 - MERCOLEDI' 24 MAGGIO 2017 - VISITA UFFICIALE DEL PRESIDENTE U.S.A. LINEE DEVIATE
Dalle ore 7.00 di martedì 23 e fino a cessate esigenze di mercoledì 24 maggio, in occasione della visita ufficiale del Presidente U.S.A. Donald John Trump, viene istituito un servizio di sicurezza nella zona di Villa Taverna, sede della Residenza dell'Ambasciatore U.S.A. Inoltre vengono chiuse al traffico veicolare, viale Gioacchino Rossini; via Bertoloni da piazza Pitagora a viale Rossini; via Aldrovandi da via G. Mangili a viale G. Rossini; via delle Tre Madonne; via G. Paisiello da via G. Carissimi a viale G. Rossini.

Le linee 52-168-223-910 sono deviate - da inizio servizio di martedì 23 a fine servizio di mercoledì 24, le linee tram 3-19 sono limitate - da inizio servizio di martedì 23 a fine servizio di mercoledì 24 maggio, linea tram 2 sospesi collegamenti di rientrata e di uscita dal deposito - da inizio a fine servizio di mercoledì 24 maggio, le linee N10-N11 sono deviate - da inizio servizio di martedì 23 a fine servizio di mercoledì 24 maggio, istituito servizio navetta linea 19Nav.

I dettagli nello specifico:

- Linee Tram 3-19: servizio limitato a piazza Galeno.

- Linea circolare 52: proveniente da via Archimede, da piazza Pitagora, devia in via A. Stoppani, viale Liegi, via Salaria, via G. Pacini, via R. Giovannelli, largo G. Tartini, via Aldega, via G. Paisiello. Nel percorso di ritorno da via G. Paisiello ,devia in via Bellini, viale Liegi, viale dei Parioli, piazza Santiago del Cile, via G.L. Lagrange, via A. Bertoloni, piazza Pitagora, viale B. Buozzi.

- Linea 168: solo in direzione largo Maresciallo Diaz, da piazza Ungheria devia in viale dei Parioli, piazza Santiago del Cile, via G.L. Lagrange, via A. Bertoloni, piazza Pitagora, via F. Siacci.

- Linea 223: direzione Stazione Termini, da piazza Ungheria, devia in viale Liegi, via D. Cimarosa, via G. Donizetti, via G. Spontini, via Salaria. Direzione Stazione la Giustiniana, da via G. Paisiello, via Via Bellini, viale Liegi, viale dei Parioli.

- Linea 910: direzione piazza Mancini, da via G. Paisiello, via V. Bellini, viale Liegi, viale dei Parioli, piazza Santiago del Cile, via G.L. Lagrange, via A. Bertoloni, piazza Pitagora, via F. Siacci. Direzione Stazione Termini, da piazza Pitagora devia in via A. Stoppani, viale dei Parioli, piazza Ungheria, viale Liegi, via D. Cimarosa, via G. Donizetti, via G. Spontini, via Salaria.

- Linea circolare N10: Proveniente da piazzale Ostiense, da viale delle Belle Arti devia in viale Bruno Buozzi, via A. Stoppani, viale dei Parioli, piazza Ungheria, viale Liegi.

- Linea circolare N11: Proveniente da piazzale Ostiense, da piazza Ungheria, devia in via dei Parioli, piazza Santiago del Cile, via G.L. Lagrange, via A. Bertoloni, piazza Pitagora, viale Bruno Buozzi, viale delle Belle Arti.

- Linea 19Nav: Direzione piazza del Risorgimento, normale itinerario di linea interno corsia tranviaria fino a piazza Ungheria, viale dei Parioli, piazza Santiago del Cile, via G.L. Lagrange, via A. Bertoloni, piazza Pitagora, viale Bruno Buozzi, viale delle Belli Arti, normale itinerario di linea all´interno della corsia tranviaria. Direzione piazza Galeno, normale itinerario di linea interno corsia tranviaria fino a viale delle Belle Arti, viale Bruno Buozzi, via A. Stoppani, viale dei Parioli, viale Liegi, normale itinerario di linea all´interno della corsia tranviaria
(dal sito Atac)

Ogni giorno si legge comunque di interruzioni varie (auto in sosta irregolare, incidente fra terzi, lavori, guasti ecc.).
Già è tanto che abbiamo ancora sei linee di tram, il dato di fatto è questo .

Noblesse oblige! In una capitale di stato, visite ufficiali e relativi disagi sono normali....