13/06/2019 01:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 545 | Registrato il: 18/08/2012 | |
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Non iniziamo ste guerre tra quartieri, più a me più a te, gli spazzini sono inesistenti ovunque, al vomero come a ponticelli passando per il centro storico e finendo a bagnoli |
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13/06/2019 01:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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Trando90, 13/06/2019 01.08:
Non iniziamo ste guerre tra quartieri, più a me più a te, gli spazzini sono inesistenti ovunque, al vomero come a ponticelli passando per il centro storico e finendo a bagnoli
Chiudo l'OT per dire che comunque il problema è grave e mi meraviglio che non sia stato mai denunziato. Se ricordo bene nell'organico del comune risulta un numero altissimo di spazzini, tipo 3 o 400, in passato si parlò anche sui giornali dell'assurdità del fatto che circa la metà di loro risulta inabile al servizio, ma poi la cosa sembra essere finita nel dimenticatoio fino all'attuale crisi che, ripeto, non per fare guerre tra quartieri, ma al centro storico sta diventando molto grave, anche per il numero elevato di turisti ormai presenti notte e giorno. |
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13/06/2019 08:49 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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Trando90, 13/06/2019 01.08:
Non iniziamo ste guerre tra quartieri, più a me più a te, gli spazzini sono inesistenti ovunque, al vomero come a ponticelli passando per il centro storico e finendo a bagnoli
ricordate le condizioni in cui versavano le grandi Stazioni ferroviarie fino a un decennio fa? e i Musei e le Gallerie Nazionali? quelle disfunzioni sono state in parte corrette,ma se analizziamo ciò che in concreto resta da fare c'è da far cascare le braccia. Ospedali, servizi comunali essenziali, trasporto pubblico versano in una grave situazione di degrado gestionale per le mancate riforme,promesse e mai realizzate. Riformiamo questi enti sul metro di quanto già fatto per la cultura e poi ne parliamo. OK? |
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13/06/2019 21:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Il problema resta sempre il fatto che si vuole assumere per fantomatiche carenze quando invece si dovrebbe esigere il rispetto, la dedizione ed il lavoro di chi già è in organico oltre ad eliminare le mele marce costituitesi con decenni di clientelismo becero. Altro che assunzioni pensassero prima a risolvere i problemi atavici, avete parlato di 400 giardinieri al servizio del comune be io in vita mia si e no ne ho visti una decina in azione, perché negli altri paesi ci riescono e noi no? quello che serve a Napoli è un po di cura e disciplina, tanto la città sarà sempre aperta culturalmente parlando, di proclami spot non abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di efficienza, almeno arrivare alla manutenzione ordinaria che a Napoli sembra sempre essere straordinaria, non chiediamo la luna ma un minimo di senso civico ed ordine no le pattumiere |
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14/06/2019 10:59 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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granpacco, 13/06/2019 21.50:
Il problema resta sempre il fatto che si vuole assumere per fantomatiche carenze quando invece si dovrebbe esigere il rispetto, la dedizione ed il lavoro di chi già è in organico oltre ad eliminare le mele marce costituitesi con decenni di clientelismo becero. Altro che assunzioni pensassero prima a risolvere i problemi atavici, avete parlato di 400 giardinieri al servizio del comune be io in vita mia si e no ne ho visti una decina in azione, perché negli altri paesi ci riescono e noi no? quello che serve a Napoli è un po di cura e disciplina, tanto la città sarà sempre aperta culturalmente parlando, di proclami spot non abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di efficienza, almeno arrivare alla manutenzione ordinaria che a Napoli sembra sempre essere straordinaria, non chiediamo la luna ma un minimo di senso civico ed ordine no le pattumiere
io privatizzerei tutto...Igiene cittadina e Fognature + Giardini e trasporto pubblico...Il comune si limiterebbe a versare il suo contributo, che con una gestione attenta e oculata, sarebbe di gran lunga inferiore alle folli spese dell'oggi |
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14/06/2019 16:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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Oggi purtroppo ancora non meglio precisati "lavori" e "guasti tecnici" alla linea 1 ed interruzione del servizio per parecchie ore.
www.ilmattino.it/napoli/citta/rallentamenti_stop_metro_viaggiatori_imbufaliti-4557... |
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14/06/2019 22:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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aurobindo, 14/06/2019 10.59:
io privatizzerei tutto...Igiene cittadina e Fognature + Giardini e trasporto pubblico...Il comune si limiterebbe a versare il suo contributo, che con una gestione attenta e oculata, sarebbe di gran lunga inferiore alle folli spese dell'oggi
lo dico da anni, privatizzerei anche l'aria |
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15/06/2019 09:39 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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aurobindo, 14/06/2019 10.59:
io privatizzerei tutto...Igiene cittadina e Fognature + Giardini e trasporto pubblico...Il comune si limiterebbe a versare il suo contributo, che con una gestione attenta e oculata, sarebbe di gran lunga inferiore alle folli spese dell'oggi
Tutto migliorerà sensibilmente con i nuovi treni bisogna ancora pazientare qualche mese.
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15/06/2019 13:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Se sui treni non si fa manutenzione nel giro di pochi anni avrai sempre gli stessi problemi però |
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17/06/2019 16:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.723 | Registrato il: 16/02/2012 | |
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Oggi pure c'è stata una chiusura della linea 1. Si tratta sempre di problemi dovuti alla mancanza di materiale rotabile immagino ... |
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17/06/2019 16:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 25 | Registrato il: 24/03/2015 | |
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La privatizzazione non è la soluzione a tutto, anzi...
Se un comune/provincia non pagano e non mettono risorse cambia davvero nulla.
Il privato non ci mette soldi propri.
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17/06/2019 19:07 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Un eventuale privatizzazione aumenterebbe il costo dei biglietti in modo spropositato in una città già povera e carente come Napoli. Risultato: aumento del traffico |
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17/06/2019 21:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 25 | Registrato il: 24/03/2015 | |
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Beh un aumento del biglietto dovrebbe essere approvato ad ogni modo dal comune.
Anm, da contratto di servizio col comune, incassa circa 17 euro al km per fare i treni.
Mettendo il caso che un privato chieda meno, spetta cmq al comune compare treni, assicurarsi della manutenzione delle stazioni,per cui se il problema sono lë scarse risorse a disposizione del comune, cosa cambierebbe se il servizio fosse in mano ad un privato?!?! Assolutamente nulla.
Avremmo un servizio indecente allo stesso modo, facendo però "arricchire" un privato.
Vedasi il trasporto pubblico altoatesino. (L'unico che a memoria si contrappongono una società pubblica ed una privata)
Trenitalia e sad si spartiscono il servizio. Treni acquistati dalla provincia(con Trenitalia alcuni a metà con un corrispettivo maggiore al km, col privato no, paga il pubblico),€ al km diversi che vengono pagati ad entrambe. Diversità di trattamento dei dipendenti... |
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20/06/2019 09:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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Ecco cosa scrive Beno, youtuber specializzato in trasporti che gira l'Europa, in uno dei suoi video girato qualche mese fa quando è stato a Napoli:
" Naples was a very slow trip for getting things done. Trains and buses don't run to time. Everytime I went on a train, I would have to wait an hour for a return train. It took ages to do anything, but there was lots of interesting parts."
Nei video specifica ulteriormente che abbiamo una discreta rete, ma gestita in modo del tutto inadeguato al numero di passeggeri e di turisti, ed all'efficienza dei collegamenti. 😢
Lamenta anche che i graffitari che operano da noi sembrano totalmente indisturbati ed i treni (sia della metro che delle linee suburbane) sono tra i peggiori in Europa per pulizia esterna ed interna. Inoltre non si spiega (ma questo è OT in questo thread) per quale motivo la Circumvesuviana tenga decine di treni vandalizzati o fuori uso abbandonati nelle stazioni anziché mandarli alla demolizione. [Modificato da neldot70 20/06/2019 09:46] |
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20/06/2019 23:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Per chi usa il trasporto pubblico all'estero entrare a Napoli è un po come fare il salto nel medioevo |
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21/06/2019 00:18 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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granpacco, 20/06/2019 23.04:
Per chi usa il trasporto pubblico all'estero entrare a Napoli è un po come fare il salto nel medioevo
insomma stiamo ritornando alla "Carta sporca e nisciuno se ne m'porta" di Pino Daniele? |
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21/06/2019 00:38 |
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| | | OFFLINE | | Post: 12 | Registrato il: 29/08/2018 | |
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@aurobindo purtroppo è solo un dato di fatto... Ho visitato solo 3 stati esteri (Germania , Inghilterra e Lituania), ma effettivamente tutti e 3 erano avanti anni luce da qui. Anche il nord Italia, per fortuna dei suoi abitanti, è tutta un'altra storia rispetto a qui |
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21/06/2019 00:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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neldot70, 20/06/2019 09.45:
Ecco cosa scrive Beno, youtuber specializzato in trasporti che gira l'Europa, in uno dei suoi video girato qualche mese fa quando è stato a Napoli:
"Naples was a very slow trip for getting things done. Trains and buses don't run to time. Everytime I went on a train, I would have to wait an hour for a return train. It took ages to do anything, but there was lots of interesting parts."
Nei video specifica ulteriormente che abbiamo una discreta rete, ma gestita in modo del tutto inadeguato al numero di passeggeri e di turisti, ed all'efficienza dei collegamenti. 😢
Lamenta anche che i graffitari che operano da noi sembrano totalmente indisturbati ed i treni (sia della metro che delle linee suburbane) sono tra i peggiori in Europa per pulizia esterna ed interna. Inoltre non si spiega (ma questo è OT in questo thread) per quale motivo la Circumvesuviana tenga decine di treni vandalizzati o fuori uso abbandonati nelle stazioni anziché mandarli alla demolizione.
Il vero problema è l'EAV che fa un servizio imbarazzante ovunque, infatti immagino che è alla circum si riferisse il commento. La situazione con i turisti che vanno a Pompei e Ercolano è veramente imbarazzante. Evasione quasi totale, schiacciati come sardine e treni pericolisissimi. Da Campano la prima volta che l'ho presa pensavo di stare veramente in un paese in via di sviluppo. Trenitalia e Anm restano servizi assai carenti ma decisamente migliori e più sicuri. |
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21/06/2019 01:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 184 | Registrato il: 17/05/2013 | |
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faberax94, 21/06/2019 00.53:
Il vero problema è l'EAV che fa un servizio imbarazzante ovunque, infatti immagino che è alla circum si riferisse il commento. La situazione con i turisti che vanno a Pompei e Ercolano è veramente imbarazzante. Evasione quasi totale, schiacciati come sardine e treni pericolisissimi. Da Campano la prima volta che l'ho presa pensavo di stare veramente in un paese in via di sviluppo. Trenitalia e Anm restano servizi assai carenti ma decisamente migliori e più sicuri.
Si, in effetti si riferiva soprattutto alla cattiva gestione della rete EAV, a cui ha dedicato vari video. Ha però commentato negativamente anche le scarse frequenze dei bus ANM, ed il fatto di aver trovato chiusa la linea 6 e soprattutto le linee tramviarie, di cui è appassionato. Apprezzamento incondizionato invece per le funicolari e per come vengono gestite. Apprezzamento con riserva per la linea 1, il cui servizio risulta al momento un po' carente e discontinuo, almeno finché non arriveranno i treni nuovi.
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27/06/2019 08:42 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Da Invitalia
Napoli, concluso il Concorso di Progettazione per la Seconda uscita della stazione Materdei
Si è concluso il Concorso di Progettazione in due gradi dell’intervento “Seconda uscita della stazione Materdei della Linea 1 della Metropolitana di Napoli nel quartiere Sanità”, uscita che sarà realizzata in via Telesino a Materdei nei pressi del Cimitero delle Fontanelle.
Le attività finalizzate alla progettazione e realizzazione dell'intervento sono state avviate con delibera n.269, adottata dalla Giunta il 28 maggio 2018 su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture e al Trasporto Mario Calabrese.
L’intervento è inserito nel Patto per Napoli e finanziato con risorse FSC 2014-2020 per complessivi €6.900.000. Per l’affidamento della progettazione l’Amministrazione Comunale ha scelto di indire un concorso di progettazione per assicurare una maggiore qualità della proposta. Il concorso è stato indetto da Invitalia quale centrale di committenza. La gara si è svolta in due gradi:
1° grado: i partecipanti sono stati preselezionati in base a specifici requisiti ed una Commissione ha individuato le cinque migliori idee progettuali da ammettere al secondo grado. Alla prima fase hanno partecipato 26 concorrenti;
2° grado: i 5 proponenti ammessi hanno presentato un ulteriore documento per la valutazione delle possibili soluzioni progettuali.
Il vincitore del concorso è il raggruppamento di professionisti composto da Tecnosistem S.p.A. (capogruppo), S.I.A. Servizi per Ingegneria e Ambiente srl, prof. arch. Pasquale Miano, Associazione Professionale "Giovani architetti per la Sanità", cui sarà affidata la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
«Si tratta di un importante intervento – commenta l’Assessore Mario Calabrese – che servirà una zona ad altissima densità abitativa quale il quartiere Sanità attualmente non servito dal trasporto su ferro. L’opera, considerata strategica per questa Amministrazione, è contenuta all’interno del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato dalla Giunta nel maggio 2016. La seconda uscita della stazione Materdei permetterà di estendere il bacino di utenza della Linea 1 della metropolitana di oltre 16 mila abitanti. L’intervento non prevede solo la realizzazione di una infrastruttura ma è anche l'opportunità di riutilizzo di una estesa cavità tufacea realizzata nel 1761, usata come rifugio antiaereo nella Seconda guerra mondiale e consentirà una importante operazione di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio comunale attraverso la salvaguardia e allestimento degli spazi interni ed esterni con particolare riguardo al riutilizzo della cavità».
I concorrenti del concorso hanno proposto soluzioni progettuali per l’accesso alla cavità, l’allestimento e messa in sicurezza della cavità esistente, e la realizzazione di una nuova galleria di collegamento al piano banchina della stazione. La proposta progettuale vincitrice prevede un percorso suggestivo immaginato come spazio espositivo legato alla storia del quartiere attraverso la cavità esistente, un tempo ricovero bellico. L'ingresso del percorso è previsto in via Telesino ed è ricavato mediante un “taglio” da realizzare alla base della gradonata storica che sarà riqualificata in quanto già oggetto di interventi eterogenei dal dopoguerra ad oggi.Nella cavità esistente la pietra naturale sarà lasciata a vista, esaltando e valorizzando le venature e la stratificazione attraverso chiaroscuri naturali generati dai lucernari zenitali. Il percorso sarà attrezzato con videoproiezioni e maxi schermo interattivo e touch per la valorizzazione della storia del quartiere.
La proposta prevede inoltre un tunnel di nuova realizzazione di collegamento alla stazione Materdei, caratterizzato dalla “copertura in tufo”, lasciato a vista, che genererà un gioco di pieni e vuoti attraverso alcune incisioni che si effettueranno durante le varie fasi di lavoro. A fare da trait d'union una pavimentazione di colore rosso e una specifica illuminazione naturale e a led, per esaltare la bellezza della pietra di tufo, lasciata a vista.
Il vincitore del concorso di progettazione dovrà presentare, entro 60 giorni, la proposta presentata perfezionata come un progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, l'Amministrazione Comunale potrà affidare la redazione delle successive fasi progettuali e dare quindi avvio alla gara per i lavori.
Alcuni Render
Migliorata questa parte del progetto che riguarda il taglio della scalinata.
Ora lo sbocco è al centro prima era posta su un lato.
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