Non vedo cosa c'entri l'avere o meno il negativo a terra col comando dello scambio, che deve necessariamente avvenire tra i due fili di linea; a meno che con la disposizione a due slitte lo scambio non fosse dotato di due bobine, ognuna collegata tra una slitta e terra che sarebbero state quindi alimentate ognuna a 300 V; ma non vedo con quale vantaggio, anzi con la seccatura di dover avere una presa di terra in corrispondenza dello scambio con tutte le complicazioni della d.d.p. tra terra locale e terra alla stazione di alimentazione.
Circa il Leakalarm, questo è sempre stato lo stesso perché controlla la dispersione tra cassa e fili, non verso terra, ciò che sarebbe impossibile non avendo a disposizione una terra; solo in origine il tasto di prova era unico per i due fili, poi sostituito da due tasti per i due fili, anche qui indipendentemente dal fatto che uno fosse o meno a terra.
Sull'alimentazione della linea a +300 e -300 V, è probabile che il vantaggio si abbia alla stazione di alimentazione, non certo in linea, dove la corrente di dispersione attraverso gli isolatori a 600 V è minima, praticamente trascurabile; lasciamo perdere la corrente attraverso l'aria, qui non siamo a 380.000 V con effluvi e correnti di capacità notevoli. In ogni caso, volendo evitare una dispersione di corrente a terra, basterebbe alimentare la linea a 600 V mantenendo isolati da terra entrambi i fili, senza dover ricorrere all'alimentazione bilanciata. A meno che non si tratti di una delle solite maniacali disposizioni di sicurezza. E.
[Modificato da Ennio.83 18/05/2014 09:15]