AMT va privatizzata?

Trammax, 16/11/2013 12:55:

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Non vi sono certezze ma non sono nenche a priori balle clamorose.
Perchè il nuovo gestore può richiedere gli aumenti e il Comune concederli. Lo troveresti così inverosimile?
Altrimenti mi spieghi in base a queli poteri taumaturgici il privato potrebbe risanare AMT e farci uscire il proprio legittimo utile?

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Ti chiedo scusa, Max, se non ho prontamente replicato alla tua domanda, ma come membro dello Staff ho ritenuto più opportuno occuparmi prima di tutto dei compiti per cui mi sono impegnato per Metrogenova: ho dovuto mettere online una galleria di immagini relative al VI anniversario dell'Associazione ed il video dell'inaugurazione ufficiale della mostra sulla metro, indicandone i riferimenti alla pagina iniziative del nostro sito web.
Detto questo, ora ho tutto il tempo di sbrodolare parole e cachinnare sul forum.
Premesso che non ho la tua esperienza come utente del TPL nè ho le tue stesse conoscenze in materia, ed ammesso e non concesso che sia verosimile che il partner industriale bussi alla porta del Comune per chiedere un aumento delle tariffe, io credo che il partner sia interessato a ben altro.
In più di un'occasione hai giustamente affermato che il TPL si fa coi numeri. Verissimo. Quanto più grandi si fanno i numeri, tanto meglio è. E questo vale anche e soprattutto per il partner industriale.
Sulla base di questo assunto, ritengo che il partner industriale sarebbe molto più interessato, per fare due banali esempi:
- a che il Comune vari un serio progetto di corsie protette con relativa copertura finanziaria: con una rete di corsie protette si avrebbe un miglioramento della velocità commerciale del mezzo pubblico, e ciò si tradurrebbe da un lato in minori spese per il carburante, dall'altro lato in maggiori entrate per la migliorata attrattività del mezzo pubblico;
- a che il Comune vari un serio progetto e relativa copertura finanziaria delle nuove fermate che dovrebbero venire inaugurate contemporanemente alla linea urbana post lavori al nodo ferroviario di Genova (che finiranno quando? Fine 2016 sembra improbabile... genova.erasuperba.it/notizie-genova/nodo-ferroviario-lavori-fermi-cittadini-inform...
Sembrerà una tautologia, ma secondo me l'aumento delle tariffe scatta proprio perchè manca la capacità di fare i numeri!

P.S.
Grande Pinuccio!! Vive la France!!

Per aumentare i ricavi si deve andare nella direzione opposta alle scelte fatte dalle stesse giunte monocolore genovesi.

Trasformare corsie gialle in corsie normali;
Creare parcheggi in zone centrali;
Non mettere divieti al trasporto privato;
Tagliare linee e corse;
Promesse mai mantenute e troppe ciance vane (tramvia nella Valbisagno, metropolitana che procede di 1km ogni 10 anni, etc.);
Controlli di validità del titolo di viaggio che solo recentemente hanno iniziato ad essere più frequenti (sempre con l'incognita che sarebbe curioso da sapere il dato delle multe realmente pagate rispetto a quelle sanzionate... dirmi che hai fatto 1.000 multe non mi interessa, mi interessa di più sapere se quelle 1.000 multe sono state incassate);

Tutte cose che non aiutano i ricavi del trasporto pubblico. Resto perplesso per Genova, e per il pensiero più volte dimostrato molto rigido di parecchi utenti, del risultato del sondaggio.

Eviterei però striscioni penosi tipo: "Oggi come ieri rossi e tranvieri" che lo trovo di una tristezza disarmante (frutto delle stesse menti eccelse che candidano Genova ad una perenne agonia politica?)... solo vederlo mi ha fatto venire voglia di cambiare idea ed essere favorevole alla privatizzazione...

A BrioskJ: scusa ma la vedi un pò facile, si è visto che il Comune non è così disposto a fare concessioni sulle corsie protette, e RFI ad accordarsi con il Comune sugli interventi del nodo ferroviario.

E soprattutto non illudiamoci che il ritorno dei francesi sia dietro l'angolo: come ha affermato un nostro socio, dipendente di AMT che tu ben conosci, "bisognerebbe prima che il Comune chieda loro scusa in ginocchio supplicandoli di tornare"

A Freeway: condivido quasi tutto quello che scrivi: in quanto allo striscione "rossi tranvieri" uno può legittimamamente non apprezzare, ma mi sembra una rispettabile manifestazione di appartenza politica: se pensiamo, soprattutto, che quello che tu giustamente stigmatizzi in apertura non è certo politica di sinistra, indipendentemente dalle etichette. Come non è di sinistra svendere rimesse e officine che hanno fatto la storia del TPL genovese per tentare (inutilmente)di risanare i bilanci di AMT favorendo nel contempo le COOP immobiliari di turno, come non è di sinistra accettare l'offerta - non si sa quanto vantaggiosa - dello scaltro imprenditore di turno per acquisire un area isolata, aprire le porte alla speculazione e pretendere di trasferirvi una facoltà universitaria con prevedibile speculazione sullle aree lasciate libere ad Albaro.

No, non è di sinistra proprio per niente.

Se guardiamo l'operato politico locale degli ultimi 15 anni c'è molto poco di sinistra: giusto l'ideologia della multiculturalità come ricchezza e risorsa e l'appoggio ai centri sociali come luoghi di incontro culturale. Per il resto...

Ma se privatizzano AMT poi magari privatizzano anche il Carlo Felice? No perché non mi pare tra gli enti in vendita, quello è giusto che continui a succhiare milioni di soldi pubblici... magari per il piacere radical-chic dei comunisti arricchiti che si godono l'opera gratis in quanto esponenti politici? Troppo rischioso... se poi non possono andare all'opera gratis come fanno? Meglio privatizzare il trasporto pubblico che intanto lo usano quei pezzenti dei proletari...

Riporto queste parole del sindaco:

Verità e menzogne su una proposta di delibera. All’esame del consiglio comunale c’è una delibera di indirizzo sulle aziende controllate dal Comune. L’obiettivo è quello di valorizzarle dando loro solidità e una prospettiva, di chiedere ai dirigenti per ciascuna di esse precisi piani industriali. Questa è una richiesta che qualunque azionista responsabile, e l’azionista pubblico è chiamato ad esserlo, fa ai propri dirigenti. Non è stata assunta alcuna decisione (e di conseguenza non esiste nulla al riguardo nella delibera) di cedere il controllo delle aziende. Un caso particolare è quello di AMT, per la difficilissima situazione economica in cui versa l’azienda, ma nella delibera non si determina alcuna scelta al riguardo. Per questo è falso affermare, come capita di leggere su organi di “informazione” e che “il consiglio comunale delibererà martedì sulla privatizzazione dell’azienda dei trasporti”.

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Eviterei però striscioni penosi tipo: "Oggi come ieri rossi e tranvieri" che lo trovo di una tristezza disarmante (frutto delle stesse menti eccelse che candidano Genova ad una perenne agonia politica?)... solo vederlo mi ha fatto venire voglia di cambiare idea ed essere favorevole alla privatizzazione...

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non ti preoccupare, quello striscione è di una sparuta minoranza, non a caso un sindacato di destra come la FAISA ha la maggioranza assoluta...

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Se guardiamo l'operato politico locale degli ultimi 15 anni c'è molto poco di sinistra

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detto da te è una garanzia, ti intendi di sinistra come io mi intendo di fisica nucleare...

Detto da te che segui pedissequamente ogni parola che esce dalle sante bocche di Burlando e Doria...

Mah, ora come ora Burlando e Doria mi sembrano vicini ed amici quanto lo sono Titti e gatto Silvestro...
Comunque, per entrambi, evitiamo toni che possono offendere l'interlocutore, dai.

Sì va privatizzata, e va privatizzata in fretta.
Un'azienda privata:
-da la caccia ai "portoghesi";
-non teme il giudizio dell'elettorato se il biglietto viene aumentato (*in tutta europa i prezzi sono tendenzialmente più alti che da noi, addirittura in Svezia il biglietto a tempo, paragonabile al nostro, costa 4,50 euro);
-investe nell'innovazione (biglietti elettronici a consumo, ovvero che ti scala i minuti che usi);
-ha un consiglio di amministrazione che non è composto da criceti rimbambiti.

Con il biglietto a 4.50 €, le poche corse, il taglio delle linee ed gli autobus scalcinati che abbiamo...

In questo modo non si privatizza l'AMT....
Semplicemente la si distrugge!

Ripeto il concetto espresso prima, qui non si tratta di vedere se è meglio il privato o il pubblico, pongo sotto qualche esempio:

A Torino giunta di Sinistra Fassino (mamma mia) se così si può chiamare circolano si e no 3 linee tranviarie di una decina che c'è ne erano qualche anno fa.
Addirittura la metropolitana costruita su un percorso di due linee di forza tranviarie la 1 smantellata totalmente e la 18 automobilistica da anni. il 13 tagliato nelle ore serali perchè sferraglia, ca..o!
Grazie a Fassino ho scoperto che i tram sferragliano, chissà come sono silenziosi ed ecologici gli autobus a Torino?
A Milano nonostante Pisapia si continuano a togliere rotaie "dismesse".
A Firenze Renzi non ha aggiunto un centimetro di rotaie a quelle posate prima della sua giunta...
A Genova lasciando perdere il tram in Valbisagno mi viene in mente la Guglielmetti e lo spezzatino tra AMT ed AMI
Tralascio poi i danni delle le Giunte di Centrodestra...
Tangenti per i filobus romani... la fine del "tram" di Bologna, la Moratti e le linee tranviarie milanesi che dovevano sparire nel giro di una decina d'anni per far posto agli autobus...
Questo e quello che ci riserva il pubblico.
Certamente se poi i privati sono i Cimoli.. Ligresti, Caltagirone etc...
Oppure come Privati possiamo portare l'esempio:
Ferrovie, Banche etc.
Si cade dalla padella alla brace.
Seguo i vostri discorsi ma mi chiedo di che cosa stiamo parlando???
Oggi c'è stato lo Sciopero.. non sarà certamente l'ultimo perchè i lavoratori sono finiti in un bel cul de sac
Qui tutti fanno danni e ad rimetterci alla fine sono solo gli autisti a cui esprimo la mia totale solidarietà!
Auspico solo che rientrino i francesi, Guyot se non altro spingeva per le corsie gialle, per i filobus, per il tram e non mi sembra che volesse tagliare posti di lavoro e stipendi.
Lo hanno fatto scappare ed oggi siamo in una bella situazione di M..a!

E intanto il sindaco scappa senza decidere. Si poteva cadere più in basso della Vincenzi? Ebbene si... Mai cercare di capire come mai determinate aziende non funzionano, dopo hanno sempre regalato poltrone. La Fiera non funziona? Presto fatto, buttiamola giù e fine. AMT ha delle difficoltà? Vendiamola. Più che Doria sarà mica parente di Ponzio Pilato? Lui, sempre e comunque, se ne lava le mani.

Nessuno vuole mettere il biglietto a 4.50, era solo per fare un paragone con uno stato dove le cose funzionano.

Detto questo, oggi è stato un crimine non rispettare le fasce garantite, che danneggia solo le fasce più deboli, dove le persone (chi non ha la macchina o non può permettersi un taxi) sicuramente hanno anche esse tanti problemi quanto gli autisti.

Ma con che diritto?? Come si permettono di fare una azione tanto irresponsabile?

Hanno tutto il diritto di lottare per il proprio posto di lavoro, ma non devono lasciare a piedi la gente, se no passano dalla parte del torto.

Spero che li licenzino tutti, ciò che hanno fatto offende la democrazia.

Ora non venitemi a dire che hanno avuto un buon motivo perché mezza Italia sta perdendo il lavoro, e sinceramente loro non valgono più degli altri. Pensate se a reagire così fosse il personale sanitario! !!

Per fortuna esistono delle garanzie, e DEVONO essere rispettate, altrimenti si è stronzi e irresponsabili.

"Spero che li licenzino tutti"...

Speriamo!
Io abolirei anche il diritto di sciopero... anzi anche un po' di manganello ed olio di ricino..

Ma cosa dici!

Finalmente dopo anni ho visto uno sciopero!
Non un autobus in giro, nessun preavviso, niente fascia protetta uno sciopero vero!
Lo sciopero per funzionare deve danneggiare (purtroppo) qualcuno e se questo qualcuno non viene danneggiato non è più uno sciopero.
Se si hanno problemi per spostarsi si rimane a casa, si telefona in ufficio o nel luogo di lavoro basta una feria, un permesso, ci si da malato si sparisce, al limite si va in auto o a piedi.
Meglio se fossimo un' paese civile ci si unirebbe a loro per lottare per i loro Diritti che un domani potrebbero essere i nostri.
Invece no viviamo in paese diviso ancora nelle corporazioni fasciste, dove se scioperano gli autisti guai, andiamo tutti in macchina per tutto l'anno ma quel giorno dello sciopero ci ricordiamo che esistono gli autobus e vogliamo prenderlo a tutti i costi andiamo appositamente alle fermate per farci intervistare dalla Biancalani... e lamentarci
Se fanno sciopero i Bancari sono tutti ricchi banchieri privilegiati..
Se fanno sciopero gli insegnanti un giorno di vacanza...
Gli operai sono fannulloni, i pensionati ma perchè non muoiono, etc..
Tutte le volte che qualcuno sciopera c'è sempre qualcuno che si lamenta...
Ricordiamoci che gli scioperi costano buona parte del salario e di questi tempi di crisi non è un lusso. poi quando si lotta per la tutela del posto di lavoro c'è una ragione in più.

A furia di non scioperare più, ci hanno reso a tutti noi più poveri ci hanno fottuto anche il diritto di andare in pensione dopo 40 anni di contributi dicendoci che il nostro è un privilegio e noi pecore tutti zitti senza un ora di sciopero, pensiamo ancora di vivere nella bambagia mentre invece siamo nella merda fino al collo.

Ma finiamola e siamo un po' più solidali con chi lotta!

Bravo Pinuccio già che ci siamo si potrebbe fare lo sciopero virtuale.
Comunque noto che i più di questo forum sono per la privatizzazione. Ne sono molto dispiaciuto perché si crede sempre al deus ex machina alias fata turchina alias privato senza cambiare il territorio su cui si opera.
Ricordo anche che i tentativi coi francesi (che non erano certo "pubblico") sono andati a monte per motivi precisi.
Cmq i ricavi da biglietti e abbonamenti sono in linea con gli standard (38 %). A Roma hanno stampato il 70% di biglietti falsi e nessuno grida alla privatizzazione. Mi sfugge qualcosa?

Ricordo a tutti che anch'io ho votato per la privatizzazione.

Ci sono privatizzazioni e privatizzazioni:

RATP e Transdev in Francia e negli altri paesi dove sono presenti operano come il Pubblico offrendo ottimi servizi, d'altra parte RATP e finanziata anche con soldi pubblici se non erro.

Poi ci sono le Privatizzazioni tipo Centrale del Latte, che ricordo ancora quando da bambino mi ci hanno portato con la scuola, il latte confezionato fino ad allora nelle classiche bottiglie di vetro passava al "Tetrapak" confezione di cartone triangolare antesignano delle moderne confezioni cartone ed alluminio, il latte Oro che sapeva ancora del profumo di latte di mucca.
Ebbene la Centrale del latte che lavorava il latte proveniente dagli allevamenti liguri, svenduta alla Parmalat di Tanzi e finita come tutti noi sappiamo...

Traiamone una morale non tutto il pubblico è buono come non tutto il privato è cattivo.

Oggi i lavoratori AMT si pongono quale sarà il loro futuro, noi votando si o no non rischiamo niente loro con quel si o no potrebbero non lavorare più.

Doria oggi si è comportato da snob spocchioso. Non sa innovare e non vuole garantire il lavoro. Facile nascondersi dietro il refrain della crisi... Inizi a cercare di creare qualcosa per cui valga la pena di essere ricordato.

Da me sul lavoro oggi abbiamo fatto macchinate e diviso il taxi in gruppo.

La forza deve essere obbligare la politica a fare quello che vogliono gli elettori. Noi (Doria non io, ma vabbè...) gli abbiamo dato il potere. E noi possiamo toglierlo.

Piuttosto che si chieda alla cittadinanza il parere... E spero che il risultato non sia quello emerso in questo sondaggio. Altrimenti chi è causa del suo mal bla bla.

Freeway4333, 19/11/2013 22:01:

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La forza deve essere obbligare la politica a fare quello che vogliono gli elettori.

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Purtroppo è questo il punto. Cosa vogliono gli elettori? Davvero alla maggioranza interessa AMT e, più in generale, il trasporto urbano? Io credo anzi (estremizzando un po') che se AMT chiudesse domani una discreta fetta di genovesi sarebbero anche contenti.

Tanto per fare un esempio: qui a Spezia, da mesi c'è una battaglia sempre più serrata contro il capolinea degli autobus extraurbani (inquinanti, rumorosi, brutti sporchi e cattivi: è lì da 50 anni ma se ne accorgono ora...), ma nessuno batte ciglio per la devastazione di una piazza al limite del Centro Storico (su cui si affacciano Municipio e Cattedrale) per farne un megapark sotterraneo, vera bomba ecologica contraria a qualsiasi moderna concezione della mobilità.

Probabilmente se l'AMT chiudesse non solo alla maggioranza dei genovesi non importerebbe nulla anzi probabilmente brinderebbero come brindarono all'epoca dell'operazione rotaie...

Oggi sarà probabilmente un'altra giornata di passione.

Pinuccio"58, 19/11/2013 19:41:

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Ma finiamola e siamo un po' più solidali con chi lotta!

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Io sarei anche solidale con chi, non potendosi muovere se non col mezzo pubblico, deve recarsi all'ospedale per analisi e/o accertamenti perchè magari sta lottando per la propria vita.

I media locali genovesi sono ,secondo me, un po' responsabili di questi disagi,perchè,nei loro articoli o servizi televisivi, non sono precisi con le parole. Quando si dice privatizzazione si intende cessione di azioni ad un soggetto di diritto privato che si comporta come un'azienda ,sappunto,privata, quindi con cambi di contratti,mansionari e disciplina in fatto di cessazione del rapporto di lavoro. Doria,invece, non hai mai avuto,almeno da quello che so, in mente di "rendere AMT una s.p.a ordinaria,quanto di cedere azioni di AMT per fare cassa,ma mantenendo le condizioni contrattuali come quelle attuali. Questo,però, dai sommari articoli di giornale e dai servizi televisivi questo non emergeva,anzi, si continuava ad usare la parola privatizzazione come se fosse stato uno slogan, causando confusione anche e soprattutto fra gli autisti.