Attuale piano nazionale di emergenza per il Vesuvio
11 Gennaio 2013
INTRODUZIONE
Si è conclusa la prima fase di aggiornamento dello scenario per il Piano nazionale di emergenza dell’area vesuviana, con la definizione della nuova zona rossa, l’area da evacuare prima che abbia inizio un’eruzione vulcanica sul Vesuvio. A differenza di quella individuata nel Piano del 2001, la nuova zona rossa comprende oltre a un’area esposta all’invasione di flussi piroclastici (zona rossa 1) anche un’area soggetta ad elevato rischio di crollo delle coperture degli edifici per l’accumulo di depositi piroclastici (zona rossa 2).
L’area da evacuare preventivamente è stata individuata sulla base del documento elaborato dal gruppo di lavoro “Scenari e livelli d’allerta” della Commissione Nazionale, istituita nel 2003 per provvedere all’aggiornamento dei piani di emergenza per l’area vesuviana e flegrea. Questo studio rappresenta il punto di partenza per una revisione completa del Piano di emergenza per il Vesuvio. Il documento, consegnato al Dipartimento della protezione civile, è stato sottoposto al parere della Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico che si è espressa in particolare sulla delimitazione dell’area di possibile invasione di flussi piroclastici.
Il Dipartimento e la Regione Campania, sulla base delle indicazioni della Comunità scientifica, hanno dunque avviato la revisione del Piano di emergenza, ridisegnando i confini della zona rossa. L’area comprende i territori di 25 comuni della provincia di Napoli e di Salerno, ovvero 7 comuni in più rispetto ai 18 previsti dal Piano di emergenza del 2001.
Il 19 dicembre 2012 il nuovo scenario è stato presentato ai comuni della zona rossa dell’area vesuviana per poi essere illustrato alle strutture operative nazionali, l’11 gennaio 2013, nell’ambito di un Comitato Operativo sul rischio vulcanico nella regione Campania.
Questo dossier è dedicato all’aggiornamento del Piano nazionale di emergenza per il Vesuvio e sarà costantemente modificato per raccontare tutte le fasi che porteranno alla sua ridefinizione. La prima pagina ripercorre il percorso di lavoro della Commissione Nazionale dal 2003 ad oggi; la seconda spiega in sintesi il contenuto del nuovo documento sugli scenari e livelli di allerta; la terza dettaglia la ridefinizione della zona rossa.
Percorso dal 2003 ad oggi
Nuovo scenario
Nuova zona rossa
DOCUMENTI
Download della versione di base, del 1995
Download delle aggiunte e delle varianti effettuate nel 2001
Download del piano della viabilità pubblicato nel 2006
Relativi allegati
Download dei nuovi scenari eruttivi aggiornati al 2012
Download delle nuove mappe e didascalie aggiornate al 2012.
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"Ci sono posti in cui vai una volta sola e ti basta... e poi c'è... Napoli" (J. Turturro)
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