MONTEBELLUNA (TV)

Pochi sanno che dal 1913 al 1931 Montebelluna (TV) era collegata ad Asolo ed a Valdobbiadene da due linee tramviarie elettriche extraurbane, gestite dalla Società Veneta Ferrovie.
Le due linee tramviarie, a scartamento ridotto (mt 1,00) erano alimenate alla tensione di 975 Volts c.c.
Entrambe le tramvie furono inaugurate il 3 agosto 1913.
La tramvia Montebelluna - Valdobbiadene era lunga km 16, mentre quella Montebelluna - Casella d' Asolo misurava Km 13. A decorrere dal 20 gennaio 1914 quest' ultima linea fu prolungata di circa km 2, da Casella d' Asolo ad Asolo centro.
Purtroppo tali tramvie rimasero in esercizio poco meno di 18 anni. Infatti, a causa del notevole calo dell' utenza, verificatosi a partire della seconda metà degli anni venti, entrambe le linee furono chiuse il 31 marzo 1931.

Come pochi sanno che finirono sulla Genova-Casella poco dopo la chiusura. Tre elettromotrici, costruite dalla MAN nel 1913 e mandate al cannello nel 1963.

Molte foto qui: http://www.destigianni.com/images/tram/tram1.html

http://www.bibliotecamontebelluna.it/catalogo_foto_storiche/img_sog.php?page=1&id_sog_gen=45

@ Guido (62)

975 Volts C.C.

Come mai una tensione così "strana"; che origini ha?

Rinnovo la mia richiesta: come mai sulle tramvie di Montebelluna c'è la strana tensione di alimentazione di 975 Volts C.C.?

Liquidatore, non so perchè sulle tramvie di Montebelluna fu adottata questa strana tensione di alimentazione, cioè 975 Volts c.c.
In Italia non mi risulta sia stata adottata su altre linee tramviarie o ferroviarie

azzardo un'ipotesi: gli isolamenti erano garantiti fino a 1000 volt e allora per sicurezza sulle carte si sono tenuti appena al di sotto
sulle carte, perchè com'è noto la tensione sulle linee subisce notevoli variazioni in relazione al carico, alla distanza dalle sottostazioni, a contatti imperfetti nei sezionatori, ecc
in ogni caso è stata adottata una tensione abbastanza alta per l'epoca, il che lascia presupporre che fu installata una sola sottostazione al capolinea di montebelluna, e le due linee erano alimentate "a sbalzo" col rischio di cadute di tensioni eccessive ai capolinea opposti, quindi i progettisti hanno compiuto il massimo sforzo per abbassare la corrente assorbita elevando la tensione il più possibile
forse sarebbe stato più semplice installare un'altra sottostazione ai capolinea terminali, ma teniamo presente che nel 1913 l'energia elettrica non era disponibile in ogni località

@ trammue

Se non ci fossi tu....

P. S. ... attento alla svolta indiretta ...

comunque le mi sono ipotesi, praticamente ho fatto 1+1
magari la realtà è completamente diversa

Non sono bravo in elettrotecnica come te, ma le tue conclusioni sono plausibili. E' importante il discorso della caduta di tensione e della sottostazione unica.
Ciao.