Napoli | Ospedale del Mare

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Ospedale del mare, forse ci siamo A febbraio consegnati dodici ambulatori


l’intera struttura di ponticelli sarà ultimata nell’agosto 2015

Saranno completati, tra gli altri, i laboratori di diabetologia, nefrologia, angiologia, cardiologia, oncologia

NAPOLI – Caschetto e pettorina, politici di ogni parte continuano a richiedere visite “ispettive” al cantiere dell’Ospedale del Mare. Prima dell’estate i Cinque Stelle, che in diretta streaming avevano girato in lungo e in largo (e a dire il vero senza risultati) alla ricerca di qualche spreco o incongruenza. Subito dopo, è stata la volta del sindaco sospeso de Magistris, al quale va riconosciuto il merito di aver cambiato opinione rispetto ai tempi della campagna elettorale. Quando, microfono alla mano, si era lanciato in lunghe invettive sull’inopportunità di costruire un ospedale in zona rossa. Con il tempo, e soprattutto con i fatti, ha poi compreso l’importanza strategica della struttura che si sta completando a Ponticelli. Qualche giorno fa, caschetto e pettorina, la nuova visita ispettiva è stata richiesta da Anita Sala, consigliere regionale campano di Centro democratico. In una nota la consigliera si era detta preoccupata di una “politica di annunci”, e quindi di aver chiesto il sopralluogo «in considerazione di un’ipotetica apertura annunciata dal Presidente Caldoro entro agosto 2015».

LA PRIMA CONSEGNA - E proprio da quest’ultima visita è venuta fuori una notizia importante: non solo i lavori procedono spediti, ma addirittura 12 ambulatori saranno completati e consegnati alla Asl Napoli 1 Centro il prossimo 15 febbraio. In particolare, entro quella data, saranno completati e consegnati i laboratori di diabetologia, nefrologia, angiologia, cardiologia, dermatologia, ematologia, endocrinologia, geriatria, neurologia, oncologia, pneumologia e reumatologia. Per la stessa data saranno consegnati gli ambienti dedicati alla formazione, la hall e l’eliporto. Arrivata al cantiere con lo scetticismo che ovviamente circonda l’ospedale, visti i ritardi che hanno preceduto la gestione del commissario Verdoliva, la Sala ha poi dichiarato di essere «rimasta positivamente impressionata. Ho trovato un cantiere in piene attività – ha detto – e molti ambienti erano già quasi ultimati. Certo – ha concluso – continuerò ad essere vigile nell’interesse dei cittadini».

LE IMPRESSIONI - Positivamente impressionata, anche la consigliera regionale Angela Cortese (Pd), vicepresidente della V Commissione permanente Sanità e sicurezza sociale. «L’ingegner Verdoliva – ha detto – ci ha mostrato dettagliatamente ogni aspetto dei lavori che si stanno ultimando. Devo dire che abbiamo trovato un cantiere in piena attività». Assieme alla Cortese e alla Sala, non è mancato naturalmente il presidente della V Commissione Michele Schiano di Visconti, il quale ha sottolineato l’importanza dei passi fatti per arrivare finalmente a vedere il traguardo. Pare dunque che la promessa di Stefano Caldoro di completare l’ospedale in tempi ben precisi (entro l’agosto del 2015) si molto vicina alla realtà e lontana dalla politica degli annunci. Non si può negare che molto è dovuto alla competenza e perseveranza del commissario straordinario Verdoliva. La sensazione è che l’Ospedale del Mare possa trasformarsi presto da simbolo dello spreco ad eccellenza della nostra regione.

08 ottobre 2014

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BiagPal, 10/10/2014 10:40:

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CityclassR4, 09/10/2014 17:57:

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Immagino che saranno alcuni ambulatori già chiusi negli ospedali interessati. Oppure ci saranno altre chiusure...

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Infatti quella è la cosa assurda che sta accadendo e che si sta troppo sottovalutando. Per certi versi è un vero dramma.
In pratica nei vari ospedali San Genaro, Incurabili, Ascalesi, ecc. sono già stati chiusi una serie di importantissimi ambulatori che dovranno essere trasferiti nell'Ospedale del Mare, che ovviamente non sono ancora attivi. Il risultato è che la gente in questo momento si trova senza assistenza.

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