Napoli | Centro Storico Patrimonio mondiale UNESCO

Spero di essere smentito, ma credo che sarà una riqualifiazione in linea con il progetto Centro Storico Patrimonio Unesco, quindi più essenziale rispetto a quello che desideriamo noi per quella piazza

Molto probabilmente si limiteranno a rifare la pavimentazione (quel "parziale" non lascia ben sperare però), installare sedute (stile Cappella San Severo mi pare di capire), dissuasori e forse qualche arredo urbano (cestini?). Le palazzine cessissime dell'emiciclo penso che non le toccheranno.

E' sicuramente meglio di nulla, anche se purtroppo Piazza Mercato andrebbe ripensata totalmente. Ma è una cosa che temo non si farà mai...

"Cessissime" perché indipendenti sul piano dell'aspetto l'una dall'altra, a causa di assoluta inorganicità imperante in tutta la macro area.

Ai limiti della follia ripensare alle volumetrie. L'unica volumetria da ripensare in qualche modo è il palazzo Ottieri.

Qualche scatto dalla certosa di San Martino, i cui lavori, anche se a spizzichi e bocconi, comunque stanno procedendo.

Attualmente i lavori riguardano il fronte strada, la chiesa delle donne e l'area delle campane, oltre che una parte del chiostro maggiore.


Chiesa delle donne e facciata di ingresso


Chiostro maggiore ed area dei campanili

Purtroppo soprattutto nel Chiostro Maggiore i lavori procedono con una lentezza imbarazzante.
Inoltre l'ultima volta che sono stato al Museo di San Martino, ossia agli inizi di Dicembre, era messo davvero male. Il prato del Chiostro Maggiore incolto e non tagliato e soprattutto buona parte del Museo chiuso. Non so se ora sia cambiato qualcosa, ma a Dicembre non era più possibile accedere nemmeno nella chiesa della Certosa.

Assessori Piscopo e Calabrese: iniziano i lavori della Chiesa di S. Pietro a Majella

Partono oggi, nell'ambito degli interventi del Grande Progetto Centro storico di Napoli - Valorizzazione del sito Unesco, i lavori di restauro, consolidamento e miglioramento della chiesa di San Pietro a Majella.

I lavori, per un costo complessivo di circa € 1.500.000,00, riguarderanno la messa in sicurezza dell’edificio attraverso opere di consolidamento tese al miglioramento degli standard di sicurezza, la bonifica delle superfici murarie danneggiate dalle infiltrazioni d’acqua verificatesi nel corso del tempo e la valorizzazione complessiva degli spazi interni con interventi di restauro dei beni artistici.

La Direzione dei lavori è affidata alla Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio e la durata prevista per la realizzazione dell'intervento è di circa 270 giorni.

“Con l'avvio dei lavori di restauro della chiesa di San Pietro a Majella, gli interventi del Grande Progetto arrivano a 14, di cui quattro sono ultimati e dieci in fase di esecuzione, mentre altri tre sono in fase di progettazione – dichiarano gli Assessori Calabrese e Piscopo – Si completa un ulteriore passo che mira a valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale, intervenendo sulla struttura di un complesso denso di storia, a partire dalla sua fondazione trecentesca”.

Il Complesso della Certosa di San Martino è tenuto in una condizione avvilente (già una volta paragonai la Certosa ai Girolamini). Mi capitò di leggere un articolo del dottor della Ragione dove ne veniva chiesto il commissariamento (in maniera provocatoria, ma mica tanto).
Bella notizia quella su San Pietro a Majella. Ho un preso un abbaglio o si costruirà un sottotetto? Se si, sarebbe una cosa intelligente, in quanto il visitatore potrebbe ammirare da vicino il cassettonato con i capolavori del Preti.

A San Pietro a Majella sarebbe doveroso soffermarsi anche sulle superfici esterne, che sono state "adottate" da tempo da comunardi e anarconzi attivi in zona...

Voglio sperare che la pulizia Delle mura di Majella sia inclusa, anche se non viene citata.

Corso Umberto.

Sul corso Umberto sono diversi i palazzi in restauro.... finalmente direi.

Segnalo questo, molto curioso considerata la sua profondità.





Speriamo che non stravolgono il colore anche questo.

si tratta di questo visto con maps
google maps

Uno dei pochi palazzi del Corso lasciato in pace, senza rialzi o abusi.

Grazie Crime e _Gio'_ per gli aggiornamenti !!!
Speriamo che gli ambienti ed il museo della Certosa siano sempre più accessibili.
E' assurdo che tanti spazi siano in condizioni precari o non visitabili.
Corso Umberto diventerà sempre più attraente per investimenti privati una volta completata la stazione Duomo e messo mano al suo restyling.
Bene anche i lavori per la Chiesa di S. Pietro a Majella.

ma il sindaco disse tempo fa che con i lavori risparmiati per la seconda uscita di duomo che non si farà più avrebbero messo completamente a nuovo il corso umberto.
è ancora valida questa tesi o qei fondi che erano pari a 10 milioni se non erro sono stati dirottati altrove? Ricordo ci fu un risparmio di 20 milioni sempre se ricordo bene, 10 avrebbero completamente ristrutturato via duomo(ma mi sa che qui verranno usati i fondi del grande progetto unesco) mentre gli altri 10 sarebbero stati utilizzati per corso umberto e giravano anche rendering, ho dei dubbi che quei fondi siano ancora disponibili comunque per chi fosse più informato magari qualche delucidazione

Si dovrebbe essere sbloccata finalmente la situazione dei torrini di castel dell'ovo.

è stata infatti pubblicata sull'albo pretorio la determinazione dirigenziale IG.1843/17 con cui viene approvata la perizia di variante senza aumento di spesa, concernente i lavori di restauro e riqualificazione dei Torrini di Castel dell'Ovo e l'affidamento degli stessi al R.T.I. Orfè Costruzioni srl, che aveva vinto la gara e stipulato il contratto nel marzo 2017.

i lavori dureranno 137 giorni naturali e consecutivi a partire dalla consegna definitiva del cantiere (che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni dunque).


Il restauro prevede nel torrino di sinistra la presenza di uno spazio commerciale, mentre in quello di destra un info point e una sede per i custodi. All'interno di entrambi i torrini sarà realizzato un soppalco autoportante in acciaio con tavolato in legno, al di sotto del quale saranno collocati un bagno per diversamente abili ed un deposito.

Sulle superfici esterne si interverrà con il restauro dei paramenti murari in tufo, gravemente danneggiati, e la pulitura e la parziale integrazione, laddove necessario, della zoccolatura in piperno, con la ritinteggiatura del coronamento. Per quanto riguarda il tufo, si provvederà, nelle parti dove le lacune prodotte dall'erosione risultano molto profonde, all'integrazione con nuovi conci mentre per le restanti parti si provvederà a ripristinare l’aspetto originario mediante l'utilizzo di boiacca e pasta di tufo.

Inoltre, saranno sostituiti entrambi i portoncini di ingresso gravemente danneggiati, rifatti i solai, realizzata una nuova pavimentazione, ed infine, installato un impianto antintrusione.

ripercorriamo la storia di questi lavori eterni:

- Nel 2012 ci furono i primi interventi in occasione delle regate dell’America’s Cup nel Golfo di Napoli. Interventi che, però, si limitarono alle sole merlature sulla sommità di entrambe le strutture, lasciando tutto il resto praticamente inalterato.

- Nel dicembre 2014 la Giunta comunale di Napoli ha così approvato la delibera che prevede un impegno di spesa di circa 210mila euro per i lavori di restauro e riqualificazione dei torrini

- Nell' agosto 2015 è stata indetta la gara d'appalto

- Nell' agosto 2016 è stata fata assegnazione definitiva a R.T.I. Orfè Costruzioni srl

- Nel marzo 2017 è stato stipulato il contratto con la ditta

- A maggio 2017 è stato consegnato provvisoriamente il cantiere alla ditta. Con l’apertura del cantiere si sono avviate le procedure per la rimozione dei pannelli di amianto presenti nel rivestimento interno del torrino di sinistra. (per chi guarda Castel dell’Ovo). I lavori dovevano durare 180 giorni.

- In corso d'opera tuttavia la direzione di lavori si è resa conto di dover fare lavori non previsti da progetto approvato e nel dicembre 2017 ha inoltrato istanza per la perizia tecnica di variante al RUP, autorizzata dal RUP nello stesso mese.

- nel febbraio 2018 avviene quindi l'approvazione della perizia di variante senza aumento di spesa e l'affidamento degli stessi al R.T.I. Orfè Costruzioni srl, che aveva vinto la gara e stipulato il contratto nel marzo 2017.


tra 5 mesi la fine dei lavori?preghiamo fratelli.

E da vico campane sant'eligio è (quasi) tutto. Foto sempre dal nostro caro fotoreporter ForzaNapoli

certo che la resa finale fa il suo ottimo effetto.

Ovviamente preferisco che venga riusato il basolato vesuviano. Però i rifacimenti di questo tipo, quando non possono essere fatti col basolato antico, vanno benissimo.

In effetti in molti comuni della provincia, negli ultimi anni a seguito di lavori stradali, hanno sostituito i cessissimi cubetti di porfido con la lastra etnea.

Tipo al corso Resina o la strada che attraversa la reggia di portici. con google maps è possibile vederne il prima e dopo. Anche a torre del greco sono stati fatti lavori utilizzando questo tipo di pavimentazione.

Ottimo lavoro. Mi piace molto.

Stamattina sono passato per p.zza Nicola Amore e non è malaccio il risultato, dal vivo rende meglio. Personalmente apprezzo questa nuova tonalità di giallo rispetto a quella meno carica degli altri palazzi, adesso comunque bisogna sperare che la sovrintendenza vigili sui lavori degli altri 3

Mark Corleone, 07/02/2018 09.39:

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E da vico campane sant'eligio è (quasi) tutto. Foto sempre dal nostro caro fotoreporter ForzaNapoli

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Come mai i dissuasori solo su un lato?

Diciamo che la scelta può avere anche un suo senso visto che da un lato c'è un muro cieco che si prestava al parcheggio mette dall'altro saracinesche di esercizi commerciali che certo non avranno vantaggio a trovarsi con qualcuno parcheggiato direttamente dentro il negozio è quindi saranno i primi vigilare e al contempo sfrutteranno la maggior comodità di un marciapiede senza dissuasori. Piuttosto un 20cm più largo lo potevano pure fare il marciapiede

Credo non ci siano attività commerciali "attive" in quella strada (la foto è stata scattata in pieno giorno). Comunque i paletti verranno messi quasi sicuramente anche su quel lato. I marciapiedi non sono stati ingranditi in quanto sono previsti anche stalli di sosta su uno dei lati della carreggiata.

Trando90, 07/02/2018 16.39:

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Stamattina sono passato per p.zza Nicola Amore e non è malaccio il risultato, dal vivo rende meglio. Personalmente apprezzo questa nuova tonalità di giallo rispetto a quella meno carica degli altri palazzi, adesso comunque bisogna sperare che la sovrintendenza vigili sui lavori degli altri 3

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ecco una fotografia del 1938 (visita di Hitler) che dimostra la natura bipartita dei colori originari, peccato non avere foto a colori né una bella fotografia (anche b/n) dei palazzi interi

Nuove ordinanze per l'inizio dei lavori UNESCO a Largo San Marcellino, Piazzetta Scacchi, Via Bianchini e Piazza Mercato

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Oggi vi informiamo delle nuove ordinanze emesse, necessarie per ampliare ulteriormente i lavori previsti nel grande progetto:

O.D.111 Sospensione degli stalli di sosta a pagamento in Largo San Marcellino e in Piazzetta Arcangelo scacchi (LOTTO 1)

O.D.n. 6 Sospensione delle strisce blu in Via Ludovio Bianchini (LOTTO 3)

O.D n 68 Istituite due aree simmetriche in Piazza Mercato corrispondente allo slargo di accesso ai civici 273 e 279 (LOTTO 3)

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