Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

Vecchi impianti di Napoli Piazza Garibaldi

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 14/07/2009 17:50
    per trammue
    Ti dici che il nodo di Napoli ha visto sparire per primo la trazione termica? Ma se c'è ancora oggi! Le 56 e 556 le ricordo benissimo fino alla fine degli anni '70 partire dai binari lato telegrafo (dove oggi c'è la filiale Banconapoli), poi i treni per Roccaraso e Pescara fino a quelli odierni per Piedimonte Matese.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 14/07/2009 22:20
    Ed anche i regionali per Avellino o Campobasso sono diesel.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 15/07/2009 13:30
    e grazie! ma da napoli e dintorni quanto tempo è che non esiste più una linea non elettrificata, secondarie comprese? sicuramente da prima degli anni 50.
    a roma ancora negli anni 80 vedevi le 740 che tiravano sulle salite della balduina, e addirittura svolgevano anche servizio urbano assieme alle automotrici diesel. (che bello, però, eh!)
    l'unica città che ci ha fregato in questo senso è stata genova, ma solo grazie al trifase.

    a proposito di primati campani, napoli centrale, nel 1957, è stato il primo grande impianto ad essere dotato di apparato ACEI.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 20/07/2009 20:10
    ancora 556 breda
    una kodak instamatic cuboflash da 5000 lire, forse regalo del mio diciottesimo compleanno, ha prodotto questo capolavoro di foto [SM=x346226]
    è datata aug.70 (lo sviluppo) e ritrae una doppia per avellino in partenza da napoli centrale.
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 20/07/2009 21:06
    Grazie, è comunque interessante, non è poi tanto male.
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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/07/2009 21:32
    Col permesso dell' autore provo a restaurarla un po'...poi eventualmente la reinserisco!

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    e646.060
    Post: 2.939
    Registrato il: 12/02/2008
    tranviere veterano
    00 20/07/2009 23:04
    sembra stiano partendo dai binari bassi... è evidente come allora non si facessero tanti problemi ad attraversare tutto il fascio di binari.
    oggi lo stesso treno, con le Aln668 o i Minuetti MD, parte dai binari alti (22 e seguenti, spesso addirittura dal 25 che è quello in fondo a tutto, quasi a Gianturco).

    sulla sinistra spicca l'assenza del Centro Direzionale

    Marco B.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 08:43
    se la memoria non m'inganna era un binario intorno al 7-8.
    io aspettavo il mio treno per roma.... naturalmente via cassino!
    che bello non avere niente 'a fa'
    mi pare che fu proprio quella volta che presi il napoli-pescara (coppia di 668.14 delle quali una si staccava a sulmona e proseguiva per l'aquila). allo stesso treno erano aggiunte una aln56 breda che invece si sarebbe staccata a carpinone onde proseguire per campobasso, mentre un'ulteriore 668.14 veniva staccata a vairano e andava ad avezzano via roccasecca-sora.

    io ovviamente scesi a vairano per aspettare il direttissimo da campobasso per roma effettuato con le bellissime e comodissime aln873.
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 10:08

    sembra stiano partendo dai binari bassi... è evidente come allora non si facessero tanti problemi ad attraversare tutto il fascio di binari.



    Sì, è come dice trammue, forse dal 7 o dall'8. Certo, allora non ci si facevano tanti problemi nell'attraversare il piazzale di Napoli Centrale: se oggi ci fossero le menti di allora da Aversa si scenderebbe direttamente nel passante, con la nuova stazione di Gianturco. Invece no, neanche dovesse passare uno Shuttle in volo ed atterrare sulla rampa che scende a piazza Garibaldi...
    Il bello è che molti di voi non si scandalizzano neanche, ed appoggiano questo insipiente modo di decidere le cose...

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 11:44
    come ho già detto a napoli era già operativo l'acei che, per chi non lo sapesse, permette fra l'altro la liberazione elastica degli itinerari.
    tradotto in italiano significa che un treno, una volta abbandonato con la coda un certo scambio, questo si rende immediatamente disponibile per formare un nuovo itinerario.
    ad esempio all'epoca una cosa del genere non era possibile nè a roma termini nè a milano o a torino centrale, dove bisognava attendere che il treno fosse uscito completamente fuori dalla stazione per poter liberare l'itinerario e spostare ad uno ad uno tutti gli scambi necessari.
    per cui un treno che tagliava in diagonale praticamente bloccava tutti gli arrivi e tutte le partenze per almeno 5-6 minuti.
    oggi però i nuovi impianti sono tutti computerizzati e sicuramente anche i nuovi binari di napoli saranno di questo tipo, e allora certe remore sono ancora più incomprensibili.
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    e646.060
    Post: 2.939
    Registrato il: 12/02/2008
    tranviere veterano
    00 21/07/2009 13:13
    a parte la rigidità (mentale) dei dirigenti FS, secondo me il vero problema è il rispetto dell'orario: organizzare tagli di piazzale incastrati tra un arrivo ed una partenza richiede, oltre ad un orario studiato per bene, che i treni viaggino in orario, cosa alquanto impossibile da ottenere.
    [Modificato da e646.060 21/07/2009 13:13]

    Marco B.
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    Francesco E.
    Post: 5.362
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 13:14
    Dillo agli austroungarici.....

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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 16:46
    per e646.060
    L'orario studiato per bene dovrebbe essere una cosa naturale, non un'eccezionalità. E comunque vengono considerati anche i cambiamenti in caso di ritardo. Se poi siamo tornati indietro di duecento anni e non sappiamo gestire un semplice attraversamento di piazzale allora è inutile che parliamo. Andiamo avanti a inaugurazioni di stazioni e frecce rosse...

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 21:29
    mi viene il sospetto che ormai nelle fs gioca una specie di concorrenza fra "prodotti" della lunga percorrenza e prodotti regionali, ed anche i compilatori degli orari sono succubi di pressioni soprattutto da parte di chi paga di più....
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 21/07/2009 22:25
    Le FS ormai hanno un'unica logica prevalente, che è quella del profitto. Per cui si predilige solo l'attività su eurostar ed alta velocità. Il resto costituisce solo un problema.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 22/07/2009 00:04
    [SM=g1885122] E' la stessa logica presente ormai in tutti i Paesi. Piuttosto dovrebbe essere lo Stato a finanziare un efficiente servizio di trasporto ferroviario sia nazionale, che regionale o locale.
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 22/07/2009 09:42
    Lo stato... le FS... qual è la differenza...? Il fatto che ovunque si persegua lo stesso fine non vuol dire che la cosa sia positiva, anzi. Ma poi il trasporto regionale di paesi come la Germania è ben differente da quello italiano.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    raffaele.catuogno
    Post: 4
    Registrato il: 05/08/2014
    apprendista tranviere
    00 05/08/2014 15:05
    vecchia stazione centrale
    Salve, so che la discussione è vecchia ma avrei bisogno di notizie relative ad un fotogramma postato da augusto1, nella speranza che possa ritornarci. Il fotogramma in questione ritrae i binari della direttissima napoli-roma ripresa dallo scalone opposto alla facciata su piazza garibaldi in un film in bianco e nero trasmesso da cinemaclassic, molto probabilmente degli anni 50.

    grazie a chi potrà aiutarmi.
    raffaele
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    up.
    Post: 275
    Registrato il: 08/05/2009
    tranviere junior
    00 05/08/2014 15:26
    Vi posto una foto di famiglia anni 50/dopoguerra, di mio zio capostazione...quando la Roma Napoli via Cassino non era elettrificata
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 05/08/2014 18:35
    questo è un rimorchio pilota Ln664.14, che viaggiava accoppiato con le mitiche ALn668.14 entrate in servizio alla fine degli anni 50, che portarono una ventata di novità sulla roma cassino napoli, al tempo quasi tutta non elettrificata e per un bel tratto a binario unico.
    Prima di loro erano impiegate le rumorossissime ALn880 della breda, di cui ne ho un vago ricordo. invece le 668 (dette micette) da ragazzo le ho usate moltissimo e più di una volta ho fatto l'intero viaggio napoli roma napoli via cassino (già davo segni di pazzia.....).
    Altro protagonista della ventata di novità su questa linea fu il locomotore diesel-elettrico D341 di seconda serie, che purtroppo mise definitivamente in pensione le gloriose vaporiere
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