Un'altra bella serata al Clamfer

Ieri sera nuovo incontro sui tram di Napoli al Clamfer (Club Amici della Ferrovia) nella sede del Dopolavoro Ferroviario FS del Corso Meridionale, dove gli ospitalissimi amici hanno organizzato una piacevole serata con vari interessanti interventi. Ha iniziato il già noto "Nonno Nino" Antonio Gamboni, il quale ha presentato un suo libro sul sistema Agudio in opera sulle funicolari, per poi leggere uno dei brani già comparsi sul nostro sito nella rubrica da lui (ahimè) non più tenuta.



Si è proseguito con letture di articoli di giornale risalenti a un secolo fa (rispolverati da Alfredo Falcone) in cui venivano descritti simpatici e meno simpatici episodi aventi come protagonisti i tram ed i tranvieri napoletani di un periodo in cui il trasporto pubblico era in un fase pionieristica, per poi descrivere tavole quotate di alcuni tipi dei tram napoletani, anche con l'ausilio della sapienza del professor Andrea Cozzolino, che non ha mancato di deliziare la platea ricordando la sua prima sortita all'interno del deposito San Giovanni, quando, giovane ed inesperto appassionato, scoprì che alcune matricole di tram "esistevano davvero", benchè accantonate ed alla soglia della demolizione.





Si è poi continuato con l'esposizione di bei modelli di tram e filobus, con una premessa relativa ad un bel locomotore E 610 ricavato da un E 424 Lima, la cui foto purtroppo è venuta fortemente fuori fuoco. Ecco i bei modelli presentati dal nostro mitico Filobustiere.



Domani qualche altra immagine.

[Modificato da augperalex 02/04/2006 19.34]

Ma il Clamfer si limita ad essere un club o é anche un' associazione onlus? Se uno si vuole iscrivere che vantaggi ha?
Mi soddisfate queste mie piccole curiosità?

Ciao Alessandro
Vedo di risponderti in maniera sintetica. Il nostro Club è stato fondato nel 1979 ed io non fui tra i fondatori (purtroppo in quanto all'epoca ero un portatore sano ossia inconsapevole della passione). Fu fondato da persone che rappresentavano quanto di meglio offriva all'epoca per competenza e passione fer-modellistica la città. Io vi pervenni qualche anno dopo in un momento di grande espansione del Club sia per numero di soci che per reputazione. A quei tempi il Club stampava anche una bella rivista che ha fatto epoca. Fu accolto ed ospitato nelle sale del DLF di cui costituisce la sezione modellistica. La finalità era quella di riunire gli amici delle ferrovie e del modellismo. Il Club ha avuto anche qualche momento di difficoltà ma oggi, grazie ad una serie di circostanze, è in vivace ripresa. Io ne sono il segretario ma il CD è composto da persone di un certo rilievo nel campo. Non si finalizza il lucro anzi tutt'altro. Vengono organizzate riunioni a tema e viene promosso anche il turismo per visitare siti ferroviari o affini. Sogno di portare un giorno i soci a vedere la "tua" collezione a Lecce. Col tempo anche le famiglie dei soci si sono conosciute e sovente vengono organizzate iniziative che coinvolgono anch'esse. Mensilmente usciamo sulle riviste specializzate con il nostro programma e ciò ci ha dato notorietà e ci ha permesso di acquisire nuovi soci. Annoveriamo tra i soci e frequentatori del forum "monocar" e "mark815". Abbiamo invece ricevuto la visita di Augusto, Pabbamo, Simopa e Paolo il fiorentino. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità per il resto ritienimi a disposizione per ulteriori notizie.